Le 5 migliori stelle della NFL con il maggior numero di presenze nel Pro Bowl con Peyton Manning

Le 5 migliori stelle della NFL con il maggior numero di presenze nel Pro Bowl con Peyton Manning

I San Francisco 49ers hanno il maggior numero di selezioni per il Pro Bowl (9), guidando i roster della NFL quest’anno.

Dopo essere stato scelto come scelta assoluta finale nel Draft NFL 2022, il quarterback Brock Purdy è stato selezionato per la prima volta per il Pro Bowl in questa stagione. Oltre ad ottenere il maggior numero di voti dai fan, Purdy ha aiutato i 49ers ad assicurarsi il seme n. 1 nella NFC.

Con sette selezioni per il Pro Bowl, i Baltimore Ravens guidano la AFC e sono secondi in classifica insieme ai Dallas Cowboys.

Per i giocatori della NFL, ricevere un invito al Pro Bowl è un grande onore e un fattore chiave nel determinare se verranno presi in considerazione o meno per la Hall of Fame.

Qui di seguito diamo un’occhiata ai cinque giocatori che hanno ricevuto il maggior numero di inviti al Pro Bowl.

Quali giocatori della NFL hanno il maggior numero di inviti al Pro Bowl?

#5. Bruce Matthews – 14 inviti al Pro Bowl

Nel primo round del Draft NFL 1983, gli Houston Oilers scelsero il placcaggio offensivo Bruce Matthews della University of Southern California con la nona scelta assoluta. Nei suoi 19 anni di carriera nella lega, si è classificato come uno dei migliori giocatori ed è stato selezionato per 14 Pro Bowls.

Matthews non ha mai saltato una partita a causa di un infortunio nella NFL. Ha saltato le partite solo nel 1983 e nel 1987 a causa di disaccordi contrattuali.

Durante il suo mandato con gli Oilers, il laureato della USC ha ricoperto ogni posizione sulla linea offensiva. Ha servito come guardia sinistra iniziale per 99 partite, guardia destra per 67, centro per 87, placcaggio destro per 22 e placcaggio sinistro per 17.

Con 293 presenze nella NFL, Matthews è al terzo posto di tutti i tempi dopo Brett Favre e Tom Brady< /span>.

#4. Peyton Manning – 14 inviti al Pro Bowl

Peyton Manning, spesso considerato uno dei più grandi giocatori di football di tutti i tempi, divenne famoso nella NFL mentre giocava per gli Indianapolis Colts e Denver Broncos. Ha ricevuto cinque premi NFL MVP, due anelli del Super Bowl e quattordici inviti al Pro Bowl.

La squadra aveva seri problemi prima che lui venisse scelto dagli Indianapolis Colts come prima scelta assoluta nel draft del 1998. Ma Manning ha ribaltato la squadra e li ha resi sfidanti perenni post-stagionali, vincendo otto corone di divisione, portandoli a due posti per il Super Bowl e un campionato del Super Bowl.

Manning è stato selezionato per il Pro Bowl nel 2000, 2001, 2002–2010 e 2012–2014.

#3. Merlin Olsen – 14 inviti al Pro Bowl

Il 1962 segnò l’inizio della straordinaria carriera di Merlin Olsen con i Los Angeles Rams, che durò fino al 1976. Fu selezionato per 14 Pro Bowls, diventando il primo giocatore della NFL a farlo. Quel record è rimasto fino al 2021, quando Tom Brady lo ha superato. Olsen fu invitato al Pro Bowl ogni anno tra il 1962 e il 1975.

Nonostante non abbia mai vinto un Super Bowl, Olsen è stato membro di due squadre All-Decade della Hall of Fame, cinque selezioni All-Pro e un Bert Bell Award. Nel 1982 fu anche inserito nella Hall of Fame.

#2. Tony Gonzalez – 14 inviti al Pro Bowl

Tra i più grandi tight end della storia della NFL c’è Tony Gonzalez. Durante 15 anni con i Kansas City Chiefs e gli Atlanta Falcons tra il 1999 e il 2013, è stato scelto per 14 Pro Bowls.

Gonzalez è stato selezionato sei volte per la prima squadra All-Pro. Tra tutti i TE della storia della NFL, è considerato uno dei migliori ricevitori.

#1. Tom Brady – 15 inviti al Pro Bowl

Il fatto che il ragazzo considerato il più grande di tutti i tempi sia stato selezionato per più Pro Bowls di qualsiasi altro giocatore non dovrebbe sorprendere molti.

Il quarterback Tom Brady ha battuto numerosi record nella sua carriera, incluso il record per il maggior numero di inviti al Pro Bowl (15) e al Super Bowl (7).

La partecipazione di Brady al Super Bowl lo ha costretto a rimanere fuori per gran parte dei suoi anni nel Pro Bowl, ma ciò non toglie nulla al suo successo nell’essere selezionato così frequentemente.

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