Recensione del film The Apprentice: tempistiche strategiche per le pubbliche relazioni prima delle elezioni

Recensione del film The Apprentice: tempistiche strategiche per le pubbliche relazioni prima delle elezioni

Fin dalla sua première l’11 ottobre 2024, The Apprentice ha generato un notevole fermento per vari motivi. Questa rappresentazione cinematografica “fittizia” esplora i primi anni e la traiettoria della carriera di Donald J. Trump, ambientata principalmente sullo sfondo della tumultuosa New York City degli anni ’70. La narrazione segue un giovane Trump, interpretato da Sebastian Stan, mentre si destreggia tra le dure realtà di una metropoli sull’orlo della rovina economica.

Al centro del film c’è l’intricata relazione di Trump con Roy Cohn, un noto avvocato famoso per le sue tattiche controverse e i suoi legami politici, rappresentato da Jeremy Strong. Diretto da Ali Abbasi e basato su una sceneggiatura di Gabriel Sherman, questo film intreccia abilmente la realtà storica con interpretazioni drammatizzate, illustrando l’evoluzione di Trump da promotore immobiliare nel Queens a figura di spicco a Manhattan.

Il film ritrae efficacemente le grandi ambizioni di Trump di ringiovanire e dominare il mercato immobiliare di New York, a partire dal decadente Commodore Hotel. Mentre Trump sale la scala sociale e finanziaria, le sue interazioni con personaggi potenti, transazioni dubbie e le tentazioni dell’autorità influenzano profondamente il suo percorso.

The Apprentice : Atto I – Gli inizi difficili a New York

The Apprentice (Immagine tramite Scythia Films)
The Apprentice (Immagine tramite Scythia Films)

The Apprentice immerge gli spettatori nell’ambiente crudo e caotico della New York degli anni ’70, vividamente ritratto attraverso l’obiettivo del regista Ali Abbasi. Le scene iniziali presentano un giovane Donald Trump, ambizioso ma in qualche modo idealista, coinvolto nella routine quotidiana dell’attività immobiliare della sua famiglia.

Sebastian Stan presenta Trump con un mix di determinazione e pura ambizione mentre si muove tra le strade in rovina, riscuotendo l’affitto e confrontandosi con la dura realtà affrontata da numerosi newyorkesi durante la crisi finanziaria della città.

Questo segmento getta solide basi per l’arco narrativo del personaggio di Trump, evidenziando i suoi primi, quasi ingegnosi sforzi per ritagliarsi una propria identità in una città piena sia di promesse che di decadenza.

The Apprentice : Atto II – La relazione con Roy Cohn

The Apprentice (Immagine tramite Scythia Films)
The Apprentice (Immagine tramite Scythia Films)

La trama cambia radicalmente quando Trump incontra Roy Cohn, interpretato in modo magistrale da Jeremy Strong. Questa connessione funge da punto focale del film, illustrando come il mentoring astuto ed eticamente ambiguo di Cohn modella la mentalità strategica e la personalità di Trump.

La loro relazione è esaminata attraverso dialoghi potenti e meticolosamente elaborati che sottolineano il notevole impatto di Cohn su Trump, che abbraccia tutto, dagli accordi clandestini alla consulenza legale strategica. L’interpretazione di Strong di Cohn è accattivante, evidenziando la famigerata spietatezza e astuzia dell’avvocato, in contrasto con l’evoluzione di Stan in un Trump più audace e teatrale.

L’apprendista : Atto III – Crescente potere e indulgenza

The Apprentice (Immagine tramite Scythia Films)
The Apprentice (Immagine tramite Scythia Films)

Man mano che le aspirazioni di Trump si espandono, il film passa a uno stile visivo più glamour, che riflette il suo crescente successo tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80. Questo cambiamento di scenario passa dalle strade sporche del Queens alla sontuosità di Manhattan. Questa parte cattura efficacemente l’evoluzione di Trump in un magnate immobiliare, caratterizzato dai suoi impegni sociali di alto profilo e dallo stravagante restauro del Commodore Hotel.

Il film non esita a ritrarre gli eccessi dell’epoca o la vita personale di Trump, compreso il suo tumultuoso matrimonio con Ivana, interpretata da Maria Bakalova, che offre un’interpretazione avvincente che cattura sia il fascino che la complessità.

The Apprentice : Atto IV – L’emergere di una figura pubblica

The Apprentice (Immagine tramite Scythia Films)
The Apprentice (Immagine tramite Scythia Films)

Il capitolo conclusivo del film raffigura il consolidamento dell’impero di Trump e la sua ascesa come personaggio pubblico durante l’era Reagan. Questa sezione illustra abilmente il suo comando sui media e sulle pubbliche relazioni, culminando nell’iconica fondazione della Trump Tower.

Il film impiega filmati d’archivio insieme a una serie di interviste ben orchestrate, evidenziando il talento di Trump per l’autopromozione e la creazione di una persona pubblica che avrebbe dominato sia il regno immobiliare di New York che la cultura dei tabloid. I momenti culminanti invitano gli spettatori a riflettere sull’essenza del potere e dell’ambizione, provocando la contemplazione del vero costo dell’ascesa di Trump per lui e per coloro che lo circondano.

The Apprentice è disponibile per lo streaming su Netflix o Amazon Prime Video.

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