Recensione di The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom – Un’avventura classica con miglioramenti moderni
The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom è senza dubbio uno dei giochi di ruolo più divertenti che abbia mai provato sul mio Nintendo Switch. Questo titolo richiama le vecchie ere dei videogiochi, quando i giochi si concentravano principalmente sul fornire un’esperienza divertente e piacevole, piuttosto che su una trama cinematografica, complesse meccaniche di combattimento o personaggi complessi.
Sono passati anni dall’ultima volta che abbiamo visto un gioco Zelda top-down. L’ultimo con cui mi sono impegnato profondamente è stato The Legend of Zelda: Link’s Awakening, che ho acquistato insieme a uno Switch Lite e in cui ho investito innumerevoli ore. The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom rispecchia Link’s Awakening in molti modi.
Simile al suo predecessore, The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom non è esente da problemi, ma questi sono pochi e rari. Nonostante i suoi piccoli difetti, Echoes of Wisdom si distingue come un’esperienza eccezionalmente piacevole, che incarna un’atmosfera nostalgica pur sfoggiando un tocco moderno.
The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom – Una vera esperienza classica di Zelda
Immagini, presentazione e audio
Un aspetto che raramente critico in qualsiasi release first-party di Nintendo è la sua presentazione, e The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom non fa eccezione. Se hai giocato a Link’s Awakening su Nintendo Switch, scoprirai che Echoes of Wisdom condivide uno stile artistico e una presentazione simili, con alcune sottili variazioni.
Per chi non ha ancora giocato a Link’s Awakening, entrambi i giochi offrono un’interpretazione modernizzata delle classiche immagini di Zelda. Immaginate i titoli 2D di Legend of Zelda su NES, ora migliorati con un filtro contemporaneo.
Questa direzione artistica conserva il fascino dei classici giochi Zelda, offrendo al contempo un aggiornamento moderno che non toglie nulla al feeling “retrò”. Da appassionato di NES, non avrei potuto desiderare di più. Oltre alla grafica, anche l’esperienza audio in Echoes of Wisdom brilla.
Sebbene non metterei la sua colonna sonora al di sopra di precedenti titoli Zelda come Breath of the Wild, Tears of the Kingdom o persino Link’s Awakening, The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom vanta comunque una colonna sonora originale encomiabile, in particolare con la musica d’ambiente che esalta l’esplorazione di Hyrule.
Gameplay e progressione
Il punto forte di The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom è che non riguarda principalmente Link. Sebbene abbia un’apparizione e svolga un ruolo nella trama principale, questa volta possiamo vivere l’avventura dal punto di vista della principessa Zelda stessa.
Questo cambiamento di personaggio è qualcosa che ho veramente apprezzato. Non solo Zelda è ritratta in modo diverso, ma il suo “arsenale di armi” diverge significativamente da quello di Link. Invece di brandire la Master Sword, Zelda utilizza il magico Tri Rod Staff . Questo bastone le consente di collezionare Echoes , che agiscono come duplicati di vari oggetti e avversari incontrati durante il suo viaggio a Hyrule.
Gli Echoes vengono impiegati non solo in combattimento, ma anche per risolvere i numerosi enigmi disseminati in Hyrule. Inoltre, Echoes of Wisdom ripropone i dungeon “classici di Zelda” che i fan di lunga data hanno atteso con ansia, con enigmi divertenti che possono essere risolti in diversi modi usando gli Echoes.
Per essere onesti, gli Echoes non sono avanzati come l’Ultrahand di Link o le meccaniche basate sulla fisica presenti in Tears of the Kingdom. Tuttavia, migliorano il gameplay in uno stile che in genere non abbraccia i sistemi guidati dal giocatore. Inoltre, l’abilità Echoes è perfetta per un personaggio agile come Zelda. Dopotutto, ti aspetteresti che la Principessa Zelda si lanciasse a capofitto in battaglia contro Bokoblin e Moblin?
Uno dei miei momenti preferiti consiste nell’evocare più Echi NPC per creare un diversivo mentre la Principessa Zelda si occupa di raccogliere fiori. Se preferisci un approccio di combattimento più tradizionale, c’è la “forma Spadaccino”, che ti consente di combattere, anche se con un tempo di recupero che ne limita l’uso alle battaglie con i boss e a dungeon specifici.
La storia, o la sua mancanza
Per essere onesti, The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom non è particolarmente rinomato per la sua narrazione. Tuttavia, dato che è un gioco di ruolo e un successore spirituale di giochi come Link’s Awakening, mi aspettavo una storia piuttosto avvincente per far progredire i personaggi e gli elementi del gameplay. Sfortunatamente, mi sono trovato un po’ deluso da questo aspetto.
Per quanto riguarda la narrazione, The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom assomiglia a titoli come Kirby’s Return to Dream Land Deluxe. Il gioco inizia con una breve narrazione che cala Zelda nella sua avventura a Hyrule, consentendo ai giocatori di creare le loro storie da lì. Sebbene non mi aspettassi una narrazione alla pari di Red Dead Redemption o God of War, speravo che Echoes of Wisdom prendesse in prestito elementi da Tears of the Kingdom per quanto riguarda il suo approccio narrativo. Tuttavia, questo è un problema minore e la mancanza di profondità nella narrazione non ha influito in modo significativo sul mio divertimento dopo le prime ore.
Problemi tecnici minori
Inizierò questa sezione affermando che The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom funziona in modo pressoché impeccabile quando giocato in modalità portatile su Nintendo Switch. Grazie alla vivida tavolozza di colori del gioco, appare fantastico sullo schermo OLED di Switch (se si utilizza quel modello di console). Tuttavia, l’esperienza in modalità docked è meno impressionante.
Di solito uso il mio Switch OLED in modalità portatile, che è il modo in cui ho trascorso la maggior parte del mio tempo giocando a The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom. Ho provato la modalità docked, curioso di vedere come il gioco si adatta a un display più grande. Sfortunatamente, i risultati sono stati deludenti.
In modalità docked, ho riscontrato frequenti cali di frame, che sono stati piuttosto dirompenti. Se hai giocato a Tears of the Kingdom su Switch, aspettati simili incongruenze di prestazioni in varie regioni di Hyrule all’interno di Echoes of Wisdom. Inoltre, il gioco si è bloccato due volte in modalità docked, facendomi perdere alcuni progressi.
Sebbene una patch post-lancio abbia risolto alcuni problemi di prestazioni, non li ha eliminati del tutto. Per quanto mi piaccia il mio Nintendo Switch, è evidente che, avvicinandoci al 2024, i limiti della console stanno diventando più evidenti. Sebbene la modalità portatile funzioni abbastanza bene, aspettarsi una risoluzione stabile di 1080p-30fps in modalità docked sembra eccessivamente ambizioso per Switch.
Insomma
The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom cattura con successo l’essenza di un’esperienza RPG classica di Zelda. Sebbene presenti diverse carenze nella narrazione e nelle prestazioni tecniche, rimane un titolo eccellente che è destinato a soddisfare sia i fan fedeli che i nuovi arrivati nel franchise.
The Legend of Zelda: Echi di saggezza
Recensito su: Nintendo Switch (copia per la recensione fornita da Nintendo)
Piattaforma(e): Nintendo Switch
Sviluppatore(i): Nintendo
Editore(i): Nintendo
Data di rilascio: 26 settembre 2024
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