Errori arbitrali: 5 casi in cui i funzionari UFC hanno avuto un urlo

Errori arbitrali: 5 casi in cui i funzionari UFC hanno avuto un urlo

Nell’ottagono dell’UFC, il ruolo dell’arbitro è estremamente importante. A volte, però, anche i migliori arbitri delle MMA commettono errori. Nel corso degli anni, abbiamo assistito ad alcuni errori arbitrali davvero monumentali nell’UFC, con gli arbitri che a volte cambiavano completamente la traiettoria di un combattimento.

Certo, è vero che questi arbitri sono umani e sono inclini agli errori, proprio come chiunque altro. In uno sport spesso pericoloso come le MMA, però, devono fare le cose per bene, motivo per cui è stridente quando ciò non accade.

Con questo in mente, ecco cinque volte in cui gli arbitri dell’UFC hanno urlato.

#5. Anthony Johnson contro Kevin Burns – UFC Fight Night 14 (Steve Mazzagatti)

Durante il suo lungo mandato come ufficiale dell’UFC, Steve Mazzagatti si è purtroppo guadagnato la reputazione di essere uno degli arbitri più controversi delle MMA. Dana White, in particolare, lo ha etichettato come “pericoloso” in più di un’occasione a causa della sua abitudine di fermare i litigi troppo tardi.

Tuttavia, uno dei peggiori errori di Mazzagatti lo ha visto intervenire al momento perfetto per fermare l’incontro dei pesi welter del 2008 tra Anthony Johnson e Kevin Burns . Sfortunatamente, poi ha fatto la chiamata completamente sbagliata.

Burns è stato sconfitto da “Rumble” ai piedi e sembrava diventare sempre più disperato man mano che il combattimento andava avanti. Spesso raggiungendo piuttosto che dando un pugno, “The Fire” è stato avvertito in più di un’occasione per aver sferrato colpi negli occhi errati al suo avversario.

Nel terzo round, però, un colpo davvero brutto si è collegato all’occhio di Johnson che ha mandato “Rumble” sulla tela, contorcendosi dal dolore.

Giustamente, Mazzagatti ha immediatamente interrotto il combattimento, riconoscendo che Johnson non poteva continuare. Tuttavia, quando si giunse alla decisione, Burns fu in qualche modo dichiarato vincitore tramite TKO, il che significa che l’ufficiale aveva mancato completamente il colpo sull’occhio.

Nessuno sapeva come fosse successo, poiché era ovvio a tutti coloro che guardavano che “Rumble” aveva subito un colpo illegale.

Ancora più bizzarro, il risultato non fu mai ribaltato dalla Nevada State Athletic Commission, lasciando che fosse l’UFC a prenotare una rivincita che vide Johnson prendersi la sua vendetta, mettendo brutalmente fuori Burns con un calcio alla testa.

#4. Francisco Trinaldo contro Jai Herbert – UFC su ESPN 14 (Herb Dean)

Le interruzioni tardive sono forse gli errori arbitrali più pericolosi nell’UFC, poiché il compito principale dell’arbitro è quello di mantenere i combattenti al sicuro.

Sebbene l’arbitro veterano Herb Dean sia raramente noto per le interruzioni tardive, nell’estate del 2020 ha avuto una notte particolarmente brutta, con la sua interruzione nell’incontro tra Francisco Trinaldo e Jai Herbert in evidenza.

La lotta era stata avanti e indietro, con entrambi gli uomini che avevano messo a segno alcuni colpi potenti, ma quando Herbert lasciò cadere “Massaranduba” nel secondo round, sembrava sulla buona strada per la vittoria.

Tuttavia, Trinaldo è tornato nel terzo, sferrando un brutale mano sinistra che ha distrutto l’equilibrio del britannico e lo ha fatto schiantare a terra, chiaramente privo di sensi.

La lotta era finita e il brasiliano era chiaramente riluttante a dare seguito. Tuttavia, Dean non sembra notarlo, esortando Trinaldo ad attaccare ulteriormente Herbert.

Alla fine, un confuso “Massaranduba” ha ottenuto alcuni pugni extra non necessari e, alla fine, Dean ha annullato l’incontro.

Questa interruzione è stata così vergognosa che l’ex combattente Dan Hardy, in qualità di commentatore a colori, ha affrontato Dean in modo aggressivo, una situazione che lo porterebbe a perdere il lavoro. Sfortunatamente, osservando la reazione, era difficile non essere d’accordo con “The Outlaw”.

#3. Drew Dober contro Leandro Silva – UFC Fight Night 62 (Eduardo Herdy)

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Sebbene non siano pericolose quanto le interruzioni tardive, le interruzioni anticipate sono quasi altrettanto frustranti da vedere sia per i combattenti che per i fan dell’UFC.

Spesso, naturalmente, si discute se un’interruzione sia davvero anticipata. Abbiamo visto combattenti affermare in diverse occasioni che la loro lotta era stata interrotta anticipatamente quando, in realtà, probabilmente non era così.

Tuttavia, nel 2015, l’arbitro brasiliano Eduardo Herdy ha commesso un errore così grave che apparentemente tutti gli altri nell’arena hanno potuto vedere che era presto. È stata una decisione così brutta che il risultato dell’incontro è stato immediatamente ribaltato e dichiarato No Contest.

