I creatori di contenuti dovrebbero rimanere anonimi? I pro e i contro

I creatori di contenuti dovrebbero rimanere anonimi? I pro e i contro

I creatori di contenuti sono la spina dorsale dei social media. Intrattiene le masse, avvia tendenze redditizie e può persino mantenere determinate piattaforme rilevanti.

Che tu voglia essere uno YouTuber, Instagrammer o TikTokker, nessun creatore esiste nel vuoto, ha alcune responsabilità. E se questa pressione fosse eccessiva? Un modo per alleggerire il carico è mantenere nascosta la tua identità.

Diamo un’occhiata ai pro e ai contro di essere un creatore di contenuti anonimi.

I vantaggi di rimanere anonimi

Nascondere la tua identità al tuo pubblico comporta una serie di vantaggi.

1. Rischio ridotto di ottenere Doxxed

Il cyberbullismo non si limita a vomitare insulti, può diventare rapidamente pericoloso. Un modo è farsi doxxare, ovvero avere la tua posizione o altre informazioni personali rivelate al pubblico per dispetto o malizia.

Essere un creatore anonimo non significa che sarai completamente al sicuro dalle molestie online, ma almeno le persone avranno difficoltà a identificare dove ti trovi se non sanno nulla di te.

Anche se sei anonimo, tutti dovrebbero seguire le precauzioni di sicurezza di Internet per proteggersi online.

2. Libertà di sperimentare

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Ogni creatore di contenuti è stato lì: diventi così coinvolto nel tuo progetto che perdi l’obiettività. Solo dopo averlo pubblicato online ti rendi conto dei tuoi errori o di quanto sia deludente l’intera faccenda.

La cosa buona dell’essere anonimi è che il tuo nome non è associato a nessun contenuto che fallisce. Questo potrebbe darti la sicurezza di sperimentare idee o tecniche di modifica quanto vuoi, non importa quanto disordinato diventi.

3. Mantieni una vita privata in caso di diffusione virale

Gli algoritmi dei social media sono difficili da prevedere e potresti diventare virale inaspettatamente. Molti rimarranno miracoli unici, ma per alcuni il loro post virale raccoglierà un pubblico in crescita.

Una cosa che tutti possiamo imparare dai social media è che nulla rimane personale. Ciò è particolarmente vero per celebrità, influencer e creatori famosi. Le persone non sono interessate solo al contenuto, diventano fan della persona.

Per alcuni, questo è il sogno; il marketing te stesso è una strategia collaudata dopo tutto. Ma arriva con le stringhe, la tua vita ora è un libro aperto che il pubblico può leggere. Essere anonimi ti garantisce il privilegio di mantenere tutta la privacy che desideri ed evitare il dramma. Puoi anche schivare le persone ossessive, che è solo uno dei pericoli dell’essere un influencer o un creatore.

4. Probabilmente non verrai cancellato

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Alcune personalità online sono davvero discutibili e coloro che sono coinvolti in pratiche non etiche o illegali probabilmente dovrebbero essere de-piattaformate. Ma a volte c’è semplicemente un malinteso che ti sfugge di mano e ti fa cancellare comunque: la mentalità da gregge è reale.

Se non c’è un volto o un nome da attribuire all’azione, è più probabile che le persone dimentichino qualsiasi cosa tu abbia detto o fatto. Se davvero non c’è ritorno dal danno fatto, potresti sempre ricominciare da capo con una nuova identità anonima e la tua vera identità rimane illesa.

5. Pregiudizi meno preconcetti

Non è un segreto che le minoranze abbiano difficoltà sui social media. Nessuno dovrebbe nascondere la propria identità per evitare molestie, ma se diventassi anonimo a prescindere, probabilmente sarai soggetto a meno pregiudizi online.

6. Controllo completo sulla tua persona

I social media sono un ottimo mezzo per esplorare l’autoespressione. Tuttavia, grazie alla “cringe culture” e al cyberbullismo, molti hanno paura di esprimersi o si sentono limitati nel farlo. Se non ci sono nomi o volti associati ai tuoi contenuti, ti sentirai più libero di mostrare la tua creatività e modellare il tuo personaggio online senza filtri o aspettative.

Gli svantaggi di nascondere la tua identità

Mantenere segreta la tua identità può essere l’opzione più sicura, ma sacrifichi alcuni vantaggi.

1. Avere un rapporto personale con il tuo pubblico è difficile

Potresti pensare che il tuo lavoro sia una vera rappresentazione di chi sei, ma sfortunatamente il tuo pubblico potrebbe non sentirsi allo stesso modo. Essere senza nome e senza volto significa che ci sarà sempre una barriera tra te e loro.

Un modo per colmare il divario è condividere bocconcini della tua vita senza rivelare la tua identità; puoi farlo con le Storie. Racconta alle persone com’è stata la tua giornata, condividi le foto di un posto che hai visitato, discuti della tua laurea se stai studiando o condividi i tuoi film preferiti. Tuttavia, aspettati una certa disconnessione tra te e il tuo pubblico.

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Le tendenze sono importanti per le piattaforme di social media tanto quanto i creatori che vi partecipano e molte tendenze richiedono che tu ti filmi, che si tratti di ballare o di fare espressioni facciali. Questo è il motivo per cui i creatori anonimi tendono ad attenersi a contenuti come video di meme, modifiche estetiche, artigianato, giochi e tutto ciò che non richiede la rivelazione del volto.

Come abbiamo accennato, avrai più libertà di sperimentare idee di contenuto, ma quelle idee saranno limitate a determinate nicchie.

3. Ottenere sponsor potrebbe essere impegnativo

Molti creatori si affidano agli sponsor e al marketing di affiliazione come fonte di guadagno, e gran parte di questo si basa non solo sul numero di follower che hanno, ma anche sulla fiducia che i loro spettatori hanno in loro. C’è la possibilità che il tuo pubblico non si fidi tanto di te quando non sa chi sei.

Ottenere sponsor come creatore anonimo è sicuramente possibile, ma le aziende potrebbero essere riluttanti a contattarti o rifiutare di contattarle. Preparati affinché ciò accada.

4. Potresti aver bisogno di un portfolio separato per segnare concerti

Supponiamo che tu effettui modifiche video e qualcuno ti contatti con un’offerta per modificare il proprio film indipendente o video musicale. Questo diventerà ora un affare commerciale, che potrebbe richiedere le tue informazioni personali.

Se i tuoi contenuti ruotano attorno a un’abilità creativa, potresti iniziare a pensare di offrire i tuoi servizi, accettare commissioni o persino vendere la tua arte online. In questo caso, è meglio creare un portfolio separato del tuo lavoro con il tuo vero nome allegato. E se dovesse sorgere un conflitto, sarà più facile da risolvere quando potrai dimostrare la proprietà del tuo lavoro.

L’anonimato ti garantisce sicurezza e privacy, ma a quale costo?

La decisione di essere un creatore di contenuti anonimi è personale. Se non sei preparato ad avere a che fare con persone sgradevoli online o non ti senti molto sicuro del tuo lavoro, l’anonimato fa per te. Se vuoi trarre profitto dal tuo lavoro, tuttavia, potresti dover stringere i denti e mettere il tuo nome là fuori.

Se non sei sicuro, c’è sempre la possibilità di diventare semi-anonimo. Puoi parlare al tuo pubblico senza rivelare il tuo volto o postare un selfie di tanto in tanto ma senza rivelare il tuo nome. Dipende interamente da te.

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