Steve Kerr definisce Steph Curry l’ultimo esemplare da “laboratorio” per l’atleta NBA

Steve Kerr definisce Steph Curry l’ultimo esemplare da “laboratorio” per l’atleta NBA

Steph Curry è senza dubbio uno dei giocatori più rinomati della NBA. Come guardia dei Golden State Warriors, è diventato uno dei volti più riconoscibili della lega. Con un seguito globale, è spesso riconosciuto per aver rivoluzionato il gioco. Oltre alla sua fama, Curry è anche molto apprezzato per la sua eccezionale forma fisica, come sottolineato dall’allenatore del Golden State Steve Kerr in una recente dichiarazione.

Durante l’intervista pre-partita prima della partita degli Hornets, l’ex giocatore dei Bulls ha dichiarato:

“Letteralmente, se potessi progettare un essere umano per farlo diventare un atleta professionista e creare quella persona in un laboratorio, ti ritroveresti con Steph Curry.”

Nonostante la convinzione di alcuni che giocatori come LeBron James e Kevin Durant possiedano capacità fisiche superiori rispetto a Steph Curry, l’affermazione di Kerr è valida. Anche se Curry potrebbe non possedere lo stesso atletismo esplosivo degli altri, la sua presenza fisica è evidente in altre aree del gioco.

Nel basket di oggi, la maggior parte dei tiri vengono effettuati oltre la linea dei 3 punti. Sebbene i giocatori “cattura e spara” siano all’ordine del giorno, è raro che qualcuno con lo stesso livello di efficienza di Steph Curry abbia l’opportunità di effettuare tali tiri.

Nonostante ciò, è in grado di produrre tali tiri manovrando costantemente intorno al campo, facendo esaurire i suoi difensori e permettendo a Curry di segnare facilmente una tripla o un saltatore.

Inoltre, Steve Kerr ha spiegato come le dimensioni di Curry permettano ai fan di identificarsi facilmente con lui:

“Ha una base di fan in tutto il mondo che penso si colleghi a lui perché è facilmente riconoscibile. Sai, lo guardano e pensano: “Forse potrei farlo”, anche se non possono. Non è possibile che lo facciano. La sua magia è che sembra una persona normale. “Forse potremmo farlo.” No, non puoi.”

Strategie per un movimento coerente in un gioco secondo Steph Curry

Il tempo di gioco tipico di Curry lo vede coprire oltre 2,5 miglia a partita. Ciò è in gran parte dovuto alla costante necessità di rimanere in movimento, poiché spesso si trova di fronte a squadre doppie e triple nel tentativo di impedirgli di aprirsi. Allora, qual è il segreto di Curry per mantenere questo livello di attività? La risposta è sorprendentemente semplice: allenamento basato sulla frequenza cardiaca.

Secondo ESPN, Steph Curry ha la capacità di abbassare la frequenza cardiaca al di sotto di 80 durante un singolo timeout di 90 secondi.

Curry, insieme all’allenatore Brandon Payne, esegue spesso un esercizio a tempo noto come “Full Court Star”. Ciò prevede che la guardia del Golden State corra avanti e indietro attraverso il campo, effettuando tiri da 3 punti a ciascuna estremità. Affinché l’esercizio possa essere considerato un successo, Curry deve effettuare almeno otto tiri da 3 punti su 10 tentati.

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