“Non riescono a trovare i miei conti bancari” – Tristan Tate risponde ai critici che dubitano del lavoro di beneficenza suo e di Andrew Tate nello Yemen
Tristan Tate ha recentemente risposto ai critici che mettevano in dubbio il lavoro di beneficenza suo e di Andrew Tate nello Yemen.
Dall’ottobre 2023, gli Houthi hanno interrotto il traffico delle navi commerciali attraverso il Mar Rosso, una rotta marittima cruciale che collega l’Asia, il Medio Oriente e l’Europa. Questa violenza si verifica nel contesto della guerra civile in corso nello Yemen, iniziata nel 2014 quando gli Houthi presero la capitale Sana’a. Negli ultimi otto anni, questo conflitto ha inflitto danni significativi ai civili yemeniti.
In risposta agli oltre 25 attacchi alle navi internazionali nel Mar Rosso da parte dei ribelli Houthi nello Yemen negli ultimi due mesi, le forze armate statunitensi e britanniche hanno preso di mira circa 60 siti Houthi con oltre 100 missili a guida di precisione, provocando vittime tra civili innocenti nel regione.
Secondo quanto riportato dai social media, i controversi fratelli Tate hanno inviato una squadra di soccorso, nota come Tate Pledge, per svolgere attività di beneficenza nello Yemen volte ad aiutare coloro che soffrono la fame e le difficoltà. Tuttavia, i critici hanno denunciato i loro sforzi filantropici come propaganda messa in scena. Il fratello minore della Tate si è recentemente fatto avanti per affrontare le critiche su X:
“Ma i perdenti finanziati da Matrix hanno concluso che il mio ente di beneficenza è ‘falso’ perché non riescono a trovare i miei conti bancari. Immagino che queste foto siano AI?!”
Dai un’occhiata al post di Tristan Tate qui sotto:
Lo scorso agosto, l’ex kickboxer e suo fratello minore hanno presentato ricorso con successo presso il tribunale di Bucarest, ottenendo il rilascio dagli arresti domiciliari. Erano stati accusati di reati gravi , tra cui il traffico di esseri umani, il traffico di esseri umani e la guida di un’impresa criminale che sfruttava donne vulnerabili.
Nonostante le loro proteste e le affermazioni di prove insufficienti, i fratelli Tate sono stati trattenuti in custodia rumena per tre mesi prima di essere posti agli arresti domiciliari nel marzo 2023.
Tristan Tate interviene in difesa di Elon Musk contro le accuse di violazione delle regole di X
Tristan Tate si è recentemente fatto avanti per sostenere Elon Musk tra le accuse secondo cui il magnate della tecnologia avrebbe manipolato alcuni regolamenti su X per elevare i propri post, nonostante questa azione fosse in conflitto con le politiche della piattaforma.
Tate ha supportato Musk con una risposta rilassata al rapporto di un media, suggerendo che, poiché l’amministratore delegato di X detiene l’autorità di prendere decisioni sulla sua piattaforma indipendentemente dall’equità o dalle incoerenze percepite:
“Chi se ne frega? Fumo sigarette nel mio letto ma non permetto alle donne di fare lo stesso. È il MIO letto.”
Dai un’occhiata al post di Tristan Tate qui sotto:
L’accusa contro Musk riguarda, secondo quanto riferito, la sua scelta di disattivare la funzionalità delle note della community per uno dei suoi post. Questa funzionalità, che è influenzata dal contributo della community, consente agli utenti di commentare i post, offrendo anche verifiche dei fatti o presentando punti di vista opposti per il contesto.
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