Lo studio rivela la presenza di 9 tipi di plastica nel cuore umano, solleva interrogativi sulle procedure chirurgiche

Lo studio rivela la presenza di 9 tipi di plastica nel cuore umano, solleva interrogativi sulle procedure chirurgiche

Potresti essere sorpreso di apprendere che le microplastiche sono state trovate per la prima volta nei tessuti del cuore umano. Uno studio rivoluzionario condotto da scienziati dell’ospedale Anzhen di Pechino in Cina rivela queste informazioni inquietanti. Una tale scoperta solleva interrogativi sui livelli di inquinamento, in particolare sull’assunzione di microplastica, e pone domande sulle procedure chirurgiche.

Lo studio, pubblicato da PubMed, ha analizzato campioni di tessuto cardiaco di 15 individui sottoposti a chirurgia cardiovascolare e ha identificato nove diversi tipi di plastica.

Microplastiche rilevate per la prima volta nel cuore umano

scioccanti rivelazioni fatte durante questo studio (Immagine via Unsplash / Claudio Schwarz)
scioccanti rivelazioni fatte durante questo studio (Immagine via Unsplash / Claudio Schwarz)

Lo scopo dello studio era indagare se le microplastiche potessero entrare nel sistema cardiovascolare, direttamente o indirettamente. Sono stati analizzati campioni di tessuto cardiaco da pazienti operati e campioni di sangue dal 50% dei partecipanti. I risultati sono stati sorprendenti: la maggior parte dei campioni di tessuto cardiaco conteneva un numero significativo di singole particelle microplastiche e frammenti sono stati trovati in tutti i campioni di sangue.

Cinque diverse categorie di tessuto cardiaco hanno rivelato la presenza di nove tipi di plastica. Vale la pena notare che alcuni di questi potrebbero essere entrati nei corpi dei pazienti durante le procedure chirurgiche.

Aumenta la possibilità di rischi legati alle procedure chirurgiche

I percorsi attraverso i quali entrano nei tessuti cardiaci e il loro impatto a lungo termine sui pazienti dopo la cardiochirurgia rimangono sconosciuti. Di conseguenza, sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere i percorsi di ingresso delle microplastiche e come potrebbero influenzare le impostazioni chirurgiche.

ha sollevato importanti interrogativi sull'intervento al cuore eseguito (Immagine via Unsplash/NCI)
ha sollevato importanti interrogativi sull’intervento al cuore eseguito (Immagine via Unsplash/NCI)

I tipi di plastica rilevati nei tessuti cardiaci includono poli (metilmetacrilato), polietilene tereftalato, polistirene e cloruro di polivinile (PVC). Il PVC è ampiamente utilizzato nei telai delle finestre, nei tubi di drenaggio e nelle vernici. Questa varietà evidenzia la presenza pervasiva di microplastiche nel nostro ambiente e le molteplici fonti di esposizione.

La scoperta delle microplastiche nei nostri cuori richiede ulteriori studi per scoprire come sono arrivate lì e quali danni potrebbero causare nel tempo. Studi precedenti mostrano che le persone mangiano involontariamente piccole particelle di plastica da oggetti di uso quotidiano come imballaggi e persino cibo come pesce e sale. La loro presenza nel nostro intestino è stata anche collegata a malattie come obesità, diabete e problemi al fegato . Sono necessarie ulteriori ricerche per determinare in che modo questi influenzano la nostra salute a lungo termine.

Questo studio rivela l’inquietante verità sull’esistenza di nove tipi di plastica nei tessuti cardiaci umani, ponendo domande sulle loro fonti e implicazioni per la salute umana. Solleva preoccupazioni circa i potenziali rischi delle procedure chirurgiche durante gli interventi di cardiochirurgia e la diffusa presenza di materiale di imballaggio nel nostro ambiente. Sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere i percorsi di ingresso e le loro potenziali implicazioni per la salute nelle impostazioni chirurgiche.

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