L’incontro in questione ha visto affrontarsi i pesi leggeri Drew Dober e Leandro Silva. Nel secondo round, la lotta finì a terra e Silva tentò di bloccare uno strozzatore a ghigliottina.

La presa non è mai stata salda, poiché Dober è rimasto calmo e si è spostato dal pericolo alla mezza guardia del suo avversario brasiliano. Da lì, però, proprio mentre cercava di liberare la testa, Herdy inspiegabilmente intervenne e pose fine al procedimento.

Credeva che Dober avesse perso i sensi nella stiva, il che non era nemmeno lontanamente vero. I replay hanno confermato che Dober non era mai svenuto, mentre si muoveva, né aveva fatto uno sforzo per battere fuori.

Non sorprende che tutti i soggetti coinvolti siano rimasti furiosi per l’incidente, con Dana White che ha etichettato la cosa come “stronzate” e ha accettato di pagare a Dober il suo vincere il bonus, a prescindere.

Per fortuna, la commissione brasiliana delle MMA ha accettato e ha rapidamente ribaltato il risultato, elogiando anche Herdy per aver riconosciuto il suo errore.

#2. Ed Herman contro Mike Rodriguez – UFC Fight Night 177 (Chris Tognoni)

All’inizio di quest’anno, il contendente dei pesi leggeri Renato Moicano ha etichettato Chris Tognoni come “il peggior arbitro di tutti i tempi”.

Il brasiliano potrebbe essere stato influenzato dal fatto che credeva che Tognoni avesse interrotto un po’ presto la lotta con Rafael Fiziev. Tuttavia, è stato difficile non essere d’accordo quando ha etichettato la prestazione dell’arbitro nell’incontro tra Ed Herman e Mike Rodriguez come una “vergogna” .

L’incontro in questione, avvenuto nel 2020, ha visto Rodriguez dominare ampiamente il suo vecchio nemico all’inizio, ferendolo sia nel primo che nel secondo round. Verso la fine del secondo, però, ha sferrato un ginocchio al corpo che ha piegato “Short Fuse” e probabilmente avrebbe dovuto far sì che il combattimento venisse fermato.

Tognoni, invece, ha creduto erroneamente che il ginocchio avesse colpito l’inguine di Herman, e ha invece chiamato tempo, concedendo al veterano cinque minuti di recupero.

È stata una chiamata sconcertante e resa ancora più irritante quando “Short Fuse” in qualche modo ha prodotto una miracolosa rimonta nel terzo round per sottomettere Rodriguez con una kimura.

Non sorprende che Dana White fosse furiosa dopo l’evento, etichettando l’errore di Tognoni come “alla Mazzagatti”. Ha anche rivelato di aver pagato a Rodriguez il suo bonus di vincita in modo realistico, avrebbe alzato la mano se non fosse stato per l’errore dell’arbitro.

Se Tognoni meritasse l’etichetta affibbiatagli da Moicano è discutibile, ma non si può negare che si sia trattato di un grosso pasticcio.

#1. Jon Jones contro Matt Hamill – TUF 9 Finale (Steve Mazzagatti)

Sebbene Steve Mazzagatti sia già apparso una volta in questa lista, sarebbe folle tralasciare forse il suo peggior pasticcio, semplicemente perché rimane probabilmente l’errore arbitrale più grave nella storia dell’UFC.

Se non fosse per questo errore, l’attuale campione dei pesi massimi UFC Jon Jones avrebbe ancora un record imbattuto e senza macchia, e Matt Hamill sarebbe ricordato per una solida carriera a pieno titolo piuttosto che come risposta a una domanda banale.

“Bones” e “The Hammer” si sono scontrati nella finale del TUF 9 alla fine del 2009 in quella che doveva essere la prova più dura della carriera di Jones fino a quel momento. Tuttavia, nonostante le impressionanti credenziali di wrestling di Hamill, non ci volle molto perché “Bones” lo dominasse.

Ha lanciato “The Hammer” sulla schiena con un brutale movimento del piede, quindi è avanzato fino alla cavalcatura completa, dove ha proceduto a distruggere il veterano del TUF con una serie di pugni e gomitate.

Nonostante Hamill sia stato squarciato, Mazzagatti si è rifiutato di intervenire finché Jones non ha lanciato quello che apparentemente era un gomito verso il basso illegale.

Questo è bastato perché l’arbitro intervenisse e chiamasse il tempo, ma pochi si sarebbero aspettati quello che sarebbe successo dopo. Innanzitutto Mazzagatti ha preso un punto da Jones per il fallo, prima di chiedere all’abbattuto Hamill se poteva continuare.

Sarebbe andato tutto bene se non fosse stato per il fatto che “The Hammer” era sordo e naturalmente non poteva sentire la domanda dell’arbitro.

Quando non ha risposto, Mazzagatti ha rinunciato al combattimento e ha annunciato che Jones era stato squalificato per il colpo illegale, nonostante Hamill fosse chiaramente finito prima ancora che andasse a segno.

Non solo Mazzagatti aveva permesso ad Hamill di subire molti più danni del necessario, ma aveva anche fallito completamente l’eventuale interruzione e fatto passare alla storia il risultato sbagliato. Non c’è dubbio che questo sia il peggior pasticcio arbitrale nella storia dell’UFC.

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