“The Ending Broke Me”: i fan reagiscono alle dinamiche relazionali tra Nam Yoon-su e Jin Ho-eun in “Love in The Big City”

“The Ending Broke Me”: i fan reagiscono alle dinamiche relazionali tra Nam Yoon-su e Jin Ho-eun in “Love in The Big City”

L’attesissima serie *Love in The Big City*, con Nam Yoon-su e Jin Ho-eun, ha debuttato con tutti gli otto episodi su TVING il 21 ottobre 2024. Questo drama, ispirato all’acclamato romanzo omonimo del 2019 di Park Sang-young, esplora in modo intricato il viaggio di Go Young, un uomo gay in cerca dell’amore mentre è alle prese con le complessità della vita.

Attenzione: questo articolo contiene spoiler.

Questo K-drama spaccato di vita descrive in modo autentico l’amore e le relazioni interpersonali, mostrando come l’affetto a volte possa svanire quando le emozioni si avvicinano ai loro limiti. In un colpo di scena inaspettato, il finale della serie si è concluso con una nota toccante. Dopo una serie di alti e bassi romantici, Go Young (interpretato da Nam Yoon-su) si ritrova in una relazione sentita con Shim Gyu-ho (Jin Ho-eun), che li porta a convivere.

Tuttavia, dopo un anno di storia d’amore, le cose prendono una brutta piega, poiché Go Young inizia a tormentare e ad attaccare sempre di più Gyu-ho. Sentendosi incastrato in un lavoro monotono, la frustrazione di Go Young aumenta, mentre Gyu-ho, che si destreggia tra il lavoro in una casa di cura e il barista, si dedica alla manutenzione della casa: cucina, pulisce e aspetta con ansia il ritorno di Go Young per poter condividere i pasti insieme.

Sfortunatamente, Go Young iniziò a dare per scontato l’amore incrollabile di Gyu-ho, il che portò a disaccordi più frequenti. Tuttavia, Gyu-ho cercò costantemente la riconciliazione, nonostante l’atteggiamento apatico di Go Young riguardo al fatto che lui rimanesse o andasse via. Alla fine, Go Young pose fine alla loro relazione proprio quando Gyu-ho ricevette un’entusiasmante opportunità di lavoro a Shanghai, pentendosi in seguito di quanto male avesse trattato Gyu-ho.

La conclusione devastante della loro storia d’amore ha lasciato i fan sconvolti, soprattutto perché Gyu-ho ha fatto ogni sforzo per apprezzare il suo tempo con Go Young. Un utente su X ha espresso la sua frustrazione, dicendo:

“Non riesco a credere che il finale mi abbia distrutto.”

Sono scoppiate discussioni tra gli spettatori riguardo l’emozionante scena finale dell’episodio 8 di *Love in The Big City*, in cui Gyu-ho e Go Young hanno scritto desideri su una lanterna di carta per celebrare il capodanno cinese. La lanterna si è accesa e si è rapidamente spenta, soprattutto dopo che Go Young ha cancellato accidentalmente i desideri che aveva espresso per cose materiali come un’auto.

I fan lo hanno descritto come uno dei momenti più toccanti della serie, in cui Go Young alla fine capisce quanto ama profondamente Gyu-ho e si rammarica di darlo per scontato.

“Ho appena terminato la serie e sono completamente devastata, il mio cuore è spezzato, le lacrime erano infinite; è stata l’esperienza più bella e straziante di sempre”, ha condiviso uno spettatore .

“Nooo, l’impatto di questo finale ha superato quello del libro. In precedenza nell’episodio, Young ha detto che non capisce ancora l’amore, ma in seguito, il suo unico desiderio era ‘amore’, che in realtà ha scritto come ‘Gyu-ho’ sulla lanterna”, ha osservato un altro spettatore .

“Non c’è mai stata una rappresentazione più veritiera di un amore perduto o di una storia d’amore queer transitoria nella narrazione visiva di questa”, ha aggiunto un altro fan .

Molti spettatori hanno ricordato la straziante scena di rottura nell’episodio 6, in cui Go Young esorta Gyu-ho a perseguire altri interessi romantici in Cina, lasciando Gyu-ho con gli occhi pieni di lacrime mentre se ne andava. Alcuni fan hanno sottolineato come, nonostante i maltrattamenti di Go Young, Gyu-ho sia rimasto leale e impegnato, poiché il loro legame era semplicemente troppo puro per essere contaminato dalle sfide del mondo.

“MERITAVANO IL FINALE PIÙ FELICE DI SEMPRE, È COSÌ INGIUSTO”, ha esclamato un fan .

“La rottura all’aeroporto è stata devastante. Go Young ha fatto finta di non preoccuparsene, sperando di spingere Gyu-ho verso un futuro migliore. Mentre tutti sono emozionati per la scena della lanterna, questo momento mi ha colpito più duramente, soprattutto leggendo il libro”, ha commentato un altro spettatore .

“Anche dopo aver sopportato il pessimo trattamento di Young, Gyu-ho non ha mai nutrito alcun risentimento. Ogni volta che ha tentato di andarsene, è tornato per via del suo sincero affetto per Young. Ora, da solo, Young si rende conto di quanto gli manchi davvero Gyu-ho.” ha concluso un altro fan .

Un’immersione profonda nell’amore nella grande città: un’esplorazione dell’amore, del crepacuore e delle realizzazioni

*Love in The Big City* offre una nuova prospettiva sulla vita urbana contemporanea, esplorando le relazioni e le sfide specifiche affrontate dai giovani adulti che si muovono nel caos vibrante di una città. Con Nam Yoon-su nel ruolo di Go Young, questo dramma intreccia magistralmente il romanticismo con un senso di malinconia, evidenziando le spesso dure realtà dell’amore moderno.

La narrazione si addentra nelle complessità emotive, nell’identità queer e nell’intrinseco desiderio umano di connessione, creando una trama avvincente che celebra e critica l’esistenza urbana. Segue Go Young (Nam Yoon-su), un giovane adulto che trova la sua strada a Seoul, con la sua identità queer che aggiunge complessità alle sue scappatelle romantiche.

Go Young si confronta con relazioni fugaci, un senso di disconnessione e l’incessante ricerca di un significato nella sua vita quotidiana. In contrasto con i K-drama convenzionali che spesso si concludono con storie d’amore ben legate, *Love in The Big City* presenta un ritratto più frammentato ma autentico della natura imprevedibile e trasformativa dell’amore.

La serie affronta temi profondi come la solitudine, le ripercussioni degli appuntamenti occasionali e lo stigma che circonda le identità queer in Corea del Sud, insieme alla difficoltà di stabilire un’intimità emotiva e fisica. Giustappone lo smagliante paesaggio urbano, pieno di opportunità, all’isolamento personale che spesso accompagna ambienti così vibranti.

La performance di Nam Yoon-su funge da spina dorsale emotiva della serie. La sua rappresentazione della vulnerabilità durante i momenti di riflessione sulle relazioni passate o di confronto con sentimenti di solitudine funge da esplorazione autentica spesso trascurata nelle narrazioni standard dei K-drama.

Ciò che distingue *Love in The Big City* è la sua rappresentazione coraggiosa delle relazioni LGBTQ+ e delle esperienze queer in Corea del Sud. La serie normalizza ambiziosamente le identità queer in una società in cui tali rappresentazioni sono ancora scarse, trasformando la città in un personaggio a sé stante, con le sue strade trafficate e le sue luci brillanti che simboleggiano sia il fascino che il vuoto che i personaggi incontrano.

Fonte

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *