Il veterano dell’UFC accusa Diddy di aver condotto “un’operazione di ricatto in stile Epstein” in seguito alla faida sui social media con Andrew Tate

Il veterano dell’UFC accusa Diddy di aver condotto “un’operazione di ricatto in stile Epstein” in seguito alla faida sui social media con Andrew Tate

Il veterano della UFC Jake Shields ha reagito alle accuse rivolte al rapper americano Sean Combs, noto anche come P Diddy.

Tra il 2010 e il 2014, gli Shields hanno combattuto sotto la bandiera dell’UFC e hanno stabilito un record promozionale di 4-3 (un no-contest). Dopo una sconfitta ad eliminazione diretta al primo turno nel 2018, il nativo della California si è ritirato dalle MMA professionistiche, con il suo ultimo incontro contro Ray Cooper III al PFL 2018 #10.

Da allora, Shields ha continuato ad allenarsi e a competere in partite di lotta per sottomissione di alto livello. Nel frattempo, il 45enne ha guadagnato un enorme seguito su X dibattendo e reagendo ad argomenti controversi in tutto il mondo.

Shields ha recentemente avuto una faida online con Andrew Tate, attirando maggiore attenzione sulle sue piattaforme di social media. Il veterano dell’UFC e Tate hanno avuto frequenti interazioni su X, e molti si sono riscaldati a causa delle loro opinioni divergenti.

“Quindi sembra che P. Diddy stesse conducendo un’operazione di ricatto in stile Epstein con l’aiuto di Clive Davis. Penso che siamo arrivati ​​a un punto in cui non so più dover dirvi a quale religione appartiene Clive”

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