Le sanzioni trasformano il 70% dei giocatori russi in pirati
Grazie alle sanzioni imposte alla Russia a causa della sua invasione dell’Ucraina, alcuni editori e piattaforme di giochi hanno smesso di vendere i loro giochi nel paese. Secondo una ricerca di School XYZ, una piattaforma di sviluppo di giochi online, l’esodo ha portato poco meno del 70% dei giocatori russi a diventare pirati.
La ricerca ha rivelato che circa 7 giocatori russi su 10 hanno piratato i giochi nel 2022, un aumento rispetto agli anni precedenti con 5 su 10 che affermano di piratare più di prima. Fortunatamente per gli editori di giochi, più di 9 giocatori su 10 hanno affermato di aver acquistato legittimamente almeno un titolo l’anno scorso.
La quantità di contenuti piratati dai giocatori russi variava parecchio. In tutto, il 69% ha ammesso di essere coinvolto nella pirateria. Di questi, il 27% ha ammesso di aver piratato tre giochi l’anno scorso, mentre il 20% ha dichiarato di averne piratato più di 10.
Del 31% che non ha praticato la pirateria, tutti hanno dichiarato di essere contrari alla pirateria. Questo gruppo di intervistati potrebbe essere un dato demografico interessante per gli editori di giochi nazionali che vendono ancora giochi nel paese.
Piattaforme di gioco popolari come Steam e GOG hanno smesso di supportare le carte bancarie russe in seguito all’invasione, rendendo più difficile per le persone nel paese acquistare giochi legittimamente. Per le persone senza scrupoli morali sulla pirateria, piratare i giochi è quasi altrettanto facile e non devono pagare.
Mentre il 31% dei giocatori si rifiuta di piratare in questo momento, TorrentFreak afferma che alcuni avvertono che potremmo vedere i tassi di pirateria raggiungere il 90%. Ha citato il co-fondatore di Vengeance Games, Konstantin Sakhov, che ha affermato che gli editori di giochi d’oltremare hanno perso fino a $ 300 milioni di profitti a causa della pirateria e rapporti locali affermano che anche l’industria dei giochi domestici sta soffrendo.
Con più russi abituati alla pirateria ora, anche se le sanzioni venissero revocate domani, non si può dire quanto tempo ci vorrà per far scendere di nuovo i livelli di pirateria. Mentre alcuni preferirebbero la comodità di piattaforme come Steam, altri darebbero la priorità al risparmio di denaro, anche illegalmente.
Fonte: Vedomosti tramite TorrentFreak
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