Le donne trans che assumono ormoni corrono un rischio maggiore di contrarre malattie cardiovascolari, suggerisce lo studio

Le donne trans che assumono ormoni corrono un rischio maggiore di contrarre malattie cardiovascolari, suggerisce lo studio

Un nuovo studio ha recentemente scoperto che le donne trans che assumono ormoni come gli estrogeni hanno il 95% in più di probabilità di avere problemi cardiovascolari rispetto agli uomini biologici.

Lo studio è stato pubblicato sull’European Journal of Endocrinology, secondo il New York Post. Ecco una breve descrizione di cosa tratta lo studio.

Le donne trans che assumono ormoni che affermano il genere hanno maggiori probabilità di soffrire di malattie cardiache

Le donne transgender che assumono estrogeni hanno maggiori probabilità di avere attacchi di cuore.  (Immagine tramite Freepik/msgrowth)
Le donne transgender che assumono estrogeni hanno maggiori probabilità di avere attacchi di cuore. (Immagine tramite Freepik/msgrowth)

Durante lo studio, i ricercatori hanno scoperto che quasi tutte le donne transgender (individui assegnati come maschi ma identificati come donne) correvano un rischio potenzialmente più elevato di una serie di problemi cardiovascolari fatali. Questi includono ictus, attacchi di cuore, livelli elevati di grassi nel sangue, pressione alta e livelli elevati di colesterolo .

Secondo il New York Post, lo studio ha rivelato che le donne trans hanno quasi il doppio delle probabilità rispetto agli uomini di contrarre una serie di problemi cardiaci e altre condizioni mediche.

A proposito dello studio

Per lo studio, i ricercatori hanno esaminato i dettagli sanitari di oltre 2.000 persone trans, sia uomini che donne, in Danimarca. I partecipanti erano tra i 20 ei 25 anni, con un’età media di 21 e 27 anni. Gli autori hanno esaminato i dettagli della loro salute per un periodo di cinque anni.

I ricercatori hanno confrontato le malattie cardiache delle persone trans con quelle di un gruppo controllato di oltre 26.000 persone. I risultati sono stati poi condivisi con l’Associazione europea per lo studio del diabete, secondo The Telegraph.

Cosa ha scoperto lo studio?

I farmaci ormonali possono portare a condizioni di salute fatali nelle donne trans.  (Immagine tramite Freepik/jcomp)
I farmaci ormonali possono portare a condizioni di salute fatali nelle donne trans. (Immagine tramite Freepik/jcomp)

Gli autori dello studio hanno scoperto che il rischio di qualsiasi tipo di malattia cardiovascolare era molto più elevato nelle donne e negli uomini trans, rispetto agli uomini e alle donne biologici.

Lo studio ha rivelato che le persone assegnate al sesso maschile alla nascita e che assumono ormoni come estrogeni e altre terapie ormonali come donne trans hanno circa il 93% in più di probabilità di avere problemi cardiovascolari rispetto agli uomini biologici e il 73% in più rispetto agli individui assegnati al sesso femminile alla nascita.

Le condizioni di salute più comuni riscontrate nelle persone transgender sono alti livelli di grassi nel sangue e alta pressione sanguigna. I sintomi più comuni dell’ipertensione arteriosa possono includere dolore toracico da lieve a grave, nausea, vomito, mal di testa, sudorazione eccessiva, ansia, problemi di vista e vertigini.

I sintomi della pressione alta possono includere dolore toracico, mal di testa.  (Immagine tramite Pexels/Towfiqu barbhuiya)
I sintomi della pressione alta possono includere dolore toracico, mal di testa. (Immagine tramite Pexels/Towfiqu barbhuiya)

Gli uomini transgender che assumono ormoni come il testosterone corrono un rischio 2,2 volte maggiore di malattie cardiache rispetto agli uomini biologici e il 63% a rischio più elevato rispetto alle donne di controllo.

Discutendo i dettagli, il ricercatore principale dello studio, il dottor Dorte Glintborg, ha dichiarato:

“Per le donne trans, i trattamenti ormonali come gli estrogeni aumenteranno la massa grassa e ridurranno la massa corporea magra, e un aumento degli estrogeni è solitamente associato a un aumento del rischio di malattie autoimmuni e di infiammazioni”.

Tuttavia, è importante notare che in questo studio non sono stati esaminati altri fattori importanti associati alle persone transgender. I ricercatori non hanno esaminato gli effetti del BMI, delle abitudini di vita come bere e fumare e di una storia familiare di malattie.

Quindi, in conclusione, gli autori ritengono che in futuro saranno necessari ulteriori studi e ricerche per determinare con attenzione le opzioni di trattamento delle donne e degli uomini trans per quanto riguarda le loro funzioni corporee e metaboliche individuali.

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