“Questo sarebbe successo nel 2023 se non fosse stato per il coraggio morale di Chris Evert e Martina Navratilova” – Giornalista di tennis sulla mossa dell’Arabia Saudita delle WTA Finals
Il giornalista di tennis Jon Wertheim ha elogiato il coraggio di Chris Evert e Martina Navratilova nell’impedire con successo lo svolgimento delle finali WTA in Arabia Saudita nel 2023.
L’Arabia Saudita è un convinto sostenitore dello sport da molto tempo. Hanno aumentato il loro coinvolgimento nella F1, nel calcio, nel golf, nel cricket e, più recentemente, nel tennis.
La WTA ha annunciato che l’Arabia Saudita ospiterà le WTA Finals per i prossimi tre anni, nonostante le forti obiezioni di due giocatori iconici: Chris Evert e Martina Navratilova. La decisione di assegnare i diritti di hosting del “gioiello della corona” della WTA all’Arabia Saudita ha dovuto affrontare una forte opposizione da parte delle due leggende.
Nonostante le finali WTA si siano assicurate un contratto triennale in Arabia Saudita, Jon Wertheim ha elogiato gli ex giocatori per aver convinto la WTA a riconsiderare l’idea di ospitare le finali WTA del 2023 in quel paese. Crede che gli sforzi di Evert e Navratilova siano stati cruciali per impedire che le finali WTA si svolgessero in Arabia Saudita.
“Lasciamo che sia la cronaca: questo sarebbe successo nel 2023 se non fosse stato per il coraggio morale di @ChrissieEvert+ @Martina.”
L’ATP Tour ha recentemente annunciato una collaborazione a lungo termine con il Fondo di investimento pubblico (PIF) dell’Arabia Saudita. Secondo quanto riportato, l’Arabia Saudita ha firmato un contratto con l’ATP Tour per ospitare le Next Gen ATP Finals per cinque anni consecutivi, dal 2023 al 2027.
Inoltre, la nazione sarà la sede di un prestigioso evento chiamato “The Six King Slam”, che metterà in mostra i migliori giocatori tra cui Novak Djokovic, Rafael Nadal, Carlos Alcaraz, Daniil Medvedev, Jannik Sinner e Holger Rune. Anche l’Arabia Saudita-PIF ha dimostrato il proprio impegno nello sport del tennis nominando Rafael Nadal ambasciatore della Federazione tennistica saudita.
Le leggende del tennis parlano contro l’Arabia Saudita che ospita le finali WTA
Nel gennaio 2024, Martina Navratilova e Chris Evert hanno espresso le loro preoccupazioni sull’ospitare le finali WTA in Arabia Saudita in un articolo pubblicato sul Washington Post. Le due leggende del tennis hanno evidenziato il disallineamento tra i valori del Paese e quelli della WTA.
Il duo ha portato l’attenzione sulle leggi arcaiche che continuano ad esistere nel paese, facendo luce anche sulla situazione dei diritti umani in Arabia Saudita.
“I valori della WTA sono in netto contrasto con quelli del paese ospitante proposto. Non solo questo è un paese in cui le donne non sono viste come uguali, ma è un paese in cui il panorama attuale include una legge sulla tutela maschile che essenzialmente rende le donne proprietà degli uomini. Un Paese che criminalizza la comunità LGBTQ fino alla possibile condanna a morte. Un paese la cui situazione a lungo termine in materia di diritti umani e libertà fondamentali è motivo di preoccupazione internazionale da decenni”, hanno scritto Navratilova ed Evert.
La WTA ha ricevuto consigli dalle leggende prima di concludere.
“La WTA deve difendere i diritti umani finché esiste la disuguaglianza per le donne nel mondo. Offriamo questo in base alle nostre esperienze: un campione è scolpito non solo dai trofei o dai guadagni, ma dalla decisione di rinunciare al comfort e al lusso per fare scelte difficili e prendere posizioni di principio.
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