Mutismo selettivo negli adulti: ritrovare le parole
Il mutismo selettivo è un disturbo d’ansia di grande complessità, che colpisce principalmente i bambini. Tuttavia, può manifestarsi anche negli adulti. Questa particolare condizione è rappresentata da una costante incapacità di comunicare in determinati contesti sociali.
Non è che gli individui non abbiano la capacità di parlare, ma piuttosto si ammutoliscono in determinate situazioni sociali. Diamo uno sguardo più da vicino al complesso mondo del mutismo selettivo, esplorandone i segni, le potenziali cause e le opzioni di trattamento.
Sintomi del mutismo selettivo
Il sintomo più distintivo del mutismo selettivo è l’incapacità di comunicare in determinati contesti sociali, come incontri sociali, scuola o luoghi pubblici. Tuttavia, è fondamentale identificare che questa incapacità di comunicare non è dovuta a un’assenza di conoscenza o a un’effettiva disabilità del linguaggio.
Quelli con questa condizione spesso attraversano un’intensa paura paralizzante di parlare in impegni specifici che li porta a ritirarsi nel silenzio. Scoprirai che molti di questi sintomi sono associati all’ansia sociale .
Inoltre, le persone con questo disturbo possono iniziare a manifestare altri comportamenti inclini all’ansia che includono il non mantenere il contatto visivo, l’aggrapparsi a un altro significativo o l’immobilizzarsi in contesti sociali. Questi segnali possono provocare notevole disagio e danni in molteplici aspetti della vita, tra cui il posto di lavoro, la scuola e le relazioni.
Mutismo selettivo negli adulti
Sebbene il mutismo selettivo sia solitamente legato ai bambini, in alcune persone può continuare a esistere anche in età adulta. Quando la condizione si ripercuote dall’infanzia, può diventare molto più difficile da riconoscere a causa delle maggiori aspettative e doveri sociali.
Gli adulti con questo disturbo possono trovare estremamente difficile parlare in determinate situazioni, come sul posto di lavoro, in un incontro sociale o ordinare cibo al ristorante. Questa condizione può avere un profondo impatto sugli adulti, danneggiandone l’autostima, la capacità di rimanere fiduciosi e la qualità generale della vita.
Gli individui affetti da questo disturbo potrebbero anche sperimentare malintesi da parte di persone che scambiano la loro quiete per maleducazione o mancanza di interesse, aggravando ulteriormente i loro livelli di ansia.
Cause del mutismo selettivo
Le cause specifiche non sono completamente comprese, ma si ritiene che una fusione di fattori ambientali, genetici e psicologici contribuisca all’evoluzione di questa condizione.
Alcuni adulti con predisposizione all’ansia possono provare un travolgente senso di terrore o ansia sociale in determinate situazioni. Ciò può portarli a ritirarsi nel silenzio come meccanismo di evitamento .
Gli adulti che di solito sono più timidi potrebbero essere più suscettibili a sviluppare questo disturbo, soprattutto se attraversano circostanze stressanti o traumatiche che intensificano la loro ansia. Anche il contesto familiare, l’ambiente scolastico o universitario e le responsabilità sociali svolgono un ruolo cruciale nell’evoluzione e nella persistenza del mutismo selettivo.
Trattamento per il mutismo selettivo
Fortunatamente, il mutismo selettivo può essere affrontato in modo efficace, soprattutto se riconosciuto precocemente. Ecco alcune strategie efficaci solitamente impiegate nel processo di trattamento:
1. Terapia comportamentale
Le tecniche comportamentali, come la desensibilizzazione sistematica, aiutano le persone ad affrontare e superare lentamente la paura di parlare in situazioni sociali. Questo processo specifico implica iniziare con istanze meno provocanti ansia e svilupparsi lentamente in istanze impegnative.
2. Terapia cognitivo-comportamentale (CBT)
La terapia cognitivo comportamentale aiuta le persone a riconoscere e sfidare schemi di pensiero negativi, che aumentano la loro ansia. Essendo consapevoli delle tecniche di rilassamento e dei meccanismi di coping, le persone possono trovare modi più sani per affrontare la propria ansia in contesti sociali.
3. Farmaci
In alcuni casi gravi, i farmaci potrebbero essere un’opzione, soprattutto se la persona ha disturbi coesistenti come il disturbo d’ansia generalizzato . Uno psichiatra può esaminare e prescrivere il farmaco se assolutamente necessario.
4. Pazienza e incoraggiamento
Indipendentemente dall’approccio terapeutico scelto, è importante essere pazienti e comprensivi. Può sembrare che i progressi siano lenti, ma con cure e incoraggiamenti costanti, le persone con questa condizione possono fare passi da gigante verso il superamento delle loro difficoltà.
Il mutismo selettivo è un disturbo d’ansia distinto che colpisce sia i bambini che gli adulti. Fortunatamente, può essere trattato con assistenza professionale. Le persone con questo disturbo possono imparare a regolare la propria ansia e a farsi carico della propria capacità di parlare chiaramente e con sicurezza nella vita quotidiana.
Janvi Kapur è un consulente con un master in psicologia applicata con specializzazione in psicologia clinica.
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