Il legame allentato di Tom Brady con Larry Nassar rivisitato in seguito all’accoltellamento del medico sportivo diffamato

Il legame allentato di Tom Brady con Larry Nassar rivisitato in seguito all’accoltellamento del medico sportivo diffamato

Larry Nassar è stato accoltellato in una prigione vicino a Tampa, la città in cui Tom Brady ha giocato l’ultima volta nella NFL. Ma le loro strade si sono incrociate prima in modo diverso, perché il dottore caduto in disgrazia una volta era uno studente nel Michigan e il quarterback stava trascorrendo i suoi anni formativi lì giocando a football universitario.

Alla luce del recente incidente, ha senso rivisitare la sequenza temporale. Larry Nassar si è laureato in kinesiologia presso l’Università del Michigan nel 1985. Durante la sua permanenza lì, ha lavorato con le squadre di calcio e di atletica leggera. Ha poi continuato a diventare un dottore in medicina osteopatica presso il College of Osteopathic Medicine della Michigan State University.

Tom Brady non si è incrociato con lui all’università poiché la sua carriera nella scuola si è svolta dal 1996 al 1999. Tuttavia, dato che entrambi frequentavano la stessa università, erano entrambi idonei a partecipare agli eventi degli ex studenti dell’università.

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Quindi, sebbene la loro connessione non esista oltre al fatto che entrambi hanno studiato nella stessa università, è comunque istruttivo vedere come le loro strade si siano discostate. Entrambi sono finiti nella zona di Tampa Bay. Uno di loro si è ritirato come giocatore GOAT NFL e ha portato alla città un Super Bowl. L’altro ha commesso crimini così atroci che è stato accoltellato da altri detenuti in un carcere della regione.

Tom Brady non ha ancora commentato l’accoltellamento di Larry Nassar, ma i sopravvissuti mostrano una grazia incredibile

Mentre Tom Brady non ha commentato il trattamento riservato in prigione al suo collega caduto in disgrazia , i sopravvissuti di Larry Nassar hanno mostrato una straordinaria umanità. Rachael Denhollander, che è stata la prima ginnasta ad accusarlo di violenza sessuale, ha scritto su Twitter:

«Nessuna delle donne con cui ho parlato si rallegra oggi. Stiamo soffrendo così tanto per la distruzione. Siamo addolorati per la realtà che proteggere gli altri da lui è arrivata con la quasi certezza che un giorno ci saremmo svegliati… La vita di nessuno è una gif da prendere in giro, anche quando ci opponiamo al male che quella persona ha fatto. Non è la stessa cosa della giustizia”.

Come ha sottolineato così succintamente anche nel thread più ampio:

“Il massimo che possiamo scappare da ciò che Larry è diventato, è amare.”

Negli sport usiamo spesso la parola eroe. Ma se si vuole vedere com’è il vero coraggio, non si può fare di meglio che guardare tutti i sopravvissuti che si sono fatti avanti per assicurarsi che Larry Nassar ottenesse la giustizia che meritava.

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