Report: i New York Knicks protestano per la sconfitta degli Houston Rockets dopo la controversa chiamata di Jalen Brunson Mars Contest

Report: i New York Knicks protestano per la sconfitta degli Houston Rockets dopo la controversa chiamata di Jalen Brunson Mars Contest

Lunedì Jalen Brunson ha tentato disperatamente di convincere i New York Knicks a superare gli Houston Rockets , ma non ci è riuscita. La nuova guardia All-Star ha cancellato i quattro punti di vantaggio di Houston con una corsa personale che ha pareggiato la battaglia a 103 con 8,1 secondi rimasti. La guardia mancina, tuttavia, è stata fischiata per un fallo su tiro sulla guardia dei Rockets Aaron Holiday con meno di un secondo rimanente nel gioco.

A Holiday sono stati concessi tre tiri liberi poiché il fallo è arrivato mentre tentava il tiro da dietro l’arco. Ha realizzato i primi due prima di saltare intenzionalmente il terzo regalando a Houston una vittoria per 105-103. L’allenatore dei Knicks Tom Thibodeau in seguito disse ai media che era un “modo difficile per perdere una partita”.

Ed Malloy, il capo squadra del gioco, ha ammesso che il contatto di Jalen Brunson durante Holiday è stato “incidentale e marginale” in base alla loro recensione. Ha aggiunto che a Holiday non avrebbero dovuto essere assegnati i tiri liberi decisivi. Anche il Last Two Minute Report della NBA ha confermato quanto già detto da Malloy.

Martedì, i New York Knicks hanno presentato una protesta per contestare il risultato della partita. Sperano di ottenere una proroga di cinque minuti per regolare i conti.

Ottenere questo tipo di opportunità, tuttavia, sarà difficile. Nella storia della NBA, sono state accolte solo sei proteste. La lega ha basato le sue decisioni sulla “cattiva applicazione delle regole” invece che sulle chiamate perse. L’ultima volta che è stato dato credito a una protesta è stato nel dicembre 2007.

L’ex stella dei Miami Heat Shaquille O’Neal è stato squalificato da una partita per aver accumulato sei falli quando ne aveva solo cinque. L’NBA ha riprogrammato l’incontro contro gli Atlanta Hawks , a cui è stata concessa una proroga di cinque minuti, tre mesi dopo.

Jalen Brunson e i New York Knicks sono alla disperata ricerca di vittorie

La sconfitta contro gli Houston Rockets ha fatto scendere il record dei New York Knicks a 33-21 per la quarta testa di serie nella Eastern Conference. Potrebbero scivolare ulteriormente poiché hanno dovuto affrontare infortuni a giocatori chiave. Jalen Brunson ha fatto tutto il possibile per tenere a galla i Knicks mentre OG Anunoby e Julius Randle si riprendono dagli infortuni.

A inseguirli ci sono gli Indiana Pacers (30-25), i Miami Heat (28-25) e perfino i Chicago Bulls (26-28). Con ancora molto basket rimasto per la stagione regolare, i Knicks potrebbero finire nel torneo play-in.

Jalen Brunson e i New York Knicks potrebbero non essere preoccupati per il loro seeding finché entreranno nei playoff. Ma entrare nella postseason non è garantito a causa della dura competizione e della formazione devastata dagli infortuni. Non sorprende il motivo per cui sono alla disperata ricerca di vittorie poiché una partita potrebbe determinare dove andranno a finire al termine della stagione regolare.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *