Tracy McGrady odiava così tanto Rick Pitino che ha fallito la sua intervista pre-draft con i Celtics
Nel Draft NBA del 1997, Tracy McGrady era molto ricercata da molte squadre, ma aveva una squadra che voleva evitare a tutti i costi: i Boston Celtics, principalmente perché Rick Pitino doveva essere il loro capo allenatore in quel momento.
Durante gli anni del college, McGrady aveva sperimentato dure routine di allenamento sotto Pitino ed era determinato a non vivere la stessa estenuante esperienza nella sua carriera NBA. Di conseguenza, durante la sua intervista pre-draft con i Celtics, Tracy ha deliberatamente tenuto la bocca chiusa durante un’intervista pre-draft con i Boston Celtics.
Alla fine, McGrady è stato selezionato dai Toronto Raptors come nona scelta assoluta nel Draft NBA 1997.
Tracy McGrady afferma di aver intenzionalmente sprecato la sua intervista pre-draft con i Celtics nel 1997 per evitare di giocare per Rick Pitino.
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— Legion Hoops (@LegionHoops) 30 luglio 2023
Ripensando ai tempi di Tracy McGrady con i Toronto Raptors
Tracy McGrady , un talento giovane e dotato, ha iniziato il suo viaggio NBA con i Toronto Raptors , dove ha mostrato il suo immenso potenziale e acceso la speranza per un futuro luminoso. Durante il suo periodo con i Raptors, McGrady ha mostrato lampi di brillantezza che hanno accennato alla sua imminente celebrità.
Da giovane e atletico swingman, ha entusiasmato i fan con le sue schiacciate elettrizzanti, il punteggio regolare e il gioco dinamico su entrambe le estremità del campo. Il suo atletismo e la sua capacità di segnare lo hanno reso rapidamente uno dei preferiti dai fan a Toronto.
Sotto la guida del collega superstar Vince Carter, McGrady ha continuato ad affinare le sue abilità e crescere come giocatore. Il duo ha formato un entusiasmante tandem, dando ai fan dei Raptors la speranza di un’era prospera. Tuttavia, nonostante la promessa, la giovane squadra dei Raptors ha affrontato sfide e non è riuscita a raggiungere i playoff durante il mandato di McGrady.
Per quanto promettente fosse il mandato di McGrady a Toronto, alla fine è servito come trampolino di lancio per un maggiore successo altrove. Dopo due stagioni con i Raptors, McGrady si è avventurato all’Orlando Magic, dove è diventato un’autentica superstar NBA e uno dei giocatori più dominanti della lega.
Nonostante abbia lasciato Toronto, l’eredità di McGrady è rimasta. È diventato un’ispirazione per le future generazioni di talenti del basket canadese, lasciando un segno indelebile nella cultura del basket della città. Il nome di McGrady rimane associato ai Raptors, ricordando ai fan il giovane fenomeno il cui viaggio verso la grandezza è iniziato nel vibrante panorama del basket di Toronto.
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