Ubisoft scioglie il team di sviluppo di Prince of Persia: The Lost Crown, il sequel cancellato
La serie Prince of Persia è tornata nel 2023 dopo una lunga pausa di 13 anni, ma non sotto forma di un sequel tradizionale. Ubisoft ha presentato ai giocatori Prince of Persia: The Lost Crown , un’innovativa avventura 2.5D che segue un eroico guerriero in una missione per salvare un principe rapito. Nonostante abbia ricevuto feedback positivi sia dai fan che dalla critica, le vendite del gioco sono state inferiori alle aspettative di Ubisoft.
Secondo un recente rapporto, il team di sviluppo responsabile del titolo è stato sciolto e i piani per un sequel sono stati accantonati. Questa informazione proviene dal giornalista di videogiochi Gautoz , che afferma di aver parlato con diversi sviluppatori di Ubisoft Montpellier, lo studio dietro Prince of Persia: The Lost Crown ( tramite ResetEra ).
Gautoz ha menzionato in un aggiornamento sui social media : “Durante il fine settimana, ho sentito costantemente commenti come ‘Questa è stata la migliore esperienza di sviluppo di videogiochi della mia vita’. Numerose fonti hanno indicato che il progetto ha fornito un ambiente rivitalizzante e di supporto per i membri del team, in particolare quelli che hanno sentito la tensione da [Beyond Good and Evil 2], ma purtroppo, Ubisoft ha scelto di sciogliere il team”.
Le implicazioni dello scioglimento del team restano incerte: potrebbe significare la loro riassegnazione a diverse iniziative di Ubisoft o un’uscita vera e propria dall’azienda, anche se la prima ipotesi sembra più probabile.
Per chi non lo sapesse, Ubisoft Montpellier è stata la forza creativa dietro l’amata serie platform Rayman dal 1995, con il loro ultimo gioco principale Rayman Legends , uscito nel 2013. Hanno anche prodotto la serie Valiant Hearts , acclamata dalla critica, che si concentra sulla prima guerra mondiale.
Il rapporto spiega in dettaglio come il team di sviluppo abbia cercato di ottenere l’approvazione per un sequel o contenuti aggiuntivi, ma a causa delle cifre di vendita non proprio stellari del gioco, Ubisoft ha respinto le sue proposte. È interessante notare che “i dirigenti superiori” hanno espresso preoccupazioni sul fatto che un sequel potrebbe influire negativamente sulle vendite a lungo termine.
Anche se i resoconti futuri si rivelassero errati, il franchise di Prince of Persia sembra trovarsi in una posizione precaria all’interno di Ubisoft in questo momento. L’annunciato remake di Prince of Persia: The Sands of Time , inizialmente rivelato nel 2020, ha subito dei ritardi, passando ora a un remake completo con un nuovo team di sviluppo. Finora, non è stata divulgata alcuna tempistica per questo progetto rinnovato.
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