“Ricordi che hai dovuto scusarti con Serena Williams per averla definita disgustosa?” – I fan reagiscono ai commenti di Tennys Sandgren sul processo ad Alexander Zverev

“Ricordi che hai dovuto scusarti con Serena Williams per averla definita disgustosa?” – I fan reagiscono ai commenti di Tennys Sandgren sul processo ad Alexander Zverev

Tennys Sandgren è stato recentemente coinvolto in polemiche dopo aver condannato i media per aver chiesto ai colleghi di Alexander Zverev informazioni sulle sue accuse di abusi. L’universo del tennis, però, ha visto le critiche dell’americano come un’occasione per raccontare alcune delle osservazioni spiacevoli fatte in passato.

Mentre Zverev attende un processo in tribunale a maggio, le accuse contro di lui sono state un tema comune nelle conferenze stampa dei migliori giocatori dell’ATP e della WTA. Finora, a Iga Swiatek, Stefanos Tsitsipas, Taylor Fritz, Casper Ruud, Daria Kasatkina, Grigor Dimitrov e Cameron Norrie è stato chiesto di dare la loro opinione sulle questioni fuori campo del tedesco durante gli Australian Open in corso.

L’ex numero 41 del mondo Tennys Sandgren è rimasto deluso dal fatto che i media continuino a sondare i giocatori su Alexander Zverev, citando il suo ultimo post su X (ex Twitter). L’americano ha scritto mercoledì (17 gennaio) che i media si sono avvicinati ai giocatori, suggerendo che l’ATP deve invece rispondere a quelle domande difficili.

“Perché la stampa chiede ai giocatori della violenza domestica? Ad esempio, sì, la violenza domestica è grave, perché quello strano gioco del ‘ti ho preso’?” ha scritto Tennys Sandgren sul suo account X. “Siamo appaltatori indipendenti, fratello, vai a chiedere alle grandi parrucche dell’ATP di rilassarsi.”

L’osservazione di Sandgren alla fine ha trovato i suoi detrattori e ciò che ne è seguito è stato un rimprovero per secoli. Un fan ha messo in dubbio la credibilità del 32enne ricordandogli le sue precedenti osservazioni su Serena Williams.

“Ricordi quando hai dovuto cancellare tutti i tuoi tweet razzisti e Pizzagate e scusarti con Serena Williams per averla definita disgustosa? Sì, sembra che tu non abbia davvero imparato o cresciuto da allora”, hanno scritto su X.

Un altro tifoso ha preso in giro l’americano per non essere stato abbastanza bravo a rispondere alle domande dei media agli Australian Open di questa settimana, dato che gioca principalmente su l’ATP Challenger Tour al giorno d’oggi.

“Beh, tu non fai parte di quel “noi” perché nessuno ti chiede nulla considerando che stai giocando a sfidanti. Concentrati su quello”, hanno scritto.

Ecco alcune altre reazioni degli appassionati di tennis:

Ripensando ai tweet ora cancellati di Tennys Sandgren su Serena Williams, all’appoggio dei politici dell’estrema destra e alle invettive razziste

Tennys Sandgren guarda gli Australian Open 2018

Per chi non lo sapesse, Tennys Sandgren ha suscitato scalpore quando un vecchio tweet in cui chiamava Serena Williams “disgustosa” è riemerso online dopo la sua gara australiana del 2018 Corsa aperta ai quarti di finale. L’osservazione dell’americano fu allora interpretata come razzista, con la stessa Williams che gli chiese scuse.

“Non ne ho bisogno né ne voglio uno. Ma c’è un intero gruppo di persone che merita delle scuse”, ha scritto Williams su X (ex Twitter) nel 2018. “Non posso guardare mia figlia e dirle che mi sono seduto e stavo zitto. NO! Saprà come difendere se stessa e gli altri, attraverso il mio esempio.

Sandgren è stato anche condannato per la sua attività su X durante le due settimane, con screenshot di lui che apprezzava i tweet di figure controverse come Ben Shapiro, Jordan B Peterson e Matt Walsh.

L’americano ha inoltre infastidito i fan quando nel caveau è stato ritrovato un tweet del 2012, in cui affermava che visitare un club gay gli aveva lasciato gli occhi “sanguinanti”.

Le conseguenze della sua attività su X alla fine lo hanno portato a cancellare tutti i suoi vecchi tweet problematici e a scusarsi per le sue osservazioni passate. Tuttavia, come dice il proverbio: Internet non perdona mai.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *