Secondo quanto riferito, Nvidia si sta preparando a rinunciare all’acquisizione di Arm da 40 miliardi di dollari.

Secondo quanto riferito, Nvidia si sta preparando a rinunciare all’acquisizione di Arm da 40 miliardi di dollari.
Nel 2020, Nvidia ha annunciato che stava acquisendo il produttore di chip britannico Arm per ben $ 40 miliardi. All’epoca, Arm era di proprietà di SoftBank, che ha acquisito la società per oltre $ 32 miliardi nel 2016. L’accordo doveva concludersi entro settembre 2021, ma quella data è passata senza alcun annuncio da parte di Nvidia e ora sembra che l’azienda abbia abbandonato i suoi piani per acquistare uno sviluppatore di chipset britannico.

Un rapporto di Bloomberg afferma che Nvidia ha iniziato a informare i partner che non ha in programma di completare l’accordo. Nel frattempo, una fonte anonima di SoftBank afferma anche che l’azienda giapponese sta valutando un’offerta pubblica iniziale (IPO) per sbarazzarsi di Arm.

L’accordo Nvidia-Arm avrebbe dovuto essere la più grande acquisizione di semiconduttori di sempre quando è stato annunciato nel settembre 2020. Tuttavia, da allora, ha costantemente affrontato difficoltà.

Nell’aprile 2021, il governo del Regno Unito ha iniziato a studiare l’accordo per comprendere le implicazioni a lungo termine di tale acquisizione per il paese e i requisiti antitrust. Poi, ad agosto, è emerso che il governo del Regno Unito potrebbe sospendere del tutto l’accordo per motivi di sicurezza nazionale. Allo stesso modo, il mese scorso la Federal Trade Commission (FTC) degli Stati Uniti ha intentato una causa per bloccare l’accordo, citando un vantaggio ingiusto per Nvidia perché l’acquisizione darebbe all’azienda un ampio controllo sulla tecnologia utilizzata dal settore per progettare i chipset. per dispositivi dai laptop agli smartphone e persino alle auto. Gli acquisti devono affrontare ostacoli normativi simili in Cina.

Citando fonti anonime, Bloomberg afferma che un gruppo composto da Microsoft, Google, Qualcomm, Intel e Amazon sta anche lavorando con le autorità di regolamentazione per fermare l’accordo. La loro presunta ragione è che l’acquisizione renderebbe più difficile per Arm rimanere indipendente e continuare a fornire servizi a tutti così com’è, soprattutto perché Nvidia è anche un cliente Arm.

Naturalmente, l’accordo ha causato polemiche interne sia a Nvidia che a SoftBank. Alcuni sostengono che il processo FTC dovrebbe essere utilizzato per rafforzare i punti di forza dell’accordo, mentre altri sostengono che Nvidia dovrebbe semplicemente fare marcia indietro. Allo stesso modo, ci sono quelli di SoftBank che vogliono giocare il gioco lungo e quelli che vogliono un’IPO Arm il prima possibile.

Pubblicamente, sia Nvidia che SoftBank hanno affermato di sperare che la transazione andrà a buon fine, ma l’ultimo rapporto mostra che ci sono serie preoccupazioni all’interno dell’azienda sull’acquisizione. Resta da vedere come si svilupperanno le cose a lungo termine.

Fonte: Bloomberg.

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