“La top 5 di sempre è raggiungibile”: i complimenti di Kevin Durant per Steph Curry scatenano accesi dibattiti su Twitter dell’NBA
Kevin Durant si è seduto con un sorriso ironico sul viso quando ha visto Steph Curry tirare su la terza frizione, affondando le speranze di una vittoria dei Phoenix Suns contro i Golden State Warriors al Chase Center sabato. Il suo ex compagno di squadra dei Golden State Warriors ha tirato una tripla con 3,3 secondi rimanenti per aiutare i padroni di casa a risalire 113-112.
Durant, che forse aveva il compito di chiudere la partita per i Suns con 0,7 secondi rimanenti, non è riuscito a tirare a segno. E in una dimostrazione di sportività, l’attaccante veterano ha lodato Curry per la sua genialità. Parlando ai media dopo la sconfitta, Durant ha condiviso i suoi pensieri sulla terza frizione di Curry, e il primo ha avuto grandi elogi da accumulare.
“Il più grande di sempre nella sua posizione, nella Top-5 di sempre.”
Uno dei fan non è d’accordo, dicendo:
La top 5 di sempre è alla portata
Altri commenti hanno seguito l’esempio.
Curry ha chiuso con 30 punti, 10 rimbalzi e sei assist, mentre Durant ha messo a segno 24 punti e 10 rimbalzi. La vittoria ora vede i Golden State migliorare fino a 24-25 e li vede due vittorie dietro agli Utah Jazz. Alla squadra guidata da Steph Curry mancano ancora poche vittorie per entrare in lizza per i playoff, ma la loro recente impennata dimostra che non può essere scontata.
Steph Curry è uno dei primi 5 giocatori?
Steph Curry come giocatore dei primi cinque può essere discutibile, ma non c’è dubbio che il 4x campione NBA sia uno dei più grandi giocatori di questa generazione.
Secondo Warriors Wire, Curry è stato nominato tra i primi cinque giocatori NBA insieme a Luka Doncic, Nikola Jokic , Giannis Antetokounmpo e Joel Embiid. Secondo ESPN, il più grande tiratore da tre punti è stato uno dei primi cinque giocatori della NBA negli ultimi tre anni.
La stagione in corso è stata una lotta per i Warriors, ma Steph Curry è stato una forza costante per la squadra. Il 35enne ha una media di 28,1 punti, 4,4 rimbalzi e 4,8 assist.
Nelle sue ultime cinque partite lo hanno visto realizzare 34,0 punti, 5,0 rimbalzi e 3,2 assist. Gli sforzi sono stati abbastanza buoni da vederlo entrare nelle riserve nelle selezioni All-Star per presentarsi e ballare a Indianapolis il 18 febbraio.
Per ora, immaginare che Curry sia sul Monte Rushmore del basket costituisce un sano dibattito, ma non c’è dubbio che il futuro Hall of Famer passerà alla storia come uno dei più grandi mai praticati in questo sport.
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