I pubblici ministeri confutano l’accusa di Diddy sulla fuga di notizie del video dell’aggressione a Cassie da parte di agenti governativi
Sean “Diddy” Combs affronta gravi accuse mentre i procuratori respingono le affermazioni del suo team legale in merito alla presunta fuga di notizie di un controverso video che mostra un incidente che coinvolge la sua ex fidanzata, Cassie Ventura. Il filmato, registrato nel 2016, è riemerso quando la CNN lo ha ottenuto e pubblicato nel maggio 2024, mostrando Combs che presumibilmente aggredisce Ventura all’Intercontinental Hotel in California.
Il video mostra Combs che trascina Ventura nella hall dell’hotel mentre cerca di scappare, e lo mostra anche mentre la aggredisce fisicamente vicino a un ascensore. In una risposta documentata presentata alla corte federale di Manhattan il 30 ottobre, gli avvocati di Diddy hanno accusato il governo di aver fatto trapelare questo filmato dannoso per indebolire la sua difesa.
“Il video è stato fatto trapelare alla CNN per un solo motivo: ferire mortalmente la reputazione e la prospettiva che Sean Combs si difendesse con successo da queste accuse”, hanno affermato i suoi rappresentanti legali.
Al contrario, i procuratori hanno fermamente negato qualsiasi coinvolgimento nella fuga di notizie, affermando di non essere in possesso del video al momento della pubblicazione da parte della CNN. Hanno suggerito che il team legale di Combs lo sapeva già, ma ha tentato di manipolare la narrazione per ostacolare l’accesso della giuria alle prove fondamentali.
“Senza alcuna base fattuale, la mozione di fuga di notizie cerca di sopprimere prove altamente probatorie sostenendo che si trattava di materiale della giuria trapelato da agenti governativi”, ha affermato l’accusa, sottolineando che il video non era mai stato ottenuto tramite alcun processo della giuria.
Inoltre, i procuratori si sono rifiutati di rivelare l’identità delle presunte vittime di aggressione sessuale di Combs. Il team legale di Diddy aveva precedentemente cercato queste informazioni, sostenendo che senza di esse non sarebbero stati in grado di organizzare una difesa adeguata. Tuttavia, il governo ha espresso preoccupazioni sulla sicurezza di questi individui, citando la storia passata di violenza di Combs e il suo tentativo di ostruzione della giustizia come ragioni del loro rifiuto.
Preoccupazioni per fughe di notizie pregiudizievoli che circondano il caso di Diddy
La rappresentanza legale di Diddy ha chiesto un’indagine sulla presunta diffusione di prove da parte delle autorità federali, sostenendo che queste fughe di notizie, tra cui il video virale di Cassie Ventura, servono a pregiudicare l’opinione pubblica e a mettere a repentaglio il diritto di Combs a un giusto processo. In un deposito ufficiale in tribunale datato 9 ottobre, l’avvocato Marc Agnifilo ha espresso preoccupazioni su “una serie di fughe di notizie illegali da parte del governo” che hanno portato a una pubblicità pre-processuale dannosa.
Agnifilo ha citato la fuga di notizie video della CNN come “l’esempio più eclatante” di questa tendenza, suggerendo che si trattasse di uno dei tanti tentativi del governo di danneggiare la reputazione di Diddy prima ancora che mettesse piede in aula. Ha inoltre affermato che il governo sembrava aver fatto trapelare strategicamente informazioni senza assumersi le proprie responsabilità.
“Sebbene la cattiva condotta del governo in questo caso sia particolarmente grave, purtroppo fa parte di una tendenza in questo distretto: il governo ha imparato che può strategicamente far trapelare informazioni impunemente”, ha scritto Agnifilo nella sua documentazione in tribunale.
Nel discutere le implicazioni del video trapelato, Agnifilo ha espresso preoccupazione per il suo utilizzo, affermando:
“Invece di usare il videotape come prova processuale, insieme ad altri materiali contestualmente rilevanti, gli agenti ne hanno fatto un uso improprio nel modo più pregiudizievole e dannoso possibile”, evidenziando il potenziale danno per la difesa di Diddy.
Alla luce di questi sviluppi, il team legale di Combs ha richiesto un ordine di bavaglio per impedire l’ulteriore diffusione di tali fughe di notizie e per impedire ai procuratori di fare riferimento al materiale trapelato durante il prossimo processo. Stanno anche chiedendo un’udienza separata per indagare su queste affermazioni e per consentire alla difesa di raccogliere ulteriori prove relative alle presunte fughe di notizie da parte delle forze dell’ordine e dei procuratori.
Attualmente, Sean “Diddy” Combs rimane in custodia presso il Metropolitan Detention Center, in attesa del suo processo, previsto per il 5 maggio 2025, come riportato da ABC News.
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