“I voti contano”: la James Madison High School scatena una reazione negativa per aver ospitato quasi 2.000 migranti in mezzo alle preoccupazioni meteorologiche

“I voti contano”: la James Madison High School scatena una reazione negativa per aver ospitato quasi 2.000 migranti in mezzo alle preoccupazioni meteorologiche

Una tempesta in arrivo su New York ha costretto circa 2000 migranti a lasciare la tenda di ricovero Floyd Bennett Field verso il comfort della James Madison High School di Brooklyn martedì notte, 9 gennaio. Le preoccupazioni sulla stabilità della tenda di ricovero durante il maltempo hanno innescato una situazione senza precedenti mossa. I migranti sono stati lasciati a scuola sotto la pioggia battente sugli scuolabus.

La scuola aveva inviato una notifica specificando che sarebbe stata chiusa e che le lezioni di mercoledì sarebbero state svolte a distanza poiché l’edificio veniva utilizzato come “centro temporaneo di sollievo notturno”.

I netizen sono rimasti scioccati dalla mossa e non l’hanno affatto sostenuta. La maggior parte di loro ha attribuito la responsabilità della situazione alle politiche frontaliere dell’amministrazione Biden. Un utente ha commentato:

I netizen hanno condannato l'attuale amministrazione (Immagine via X/@InnaVernikov)
I netizen hanno condannato l’attuale amministrazione (Immagine via X/@InnaVernikov)

I netizen incolpano le attuali politiche di confine per la situazione di James Madison

Con la previsione di una tempesta per martedì notte, c’era preoccupazione per la tenda di accoglienza dei migranti presso l’aeroporto abbandonato di Floyd Bennett, come previsto collassare. New York era in allerta rossa e si preparava ad affrontare forti piogge, venti superiori a 70 miglia all’ora e possibili inondazioni costiere e nell’entroterra, oltre a un’alta probabilità di carenza di energia elettrica.

Pertanto, i migranti sono stati temporaneamente trasferiti alla James Madison High School. Due dozzine di autobus si sono messi in fila davanti alla tenda rifugio per raccogliere quasi 2000 immigrati, tutti diretti verso la scuola. Il trasloco è iniziato intorno alle 17. Nel rifugio erano parcheggiati 10 auto della polizia di New York e qualche camion della gestione delle emergenze.

I migranti sono arrivati ​​in massa mentre gli autobus li scortavano nei locali scolastici. Erano pronti a superare la tempesta nella palestra e nell’auditorium della scuola di notte e a partire entro mercoledì. Secondo il New York Post, Robyn Levy, insegnante di ginnastica di James Madison, ha dichiarato che agli insegnanti era stato chiesto di “tirare fuori tutto” entro le 5 di sera. L’insegnante avrebbe detto:

“Ci hanno inviato l’e-mail alle 6 del mattino. Non so quando potremo tornare indietro”.

Levy ha posto la domanda:

“Perché non mandarli da qualche parte dove gli studenti non verrebbero interrotti, dove l’apprendimento degli studenti non verrebbe interrotto?”

Per quanto riguarda gli studenti, è stata inviata una notifica in cui si informava che le lezioni di mercoledì sarebbero state a distanza, citando l’edificio scolastico che si stava trasformando in un “edificio temporaneo centro di recupero notturno.”

I video dei migranti che arrivano sugli autobus sono diventati virali, suscitando l’ira di molti. Il capo della minoranza del Consiglio comunale di New York, la consigliera Inna Vernikov, si è lamentata del fatto che i migranti non venivano controllati in una presunta “scuola di scansione”.

Anche i Netizens sono stati estremamente scontenti della decisione di ospitare i migranti in una scuola. Gli utenti dei social media hanno attribuito l’intera situazione all’amministrazione Biden e alle sue politiche sui confini. Alcuni addirittura attaccarono con veemenza la città sostenendo che questo era ciò che avevano ottenuto votando democratico.

Il termine “stranieri illegali” è stato lanciato a sinistra, a destra e al centro mentre gli utenti dei social media protestavano contro il permesso ai migranti di entrare nella James Madison High School. Ecco alcune reazioni dai tweet di Collin Rugg e della consigliera Inna Vernikov riguardo alla situazione di James Madison:

È stato riferito che i migranti non sono stati accolti esattamente a braccia aperte nella scuola. Una donna ha urlato contro di loro davanti agli autobus che ospitavano i migranti, dicendo: “Come ci si sente a cacciare tutti i bambini da scuola domani?” e un padre locale ha gridato: “Come vi sentite a rubare americani denaro delle tasse?”.

Intanto, come accennato in precedenza, la partenza dei migranti è prevista per mercoledì.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *