Capire la POTS: sintomi e approfondimenti sul disturbo della circolazione sanguigna mentre Solange condivide il suo percorso di salute
Di recente, la cantante Solange Knowles ha parlato apertamente delle sue lotte con la POTS (Postural Orthostatic Tachycardia Syndrome) in risposta al collega artista Shaun Ross, che ha condiviso un post su Instagram in cui raccontava nei dettagli il suo arduo percorso con il COVID e la successiva diagnosi di questa condizione. Ross ha evidenziato come la POTS lo abbia influenzato dopo aver combattuto a lungo contro il COVID.
Nel suo commento sotto il post di Ross, Solange ha espresso il suo sostegno:
“Ti mando tanto amore e forza, Shaun, e a tutti coloro che nei commenti affrontano le sfide schiaccianti, confuse e isolanti che derivano dalla POTS! Mi è stata diagnosticata la POTS, la sindrome di Sjogren e la sindrome da attivazione dei mastociti (MCAS) nel 2018. Posso comprendere profondamente la lotta per garantire che le nostre sfide di salute non ci definiscano”.
Secondo la Cleveland Clinic, la POTS, ovvero sindrome da tachicardia posturale ortostatica, compromette il sistema nervoso autonomo ed è caratterizzata da sintomi quali tachicardia, vertigini e affaticamento.
Sebbene una cura definitiva per la POTS resti elusiva, cambiamenti nello stile di vita e alcuni interventi medici possono aiutare a gestirne i sintomi. Come notato dalla Johns Hopkins Medicine, i sintomi sono spesso esacerbati quando gli individui sono in posizione eretta.
Questa condizione colpisce circa uno-tre milioni di americani, con ricercatori che stanno ancora indagando sui fattori sottostanti che ne causano l’insorgenza. I sintomi possono peggiorare nei climi più caldi o durante periodi prolungati di stazione eretta, e un’assunzione inadeguata di liquidi e sale può aggravare ulteriormente la situazione.
A diversi personaggi noti è stata diagnosticata la POTS, tra cui Halsey, Solange Knowles, Billie Eilish, Mara Wilson, Jameela Jamil e Brittany Bowes.
Shaun Ross esprime apprezzamento per il supporto di Solange e per la condivisione del suo percorso con POTS
Dopo il sentito messaggio di Solange sulla sua lotta contro questo disturbo, Shaun si è rivolto a X per ringraziarla del suo commento. In un tweet del 16 ottobre, ha scritto:
“La prova che non si sa mai quando qualcuno potrebbe avere difficoltà a porte chiuse. Grazie @solangeknowles per aver commentato questa #POTS #disautonomia.”
Quando un utente dei social media ha applaudito Shaun per aver discusso coraggiosamente della sua condizione online nonostante la potenziale negatività di Internet, lui ha risposto dicendo che “qualcuno doveva” parlare. Ha continuato:
“Qualcuno doveva farlo. Ci sono così tante persone là fuori che lottano con questo, e io ho una piattaforma che mi consente di raggiungerne molte. Molte persone che potrebbero avere a che fare con questa condizione in silenzio nel settore potrebbero non parlarne mai, quindi mi sono sentito obbligato a farlo.”
Sulla scia delle rivelazioni di Shaun, numerosi utenti hanno iniziato a condividere le proprie storie su Instagram e X. Molti hanno espresso il loro apprezzamento per la sua apertura, notando come li abbia fatti sentire compresi.
Nel suo video su Instagram, Shaun ha raccontato che inizialmente aveva esitato ad approfondire l’argomento, preferendo non lasciare che questa condizione definisse chi era.
Lascia un commento