La storia della sopravvissuta di Jelena Dokic: come il pilastro dell’Australian Open è passato dal sopportare gli abusi domestici al diventare una voce per le vittime

La storia della sopravvissuta di Jelena Dokic: come il pilastro dell’Australian Open è passato dal sopportare gli abusi domestici al diventare una voce per le vittime

Jelena Dokic è un’ex tennista da top 5 diventata ormai una figura familiare agli Australian Open dove lavora come commentatrice. È anche conosciuta come qualcuno che è diventata una voce per le vittime di abusi, avendo sopportato lo stesso lei stessa.

Dokic ha avuto una carriera junior di grande successo durante la quale ha vinto il titolo di singolare femminile agli US Open del 1998 e il titolo di doppio femminile con Kim Clijsters agli Open di Francia di quell’anno.

L’anno successivo, raggiunse i quarti di finale a Wimbledon, battendo in particolare l’allora numero 1 del mondo Martina Hingis 6-2, 6-0 al primo turno. Ha fatto un ulteriore giro nell’edizione 2000 del Major su erba. Quell’anno raggiunse anche le semifinali delle Olimpiadi e finì quarta.

Oltre alle sue impressionanti prestazioni nei tornei, Dokic ha guadagnato importanza anche attraverso la sua vita fuori dal campo, che includeva il suo ritorno alla Jugoslavia dall’Australia e il suo rapporto con suo padre e allenatore Damir.

Dokic ha raggiunto la top 5 della classifica WTA e ha vinto sei titoli in singolo nel corso della sua carriera, terminata nel 2014. A questo punto, ha anche cambiato la sua fedeltà all’Australia.

Dopo il suo ritiro, Jelena Dokic ha iniziato ad allenare e ha lavorato con Tennis Australia prima di diventare commentatrice per Fox Sports. Nel 2017, l’australiana ha pubblicato la sua autobiografia “Unbreakable”, in cui raccontava degli abusi subiti da suo padre.

Dokic ha continuato a parlare apertamente di aver subito abusi, spesso ricorrendo ai social media per parlare delle sue esperienze. Ciò includeva la narrazione di un caso in cui contemplava il suicidio.

In un altro caso, Jelena Dokic ha affermato di essere stata presa a calci e picchiata per aver perso una partita quando aveva solo 17 anni e che gli effetti di ciò si sono fatti sentire con il passare degli anni.

“Tibie gonfie, ammaccate e sanguinanti per essere stato picchiato e preso a calci tutta la notte con scarpe affilate proprio negli stinchi per aver perso una partita. Queste immagini sono state scattate più di 2 settimane dopo ed ero ancora gravemente contuso. Avevo 17 anni. Ad oggi ho ancora gli stinchi sensibili e irregolari a causa di questo pestaggio. Da ogni ferita c’è una cicatrice e queste sono mie”, ha detto l’australiano.

Jelena Dokic e Aryna Sabalenka si uniscono agli Australian Open 2024 per aiutare le vittime di abusi domestici

Jelena Dokic alla Coppa United 2024
Jelena Dokic alla Coppa United 2024

Jelena Dokic e Aryna Sabalenka hanno regalato un momento di classe dopo che quest’ultima si è assicurata un posto nella finale degli Australian Open per il secondo anno consecutivo.

L’australiana ha intervistato la numero 2 del mondo dopo la sua vittoria su Coco Gauff e le ha chiesto di firmare un asciugamano che sarebbe stato messo all’asta per aiutare le vittime di violenza domestica e abusi. Sabalenka ha obbedito, con grande gioia del pubblico.

All’inizio del 2023, Dokic ha anche pubblicato il suo secondo libro intitolato “Fearless”.

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