Nazionalità di Ricky Turcios: tutto sulla provenienza della stella UFC?
Sebbene rappresenti spesso la sua eredità ispanica nell’ottagono, Ricky Turcios non è uno degli 11 combattenti messicani che gareggiano all’UFC Città del Messico il 24 febbraio.
Dopo essersi guadagnato il contratto vincendo la stagione 29 di The Ultimate Fighter, Turcios combatte fuori dalla sua città natale di Houston, in Texas, anche se trascorre molto tempo anche a Sacramento, in California, allenandosi con Urijah Faber e il Team Alpha Male. Turcios sceglie di avere la bandiera americana con il suo nome sul sito web dell’UFC, ma in passato è uscito con più bandiere nazionali diverse.
In The Ultimate Fighter, Turcios rappresentava pesantemente le Filippine ma portava anche la bandiera di El Salvador a UFC Vegas 35.
È interessante notare che Turcios è evidentemente musulmano dai suoi post sui social media, nonostante nessuna delle sue origini etniche sia storicamente collegata all’Islam.
Essendo uno dei più grandi perdenti dell’UFC Città del Messico, “Pretty Ricky” affronterà il tanto pubblicizzato diciannovenne Raul Rosas Jr. nella sua quarta apparizione promozionale. Turcios entra nell’incontro dell’evento principale con un punteggio di 12-3, incluso 2-1 nell’UFC con vittorie su Kevin Natividad e Brady Hiestand.
Rosas Jr. viene da un brutale knockout di Terrence Mitchell alla Noche UFC, una prestazione in ripresa dopo aver subito la prima sconfitta della sua carriera contro Christian Rodriguez a UFC 287.
Ricky Turcios crede che la sua mentalità da “guerriero” lo aiuterà a sconfiggere Raul Rosas Jr. all’UFC Città del Messico
Ricky Turcios sta cercando di riconquistare l’hype che aveva una volta dopo essere uscito da The Ultimate Fighter all’UFC Mexico City contro il fenomeno adolescente Raul Rosas Jr.
Parlando con UFC.com prima dell’incontro dei pesi gallo, Turcios si è definito un “guerriero”, dicendo:
“Se dobbiamo andare in una guerra totale, scaverò in profondità e andrò nelle acque oscure per far sì che la decisione vinca. Se il mio avversario mi concede qualche apertura a terra o sui piedi, prenderò anche quella. Un guerriero esiste solo per combattere e un guerriero combatte solo per vincere. Questo è ciò che faccio. Vengo qui per la vittoria e nient’altro.”
L’ultima volta che ha gareggiato a UFC Vegas 65, Turcios ha già mostrato la capacità di “scavare in profondità” e di superare una grintosa vittoria contro Kevin Natividad dopo aver subito un knockdown al terzo round e aver quasi ceduto un ko in rimonta.
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