Per evitare un enorme colpo finanziario, Tesla probabilmente consegnerà i primi cybertruck ai suoi dipendenti
Questo non è un consiglio di investimento. L’autore non ha alcuna posizione in nessuno dei titoli citati.
Quando piove, diluvia. Questo modo di dire è doppiamente vero per Tesla, che non solo sta lottando con un persistente rallentamento delle vendite, ma anche con un vero e proprio incubo di pubbliche relazioni tra le accuse di antisemitismo contro Elon Musk. In questo contesto turbolento, avrebbe senso per Tesla risparmiare ogni centesimo possibile e scegliere di consegnare Cybertrucks ai suoi dipendenti nel 2023 per evitare un considerevole colpo finanziario nel trimestre in corso.
Tesla dovrebbe iniziare a consegnare il suo Cybertruck, molto ritardato, alla fine di questo mese. In vista di questo sviluppo fondamentale, l’azienda ha dedicato parecchio tempo a mitigare le aspettative, con lo stesso Elon Musk che ha notato durante la dichiarazione degli utili del terzo trimestre che la produzione in serie del pick-up elettrico si sarebbe probabilmente concretizzata solo nel 2025 .
Anche così, si prevede che le prime consegne del Cybertruck andranno ai dipendenti di Tesla. Secondo un’analisi di Troy Teslike, non appena Tesla effettuerà la sua prima consegna di Cybertruck a un cliente abituale, dovrebbe riconoscere 400 milioni di dollari in costi aggiuntivi delle merci vendute (COGS), corrispondenti a un impatto EPS di circa -$ 0,11. Naturalmente, data la moltitudine di ostacoli che il colosso dei veicoli elettrici deve affrontare nel trimestre in corso, probabilmente cercherà di evitare questo riconoscimento dei costi effettuando le consegne iniziali ai propri dipendenti.
I guai crescenti di Tesla
Nel frattempo, Tesla ha ammesso che attualmente si trova tra “due grandi ondate di crescita”. La società ha regolarmente programmato che la sua produzione annuale crescesse del 50% per il prossimo futuro. Tuttavia, Wall Street prevede attualmente che il gigante dei veicoli elettrici aumenterà la sua produzione del 37% nel 2023 e del 22% nel 2024 in assenza di un considerevole vento favorevole legato al Cybertruck.
Inoltre, come riportato di recente, Tesla ha appena risolto una causa relativa alla FSD, aprendo un nuovo vaso di fiori per il gigante dei veicoli elettrici, soprattutto nel Regno Unito. Ciò è tanto più preoccupante dato che un recente studio ha classificato gli sforzi di Tesla legati alla guida autonoma all’ultimo posto.
Sembra infine che Elon Musk abbia aperto un altro fronte per Tesla rispondendo affermativamente a un post di X che accusava le comunità ebraiche di spingere “odio dialettico” contro i bianchi.
Passando ad una nota più positiva, sembra che i problemi della domanda di Tesla in Cina sembrino in declino, date le rinnovate aspettative di un aumento dei prezzi già la prossima settimana.
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