Sundar Pichai parla degli errori “inaccettabili” di Gemini e di come l’azienda sta cercando di risolverli

Sundar Pichai parla degli errori “inaccettabili” di Gemini e di come l’azienda sta cercando di risolverli

Martedì, all’inizio di questa settimana, Sundar Pichai ha inviato una nota interna parlando di come Google è riuscita a sbagliare con le risposte di Gemini e la generazione di immagini. Nell’e-mail, il CEO ha detto a tutti che dovranno “concentrarsi su ciò che conta di più: creare prodotti utili che meritino la fiducia dei nostri utenti”.

I Gemelli potrebbero impiegare del tempo per tornare al suo antico splendore, ma Sundar Pichai promette una soluzione

Voglio affrontare i recenti problemi con risposte di testo e immagini problematiche nell’app Gemini (ex Bard). So che alcune delle sue risposte hanno offeso i nostri utenti e mostrato pregiudizi: per essere chiari, è del tutto inaccettabile e abbiamo sbagliato.

Pichai ha continuato parlando della missione principale dell’azienda e ha affermato quanto segue:

La nostra missione di organizzare le informazioni mondiali e renderle universalmente accessibili e utili è sacrosanta. Abbiamo sempre cercato di fornire agli utenti informazioni utili, precise e imparziali sui nostri prodotti. Ecco perché la gente si fida di loro. Questo deve essere il nostro approccio per tutti i nostri prodotti, compresi i nostri prodotti emergenti in alluminio.

Attueremo una serie chiara di azioni, tra cui cambiamenti strutturali, linee guida aggiornate sui prodotti, processi di lancio migliorati, valutazioni approfondite e red-teaming e raccomandazioni tecniche. Stiamo esaminando tutto questo e apporteremo le modifiche necessarie.

Per chi non lo sapesse, i Gemelli si sono trovati in acque calde dopo aver finito per generare immagini inappropriate. Successivamente, Google ha affermato che avrebbe interrotto la generazione di immagini fintantoché i messaggi avessero avuto persone al loro interno. Lo scopo di disattivarlo era semplice: Google voleva trovare una soluzione adeguata in modo che il modello potesse funzionare al 100% senza problemi. Pichai ha anche parlato di come l’azienda abbia lavorato instancabilmente per affrontare questi problemi.

Stiamo già riscontrando un miglioramento sostanziale su un’ampia gamma di suggerimenti. No Al è perfetto, soprattutto in questa fase emergente dello sviluppo del settore, ma sappiamo che il livello per noi è alto e continueremo a farlo per tutto il tempo necessario. Esamineremo l’accaduto e ci assicureremo di risolverlo su larga scala.

Per quanto riguarda i progressi di cui parla Pichai, dovremo aspettare e vedere come procederanno effettivamente. Al momento in cui scrivo, è più che lecito ritenere che Google si stia assumendo la responsabilità di tutto ciò che è andato storto con Gemini. Allo stesso tempo, però, è importante notare che tenerne traccia ed evitarlo non sarebbe stata una cosa facile poiché l’intelligenza artificiale apprende costantemente e tende ad avere allucinazioni o a trovarsi nei guai di tanto in tanto.

Tuttavia, è meglio sperare che una volta che Gemini sarà tornato al suo antico splendore, tali errori non saranno così comuni, ma ancora una volta, considerando che si tratta di intelligenza artificiale, alla fine, dobbiamo dargli un po’ di respiro. camera.

Fonte della notizia: Semafor

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