I 5 migliori siti per trovare marchi cruelty-free
Man mano che i diritti degli animali ottengono una maggiore trazione, sempre più persone stanno cercando di passare a prodotti cruelty-free. Il termine “cruelty-free” significa che i prodotti di un’azienda non sono testati sugli animali.
Tuttavia, trovare prodotti cruelty-free può ancora essere una sfida. Quando menzioni questa preferenza, la maggior parte del personale di vendita al dettaglio tende a indirizzarti verso marchi naturali, puliti o biologici, anche se non sono necessariamente cruelty-free.
Qui, copriamo i migliori siti per trovare marchi cruelty-free. Parleremo dei criteri che usano per curare un elenco di marchi cruelty-free, delle categorie di marchi che coprono e di altre informazioni utili offerte.
1. Gattino senza crudeltà
Cruelty-Free Kitty ha più di 600 marchi cruelty-free elencati sul suo sito web. Ci sono 16 categorie, tra cui trucco, cura della pelle, profumo, tinture per capelli e altro ancora. Per curare l’elenco, il fondatore e il team dietro il sito hanno contattato più di mille aziende per conoscere le loro politiche sui test sugli animali.
Un’azienda viene aggiunta all’elenco dei marchi cruelty-free solo quando conferma che i suoi prodotti non sono testati sugli animali internamente, dai suoi fornitori, da terze parti o venduti in paesi in cui la sperimentazione animale è richiesta dalla legge.
Se i tuoi negozi di cosmetici locali non hanno i marchi che stai cercando, Cruelty-Free Kitty offre un abbonamento mensile a un beauty box chiamato Better Beauty, che ha una tariffa di spedizione internazionale fissa (gratuita per i clienti statunitensi), che ti consente di accedere a un varietà di prodotti vegani e cruelty-free ovunque tu sia!
2. Coniglietto che salta
Leaping Bunny è il miglior sito per conoscere i marchi cruelty-free. È stato sviluppato dall’incredibile sforzo di otto gruppi per la protezione degli animali ed è attualmente parte del programma globale di Cruelty Free International.
Attualmente ci sono più di 2.000 marchi certificati Leaping Bunny. Le quattro principali categorie di prodotti trattate sono cosmetici, cura della persona, prodotti per la casa e cura degli animali da compagnia, con molteplici sottocategorie facili da consultare.
Tra questo elenco di siti, Leaping Bunny ha i criteri più severi. Non solo i marchi devono fornire la conferma standard che i test sugli animali non sono condotti da loro stessi o da terzi, ma sono anche tenuti a istituire un sistema di monitoraggio annuale di fornitori e produttori.
Questo sistema è ulteriormente sottoposto a controlli per garantire che l’azienda continui a soddisfare i criteri cruelty-free promessi.
3. La bellezza senza conigli
PETA (People for the Ethical Treatment of Animals) è un’organizzazione no-profit che sostiene i diritti degli animali. Il suo programma Beauty Without Bunnies è dove puoi trovare un elenco di marchi verificati senza crudeltà.
Copre una vasta gamma di tipi di prodotti. Oltre ai marchi di trucco cruelty-free, troverai anche categorie come cura del bambino, casalinghi, vitamine e integratori. Puoi anche cercare nel suo database per paese, in modo da poter identificare facilmente i marchi cruelty-free disponibili nella tua regione locale.
PETA afferma che le aziende che vogliono entrare nella lista Beauty Without Bunnies cruelty-free devono firmare un documento legalmente vincolante che assicuri di non testare sugli animali.
4. Armonia logica
Logical Harmony è un blog che funge da buona risorsa per trovare marchi cruelty-free. Il suo focus è principalmente sul trucco cruelty-free. Puoi sfogliare i marchi in base alle seguenti categorie: fondotinta, ciglia finte, depilazione, mascara, autoabbronzanti e prodotti per la pulizia.
Se ti piace andare in un negozio di cosmetici one-stop, le guide di Logical Harmony ti coprono. Il sito offre guide allo shopping cruelty-free se ti stai dirigendo verso posti come Sephora e Ulta. Il contenuto include anche note che ti dicono se un marchio è vegano al 100% o di proprietà di società madri non cruelty-free.
