“Massimo disgusto, sporcizia e ingiustizia” – La vittoria della golfista transgender Breanna Gill all’Australian Women’s Classic suscita reazioni “aggressive” tra i fan

“Massimo disgusto, sporcizia e ingiustizia” – La vittoria della golfista transgender Breanna Gill all’Australian Women’s Classic suscita reazioni “aggressive” tra i fan

La golfista transgender Breanna Gill ha vinto l’Australian Women’s Classic nel WPGA Tour of Australasia lo scorso aprile. Sebbene non sia stata la prima giocatrice trans a vincere un titolo, è stato il più grande risultato della carriera di Gill fino ad oggi.

I fan e i media hanno reagito in vari modi al trionfo di Gill. Tuttavia, il proliferare di messaggi ‘aggressivi’ nei confronti di Breanna Gill è stato tale che la golfista ha chiuso i suoi account sui social network.

Un fan ha accusato Gill di imbrogliare, affermando che le atlete “vere donne” sono ora in svantaggio.

“Questo è il massimo disgusto, sporcizia e ingiustizia che abbia mai visto in vita mia!!!!! I nostri antenati si stanno rivoltando nella tomba! Questo è in assoluto il più alto livello di imbroglio in uno sport – completo svantaggio per le VERE donne in qualsiasi sport!!!!! QUESTO FINERÀ MALE!!!” si legge nel tweet.

Ecco alcune delle altre reazioni di Twitter:

Breanna Gill, golfisti transgender e altro ancora

Secondo popularbio.com, Breanna Gill ha giocato in tornei femminili sia amatoriali che professionistici. L’outlet la cita come la vincitrice di diversi eventi, come il Victorian Par-3 Championship 2017 e lo Yarra Yarra Classic femminile.

Ha anche vinto il Women’s Sandhurst Club Championship nel 2018, il Metropolitan Silver Salver 2019 e il Women’s Barwon Heads Open Amateur Championship 2020.

Indubbiamente, il risultato più notevole di Gill è stato il suo trionfo agli Australian Women’s Open . Per lo stesso motivo è lei quella che ha avuto più ripercussioni e reazioni.

Breanna Gill non è l’unica golfista transgender a fare notizia.

Come prima giocatrice apertamente transgender nel golf mondiale, il merito va alla danese Mianne Bagger, che gioca nei circuiti femminili dal 2004. Tra i suoi principali risultati c’è stata la vittoria del Danish PGA Championship (2004-05) e la partecipazione alla Danimarca nel 2005 Women’s Coppa del mondo di golf.

Mianne Bagger (Immagine via Getty).
Mianne Bagger (Immagine via Getty).

Poi c’è il caso di Lana Lawless, che ha giocato professionalmente come donna a partire dal 2008. Lawless ha fatto notizia perché una volta ha intentato una causa contro l’LPGA Tour per renderlo aperto agli atleti transgender. La causa è stata infine ritirata.

Un caso curioso è stato quello di Bobbi Lancaster, atleta transgender canadese nata nel 1950, ma che ha iniziato a gareggiare come donna dopo il 2010. Nonostante l’età, è riuscita a qualificarsi per il Symetra Tour (circuito di sviluppo LPGA Tour nel 2014).

Un altro caso noto di atleta transgender nel golf è quello di Sophia Rhode, la prima giocatrice transgender a giocare nel torneo del campionato statale della Florida High School Athletic Association nel 2019.

Sulla stessa linea c’è Michelle Donnelly, che è stata anche la prima giocatrice transgender su un circuito americano, è nella Women’s Golf Association of Massachusetts, cosa che ha fatto nel 2020.

Infine, Hailey Davidson, che è un’atleta transgender che gioca a vari livelli di golf negli Stati Uniti e dal 2021 rivendica la prima atleta transgender a partecipare al Tour LPGA .

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