Tokyo Revengers – Tenjiku Arc episodio 2 recensione: Pensato morto, Kisaki Tetta ritorna
Tokyo Revengers – Tenjiku Arc irrompe sulla scena degli anime, affascinando i fan con la sua avvincente intensità. Nel primo episodio, intitolato The Longest Day, gli spettatori hanno assistito a un improvviso scontro tra la Tokyo Manji Gang e l’enigmatico Tenjiku, il tutto orchestrato dall’ambizioso piano di Kisaki Tetta di fondare il proprio Toman.
L’episodio 2 di Tokyo Revengers – Tenjiku Arc, intitolato Mortal Enemy, approfondisce questo conflitto, svelando la possibilità che ci sia un traditore all’interno della Tokyo Manji Gang. Mentre Mikey dichiara guerra a Tenjiku, Takemichi intraprende un viaggio per scoprire la verità. Intrighi e pericoli incombono mentre passato e futuro si intrecciano, portando a un avvincente scontro che promette di lasciare un impatto duraturo sulla serie.
Tokyo Revengers – Tenjiku Arc episodio 2: La banda di Tokyo Manji si prepara al contrattacco
Nel secondo episodio la storia riprende esattamente da dove si era interrotta la prima puntata. Inizia con un raduno cruciale della banda Tokyo Manji, avviato da Mikey. Mentre iniziano a discutere, Takemichi rimane incuriosito dalla possibilità che ci sia un traditore all’interno della banda, come avvertito da Kakucho .
L’incontro si conclude con Mikey che dichiara guerra a Tenjiku. Dopo aver discusso ulteriormente la questione con Chifuyu, Takimichi viaggia 12 anni nel futuro per incontrare Naoto e raccogliere maggiori informazioni su questa nuova banda e sul loro imminente combattimento.
Successivamente, incontrandosi con Naoto, Takemichi decide di visitare gli ex membri del Drago Nero Inupi e Koko. Si dirige alla chiesa, dove la banda di Tokyo Manji ha combattuto una battaglia natalizia contro la decima generazione di Black Dragon 12 anni fa.
Tokyo Revengers – Tenjiku Arc episodio 2: Taiju Shiba affronta Hajime Kokonoi e Seishu Inui
Con sua sorpresa, Takemichi viene accolto nientemeno che da Shiba Taiju, il leader della decima generazione di Black Dragon . Taiju informa Takemichi della morte di Hakkai Shiba e di come da allora abbia visitato regolarmente la chiesa.
Cogliendo questa opportunità, Takemichi decide di saperne di più su Kurokawa Izana, l’attuale leader di Tenjiku. Invita Naoto a partecipare alla discussione con Taiju, sperando in preziose informazioni. Man mano che la conversazione procede, Taiju svela alcune rivelazioni scioccanti del passato.
Il fratello maggiore di Mikey, Shinichiro Sano, era il leader della prima generazione di Black Dragon. Gli successero poi altri leader, in particolare Kurokawa Izana, il leader dell’ottava generazione di Black Dragon. Kurokawa Izana è un membro della generazione S-62.
Tre anni dopo aver lasciato Black Dragon, Izana formò Tenjiku e dichiarò guerra alla banda Tokyo Manji. Questo scontro di forze sarebbe poi stato conosciuto come l’Incidente di Kanto. È in questo contesto che Taiju rivela la verità dietro la presunta morte di Kisaki Tetta, orchestrata niente meno che da Izana. Con la morte di Sano Manjiro e la morte di Kisaki Tetta, Kurokawa Izana emerge come il futuro leader della banda Tokyo Manji.
Tokyo Revengers – Arco Tenjiku episodio 2: Takemichi e Naoto attaccati da Izana, Kisaki Tetta e Kakucho
Tuttavia, la discussione è stata bruscamente interrotta quando sono intervenuti gli ex membri del Drago Nero, Kokonoi e Inui , che ora fanno parte della banda Tokyo Manji sotto Izana. Taiju ha combattuto valorosamente contro i membri della banda, mentre Naoto e Takemichi hanno colto l’opportunità per scappare attraverso una porta nascosta.
Durante la loro fuga disperata, Kisaki Tetta e Izana lanciano un’imboscata inaspettata. Tragicamente, Naoto è stato colpito da Kisaki, subendo una ferita mortale. Nel frattempo, Kakucho si unì alla brutalità sparando a Takemichi e lasciandolo sull’orlo della morte.
Con poco tempo a disposizione, per l’ultima volta, Takemichi stringe la mano a Naoto, rimandandolo indietro di 12 anni nel passato.
Pensieri finali
In Tokyo Revengers, l’episodio 2 dell’Arco Tenjiku offre un’esperienza accattivante ed emotivamente carica. La tragica scomparsa di Naoto diventa un punto di svolta per il viaggio di Takemichi, facendo luce sui rischi e sui sacrifici coinvolti nell’alterazione del passato. L’animazione, la recitazione vocale e lo sviluppo dei personaggi continuano a lasciare un impatto duraturo, mantenendo gli spettatori pienamente coinvolti nello svolgersi della storia.
Mentre l’Arco Tenjiku si svolge, Tokyo Revengers continua ad affascinare i fan con i suoi momenti emozionanti e colpi di scena inaspettati. La serie intreccia abilmente una narrazione che mantiene il pubblico in impaziente attesa per ogni nuovo episodio, grazie a personaggi ben realizzati e una trama avvincente.
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