Come Cruelty-Free Kitty, Logical Harmony richiede alle aziende di rispondere a domande specifiche riguardanti le loro politiche sui test sugli animali. I marchi devono confermare che i loro ingredienti e prodotti finiti non sono testati sugli animali.
5. Elefante etico
Ethical Elephant è un altro sito popolare. Copre marchi cruelty-free, bellezza e moda vegane, nonché prodotti sostenibili.
Esistono sette elenchi di marchi cruelty-free, curati per negozio, convenienza e uno dedicato ai prodotti per la pulizia della casa. Se sfogli la directory completa di Ethical Elephant (che contiene più di 1.000 aziende), c’è una semplice legenda che puoi utilizzare per identificare rapidamente se un marchio è in linea con i tuoi valori o dovrebbe essere escluso dal tuo prossimo giro di shopping.
I criteri per essere inclusi nell’elenco di Ethical Elephant sono simili a Cruelty-Free Kitty e Logical Harmony.
Altri suggerimenti per trovare marchi cruelty-free
Oltre a utilizzare le risorse che abbiamo trattato sopra, ci sono alcuni suggerimenti aggiuntivi che puoi utilizzare per identificare se un’azienda è cruelty-free se non la vedi elencata su quei siti.
1. Visita il sito Web della società
È possibile trovare informazioni sulla politica sui test sugli animali di un’azienda nella pagina Informazioni o Domande frequenti. Tuttavia, questo suggerimento è applicabile principalmente a marchi indipendenti piccoli e relativamente sconosciuti i cui prodotti sono probabilmente realizzati a mano, senza il coinvolgimento di ricerche di laboratorio approfondite e simili.
In questi casi, i proprietari probabilmente chiariranno anche che i prodotti sono stati testati su se stessi. Se il marchio appartiene a una grande azienda, è importante essere un po’ scettici e individuare il greenwashing.
Secondo Leaping Bunny , attualmente non esiste alcuna regolamentazione per il termine “cruelty-free”. Pertanto, molte grandi aziende lanciano la parola come un modo per attirare i consumatori ben intenzionati. Tecnicamente non stanno conducendo test sugli animali internamente, ma ciò che non viene detto è che potrebbero incaricare altre persone di farlo. Questo ci porta al nostro prossimo suggerimento.
2. Invia un’e-mail all’azienda
La prossima azione che puoi intraprendere è inviare un’e-mail all’azienda. Puoi utilizzare le stesse domande utilizzate da blog come Cruelty-Free Kitty ed Ethical Elephant.
Naturalmente, un’azienda non cruelty-free non ti dirà direttamente che conduce test sugli animali. Fortunatamente, nemmeno la compagnia può mentirti apertamente. Ciò che invece farà il suo servizio clienti è fornire risposte ambigue.
Ad esempio, possono andare in giro a spiegare che effettuano test per garantire la sicurezza del prodotto. Quindi, la chiave è che finché non danno una risposta chiara alle tue domande specifiche, saprai che non sono sicuramente un marchio cruelty-free.
3. Segui i blogger locali sui social media
Se ami supportare le piccole imprese, un ottimo modo per scoprire marchi convenienti e cruelty-free è seguire i blogger locali che creano contenuti su questo argomento. Potrebbe essere difficile trovare questi marchi indipendenti utilizzando solo Google, quindi i social media sono una fonte migliore per questo particolare tipo di informazioni.
Se ti sei innamorato di un particolare marchio, puoi inviare un’e-mail a uno dei siti cruelty-free sopra per farglielo sapere. Una volta verificato, questo è un altro marchio cruelty-free (consigliato da te!) aggiunto al loro elenco.
Passa ai marchi Cruelty-Free
Sebbene la domanda di prodotti cruelty-free sia in aumento, non è ancora diventata la norma. Utilizzando i siti di cui sopra come risorsa di riferimento, sarai dotato delle conoscenze per identificare quali marchi sono cruelty-free e quali no.
È importante fare le tue ricerche per assicurarti che lo sforzo extra che dedichi al supporto di marchi cruelty-free non sia andato sprecato. Con le giuste informazioni, puoi prendere decisioni di acquisto più informate, supportare marchi veramente cruelty-free e fare la tua parte come consumatore nel promuovere questa nobile causa.
Lascia un commento