“Draymond è così pazzo che non gioca”: i fan sono delusi perché nessun dramma su Draymond Green ravviva il ritorno di Joran Poole
Il ritorno di Jordan Poole ai Golden State Warriors dopo essere stato scambiato per Chris Paul è stato un evento molto atteso, poiché ha segnato un capitolo nella storia della squadra che molti fan erano ansiosi di vedere.
Tuttavia, l’entusiasmo è stato oscurato dalle sfortunate circostanze che hanno accompagnato la sua partenza dalla squadra. Uno degli eventi critici che hanno portato al suo scambio è stato un incidente che ha coinvolto Draymond Green, che ha preso a pugni Poole durante l’allenamento.
Questo atto violento ha danneggiato l’alchimia della squadra e ha lasciato un’impressione duratura sui fan, che sono rimasti delusi nel vedere un simile comportamento da parte di un fuoriclasse; molti hanno anche deriso i due e non si sono presi il tempo di condividere le loro reazioni al ritorno di Jordan Poole con Draymond Green assente per squalifica.
Jordan Poole ha giocato 26 partite con i Wizards nelle stagioni 2023-24, con una media di 17,2 punti, 2,5 rimbalzi e 3,6 assist a partita con un field goal del 41,2%.
La sospensione di Draymond Green e il suo impatto sugli Warriors e Stephen Curry
Draymond Green, attaccante dei Golden State Warriors, è stato sospeso a tempo indeterminato dalla NBA il 13 dicembre 2023, a seguito di un incidente in cui ha colpito in faccia il centro dei Phoenix Suns Jusuf Nurkić durante una partita il 12 dicembre 2023.
Questa sospensione è stata attribuita alla “ripetuta storia di atti antisportivi” di Green, comprese le precedenti espulsioni e interruzioni durante la stagione 2023-2024. Di conseguenza, Green dovrebbe sottoporsi a terapia e rimanere sospeso per almeno tre settimane.
L’allenatore dei Warriors, Steve Kerr, ha espresso sostegno per la sospensione, sottolineando che non si trattava solo di basket e ha rappresentato un’opportunità per Green di cambiare il suo approccio e la sua vita.
L’impatto della sospensione di Green sugli Warriors è stato significativo. La sua abilità difensiva e la sua capacità di regia sono fondamentali per il successo della squadra. La sua assenza ha costretto i Warriors a modificare la formazione e le strategie difensive, influenzando le loro prestazioni in campo.
La squadra ha espresso il proprio impegno a sostenere Green durante la sua sospensione, con il direttore generale, Mike Dunleavy Jr., che ha affermato di ritenere che Green abbia bisogno di aiuto per affrontare la sua storia di gioco duro.
Le dinamiche della squadra e le sue prestazioni sono state influenzate dalla sospensione di Green, affidando a Curry la responsabilità aggiuntiva di guidare la squadra in assenza di Green. I Warriors hanno dovuto adattarsi alla perdita del contributo di Green, sia in termini difensivi che in termini di capacità di regia, il che ha messo sotto pressione Curry e il resto della squadra per riempire il vuoto lasciato dalla squalifica di Green.
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