Ubisoft annulla la partecipazione al Tokyo Game Show dopo le reazioni negative ad Assassin’s Creed Shadows

Ubisoft ha annunciato che non parteciperà al Tokyo Game Show di quest’anno. In un messaggio condiviso sul suo account giapponese X, la società ha dichiarato che “a causa di varie circostanze”, ha deciso di annullare la sua esposizione online pianificata per l’evento.

Le ragioni esatte del ritiro dal Tokyo Game Show restano poco chiare. Tuttavia, questa decisione segue le reazioni negative relative al suo nuovo titolo, Assassin’s Creed Shadows . Ambientato nel Giappone del XVI secolo, il gioco ha dovuto affrontare critiche per la sua rappresentazione della storia e della cultura giapponese.

C’è stata anche una controversia sulla pubblicità del gioco, con molti critici che hanno evidenziato l’uso dell’iconografia cinese e la rappresentazione di Yasuke, uno storico samurai nero, come problematici. Nonostante ciò, Ubisoft ha confermato che l’attuale omaggio commemorativo per il Tokyo Game Show procederà come previsto.

In una dichiarazione tradotta su X da Ubisoft Giappone:

Gentile Community, in merito alla nostra mostra online al “TOKYO GAME SHOW 2024”, il cui inizio è previsto per le 15:00 del 26 settembre, ci dispiace informarti che, a causa di varie circostanze, abbiamo deciso di annullare la nostra mostra.

L’attuale campagna di omaggi per commemorare l’uscita ufficiale continuerà. Ci scusiamo per il breve preavviso e ci rammarichiamo sinceramente per qualsiasi delusione causata a coloro che attendevano con ansia l’evento.

L’assenza di una presentazione al Tokyo Game Show solleva interrogativi sulla strategia di Ubisoft per Shadows in Giappone. Sebbene le circostanze specifiche del ritiro non siano state divulgate, ciò suggerisce che l’editore abbia voluto evitare qualsiasi potenziale reazione negativa a un evento così importante.

In notizie correlate, Microsoft ha confermato la sua partecipazione al Tokyo Game Show, che si terrà il 26 settembre. Lo streaming presenterà i titoli in arrivo dagli studi sotto l’ombrello Microsoft, tra cui Xbox Game Studios, Activision, Blizzard Entertainment e Bethesda.

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