Sally Field’s Children: la star di Mrs. Doubtfire racconta la sua traumatica esperienza di aborto negli anni ’60
In un sentito post su Instagram del 6 ottobre, Sally Field ha parlato apertamente di un aborto traumatico e illegale che ha vissuto nel 1964, un periodo che precede la sua ascesa alla fama come attrice nota per i suoi ruoli in Mrs. Doubtfire e Forrest Gump. Nel suo emozionante video, ha sottolineato l’importanza cruciale delle imminenti elezioni statunitensi nella salvaguardia dei diritti riproduttivi.
Avendo già raccontato questo doloroso capitolo della sua vita nelle sue memorie del 2018, In Pieces , Field aveva dichiarato che la sua intenzione attuale è quella di motivare l’elettorato a sostenere Kamala Harris nella sua corsa alla presidenza.
Oltre ai suoi sforzi di advocacy, Sally Field è anche una madre devota per i suoi tre figli: Peter, Eli e Sam. Condivide i suoi due figli più grandi, Peter ed Eli, con il suo primo marito, Steven Craig, e ha accolto il figlio più piccolo, Sam, con il suo secondo marito, Alan Greisman. Field ha costantemente celebrato i suoi figli e i loro successi, dichiarando in modo famoso durante la cena annuale della Human Rights Campaign del 2012:
“Le tre cose di cui sono più orgoglioso nella mia vita sono Peter, Eli e Sam. I miei figli.”
Peter, il suo primogenito, è venuto al mondo il 10 novembre 1969 e da allora è diventato un noto autore e sceneggiatore, tra cui la co-sceneggiatura del film di successo Top Gun: Maverick nel 2022. Eli, nato nel 1972, ha seguito un percorso creativo come scrittore e regista, contribuendo a film come Tucker & Dale vs Evil.
Il figlio più giovane, Sam, nato nel 1987, ha un forte legame con Field e al suo fianco si batte attivamente per i diritti LGBTQ+.
Sally Field riflette sull’aborto “orribile” e “traumatico” che ha dovuto subire nel 1964
Nel suo messaggio sincero su Instagram, Sally Field ha descritto il suo aborto illegale nel 1964 come “orribile” e “traumatico”. A soli 17 anni, Field si è sottoposta alla procedura a Tijuana, in Messico, ben prima che l’aborto fosse legalizzato negli Stati Uniti. Il suo medico di famiglia l’ha accompagnata lì e le ha detto di entrare in un edificio con una busta piena di soldi per coprire le spese. Ricordando la sua esperienza, ha detto:
“Abbiamo parcheggiato in una strada dall’aspetto davvero squallido… era spaventoso e lui ha parcheggiato a circa tre isolati di distanza e ha detto, ‘Vedi quell’edificio laggiù?’ E mi ha dato una busta con dei soldi e io dovevo entrare in quell’edificio e dare loro i soldi e poi tornare subito da lui.”
L’attrice vincitrice dell’Oscar ha definito l’esperienza come “oltremodo orribile e sconvolgente”. Si è sottoposta alla procedura senza anestesia, ricevendo solo qualche sporadico soffio di etere. Tragicamente, ha anche subito molestie da parte del tecnico durante la procedura, aggravando il suo trauma.
“Quindi era solo questo assoluto abisso di vergogna”, ha rivelato Field. “E poi, quando è stato finito, hanno detto, ‘Vai, vai, vai, vai!’, come se l’edificio fosse in fiamme”, ha raccontato.
Nonostante il dolore, Field ha sottolineato che l’aborto era per lei una necessità vitale.
“Queste sono le cose che le donne stanno attraversando ora: quando cercano di andare in un altro stato, non hanno i soldi, non hanno i mezzi, non sanno dove stanno andando”, ha sottolineato, sottolineando l’urgente necessità di accesso all’assistenza sanitaria riproduttiva.
Nelle sue recenti dichiarazioni pubbliche, Sally Field ha raccolto sostegno per Kamala Harris e Tim Walz nelle prossime elezioni statunitensi. Ha ammesso che condividere la sua storia è una sfida, data la sua natura delicata, ma si è sentita costretta a farlo a causa dell’attuale clima politico.
“È successo in un periodo ancora peggiore di adesso… ma sento che tante donne della mia generazione hanno vissuto eventi simili e traumatici”, ha affermato. “È uno dei motivi per cui così tante di noi stanno supportando Kamala Harris e Tim Walz”.
L’attrice ha esortato i suoi follower a riconoscere l’importanza delle prossime elezioni, in particolare per quanto riguarda le misure elettorali che potrebbero promuovere i diritti riproduttivi.
“Tutti, per favore, prestate attenzione a questa elezione, in tutte le schede, in ogni stato, specialmente quelli con iniziative elettorali che potrebbero proteggere la libertà riproduttiva. PER FAVORE. NON POSSIAMO TORNARE INDIETRO!!” ha implorato.
Sin dal lancio della campagna presidenziale di Kamala Harris ad agosto, in seguito alla decisione di Joe Biden di farsi da parte, Sally Field ha espresso il suo incrollabile sostegno a Harris. In un’intervista con Variety , ha espresso il suo apprezzamento per i contributi di Biden, sostenendo con tutto il cuore Harris, affermando:
“Come donna lavoratrice, madre e nonna di un gruppo molto eterogeneo, sostengo la candidatura della vicepresidente Kamala Harris con tutto il mio cuore di 77 anni”.
L’impegno di Field per l’attivismo è alimentato dalle sue esperienze passate e dalla sua dedizione a proteggere i diritti delle generazioni future. Il suo sostegno a Harris e Walz esemplifica la sua forte convinzione nell’importanza della libertà riproduttiva e la sua determinazione a garantire che altri non debbano sopportare simili difficoltà.
Lascia un commento