SpaceX condivide i dettagli ufficiali sul test del razzo dell’astronave prima del volo 3

SpaceX condivide i dettagli ufficiali sul test del razzo dell’astronave prima del volo 3

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Dopo un’intensa giornata alla Starbase, in Texas, SpaceX ha condiviso ufficialmente i dettagli sull’ultima tappa della sua campagna di test sulle astronavi. La società ha condotto oggi test sui motori dei booster della Starship di primo e secondo stadio e ciascuno di questi aveva lo scopo di dimostrare risultati specifici. Nello specifico, la Starship di seconda fase di SpaceX sta inclinando sempre più alcuni dei suoi test per dimostrare le capacità che potrebbero essere necessarie per condurre un viaggio orbitale sicuro.

La NASA ha incaricato SpaceX di fornire il lander lunare della missione Artemis Moon, e SpaceX ha condiviso su X oggi che il secondo stadio ha testato la capacità del suo motore di avviarsi nello spazio per le manovre.

SpaceX organizza i test sulle astronavi per soddisfare i requisiti orbitali in vista del cruciale terzo test di volo integrato

Prima che un razzo superi il controllo normativo per il lancio, coloro che lo volano devono assicurarsi che non minacci la sicurezza in aria e a terra. Per Starship, ciò significa che SpaceX deve fare tutto il possibile per garantire che i suoi razzi non vadano fuori controllo, soprattutto quando tentano di raggiungere l’orbita.

Di conseguenza, poiché SpaceX punta a toccare l’orbita e poi uscire dall’orbita della sua astronave Starship di secondo stadio dimostrando al tempo stesso la capacità di manovrare il veicolo per dimostrare il rifornimento di carburante in orbita, deve testare il razzo a terra per verificare che i sistemi richiesti per la sicurezza e la manovrabilità funzionerà nello spazio.

Il test odierno del secondo stadio della Starship ha visto il razzo accendere un singolo motore, ha confermato SpaceX. L’azienda ha spiegato che il test mirava a dimostrare l’avvio del motore durante il volo nello spazio. Tali accensioni vengono generalmente condotte per manovrare un razzo nello spazio o controllarne la direzione durante la discesa. Una perdita di controllo durante la discesa può spesso significare un razzo incontrollabile la cui destinazione finale è difficile da prevedere.

Uno dei maggiori fattori limitanti nel programma Starship è stato il motore Raptor. Alcuni dei primi problemi che SpaceX ha dovuto affrontare durante la sua prima campagna di test Starship nel 2020 si sono verificati sotto forma di motori che non si avviavano, esplodevano o consumavano la camera di combustione. Il primo tentativo di volo di prova orbitale full-stack della Starship in aprile ha visto i motori del razzo spegnersi durante il suo viaggio di ascesa. Ciò ha sollevato dubbi sulla loro affidabilità, soprattutto perché una singola astronave richiede 33 motori che lavorino in precisa collaborazione per garantire un profilo di missione ottimale.

SpaceX ha anche confermato che il test antincendio statico che ha coinvolto il suo booster Starship Super Heavy di primo stadio ha coinvolto l’intero stack di 33 motori. Questo ha segnato il primo incendio statico di questo tipo, poiché i test precedenti avevano testato pochi motori. SpaceX ha condiviso un video del fuoco statico della Starship Super Heavy con 33 motori sulla sua pagina X, e la natura dello spegnimento del motore era chiara nella clip poiché la fine del test era contrassegnata da una sequenza di spegnimento scaglionato.

Anche la decisione di aggiungere un’altra torre di lancio alla Base Stellare è definitiva, con l’ultimo video grafico del sito di SpaceX che mostra due astronavi completamente impilate l’una accanto all’altra. SpaceX prevede di produrre centinaia di primi e secondi stadi di Starship ogni anno e l’azienda sta aggiornando il proprio sito per questi scopi. Alcune nuove aggiunte includono un nuovo sito di produzione e la seconda torre di lancio precedentemente menzionata.

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