The Boys: Perché Jonah Vogelbaum considera Homelander il suo più grande fallimento? Spiegato
Nel crudo universo di The Boys, i supereroi non sono solo simboli di speranza e giustizia. Invece, diventano prodotti nati e commercializzati da una società piena di etica discutibile. Tra i molti elementi avvincenti dello spettacolo, un particolare filone cattura la nostra attenzione: il rapporto del Dr. Jonah Vogelbaum con la sua potente creazione, Homelander.
Quando Vogelbaum dice “Sei il mio più grande fallimento” a Homelander, solleva una raffica di domande. È un sincero sentimento di rimpianto o c’è un gioco più profondo e minaccioso in corso?
Vought, la mega-corporazione che orchestra l’ascesa dei supereroi, è famigerata per le sue operazioni moralmente ambigue. La loro risorsa più preziosa, Homelander, è in prima linea nella loro formazione.
Ma la narrazione di The Boys ci spinge a rivalutare la vera natura della sua creazione e educazione. Vought e Vogelbaum intendevano davvero far nascere un eroe, o c’era un secondo fine che plasmava il personaggio inquietante di Homelander?
Tra le righe: la storia di manipolazione e controllo dei ragazzi
Al centro di The Boys c’è l’intricata danza tra potere, manipolazione e identità. Come spettatori, inizialmente siamo portati a credere che Vogelbaum, il cervello dietro il programma Supes di Vought, si lamenti sinceramente della sua parte nell’evoluzione di Homelander.
Il comportamento irregolare e la sociopatia di Homelander sono spesso ricondotti a un’infanzia in un ambiente di laboratorio privo di emozioni. Tuttavia, addentrandoci più a fondo nella narrazione, sospettiamo che questo esito non sia stato accidentale ma forse meticolosamente pianificato.
Dato il track record di comportamento non etico di Vought, si deve riflettere: un super essere moralmente retto e psicologicamente equilibrato soddisferebbe i loro bisogni? Un supereroe con una chiara bussola morale probabilmente metterebbe a repentaglio le attività segrete di Vought.
Affinché le macchinazioni della società procedessero senza ostacoli, avevano bisogno di un Supes privo di empatia umana, ferocemente leale e guidato da un insieme di valori di tipo aziendale.
Cresciuto in un laboratorio, era circondato da dottori come Jonah Vogelbaum, che lo chiamò John Gillman. Per non avere una vera famiglia, Homelander è diventato violento, aggressivo e decisamente odioso. pic.twitter.com/LOi9FhzjQa
— 𝗧𝗛𝗘 𝗛𝗢𝗠𝗘𝗟𝗔𝗡𝗗𝗘R. (@onlymninthesky) 11 luglio 2022
Questa ipotesi diventa sempre più plausibile quando si esaminano i primi anni di Homelander sotto la tutela di Vogelbaum. La sua educazione è stata tutt’altro che normale. I duri ricordi di questa anomalia, come il bersaglio laser a forma umana nella sua stanza, dipingono un quadro cupo.
Numerosi episodi in The Boys ritraggono Homelander che danneggia, anche mortalmente, i suoi tutori. Piuttosto che frenare questo comportamento violento, le azioni di Vogelbaum, come l’assegnazione persistente di nuovi tutor, sembrano convalidarlo e rafforzarlo.
Quindi, quando Vogelbaum etichetta Homelander come il suo “più grande fallimento”, potrebbe essere uno stratagemma piuttosto che un’autentica ammissione di colpa? È concepibile che questa sia una strategia ben congegnata per depredare le insicurezze latenti di Homelander .
In tal modo, Vogelbaum assicura che Homelander cerchi l’affermazione da Stillwell, rimanendo legato alle redini manipolatrici di Vought.
Homelander: Sono il più grande supereroe del mondo.
Dr Vogelbaum: Sei il mio più grande fallimento. pic.twitter.com/m8hRBPe90R
— |📍| MJ0DC (@MJ0DC) 1 agosto 2019
Il complesso mix di narcisismo di Homelander , unito ad attacchi di insicurezza, offre a Vought una falla sfruttabile nella sua armatura. Questa stessa vulnerabilità potrebbe essere stata alimentata intenzionalmente per servire gli oscuri obiettivi di Vought.
Infine, quando Homelander affronta Vogelbaum per “tutta la verità”, le rivelazioni si estendono oltre l’esistenza di Becca e del loro bambino.
È concepibile che la vera rivelazione sia stata la creazione intenzionale di un supereroe psicologicamente distorto, fatto su misura per le oscure operazioni di Vought.
Mentre The Boys è pieno di cospirazioni e svolte inaspettate, la vera motivazione dietro la confessione di Vogelbaum rimane un enigma.
Ma data la propensione dello show per i colpi di scena oscuri, è plausibile che ci sia più in agguato sotto la superficie di quanto siamo stati indotti a credere.
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