La star della PFL spiega come Conor McGregor lo ha aiutato a verificare se il suo mento era “a posto” dopo la brutale sconfitta per KO
Data la sua esperienza negli ottavi, era naturale per Conor McGregor offrire il suo sostegno all’ex campione dei pesi piuma della PFL Brendan Loughnane. Nonostante avesse cinque vittorie consecutive, l’inglese è stato sconfitto al primo turno da Jesus Pinedo.
Nonostante la schiacciante sconfitta, è stata solo la quinta sconfitta in 32 incontri professionistici per Loughnane. Durante una sessione di sparring con McGregor, i pugni del famoso combattente irlandese sono serviti come test per il mento di Loughnane. In un’intervista con The Allstar, Loughnane ha condiviso che l’esperienza gli ha dato fiducia nella sua capacità di subire un colpo.
“Ho preso il mio segno. Quello era il mio segnale per prendermi una pausa. Mi sono preso il tempo adeguato per qualcuno che è stato eliminato. E poi ovviamente, ho ricevuto una chiamata da Conor McGregor, ‘Vuoi allenarti?’ E io ho pensato, ‘Okay, beh, credo che tornerò ad allenarmi di nuovo’, e abbiamo iniziato a fare sparring, abbiamo tolto qualche rovescio a Conor McGregor e ho pensato, ‘Okay, allora il mento è a posto.’”
Assicuratevi di guardare il discorso di Brendan Loughlnane sulla sessione di sparring della coppia alle 11:21.
Da quando si è ripreso dalla gamba rotta, McGregor ha partecipato a numerose sessioni di sparring. Nonostante la sua ansia di tornare nell’ottagono, non ha avuto la possibilità di farlo. Durante questo periodo, utilizzò il suo tempo assistendo altri combattenti e usandoli per ritrovare la sua forma di combattimento.
Nonostante abbiano combattuto insieme, è importante ricordare che Loughnane e McGregor non fanno effettivamente parte della stessa squadra. Loughnane si allena al Manchester Predators, mentre McGregor si allena alla Straight Blast Gym Ireland.
Il potenziale ritorno di Conor McGregor nella slot da protagonista di UFC 300 suscita voci
Nonostante le grandi aspettative dei fan delle MMA per Conor McGregor come protagonista di UFC 300, l’idea è stata infine respinta dal CEO di UFC Dana White. Questa è stata una scelta logica, dato che è l’evento pay-per-view più prestigioso dell’anno e sarebbe stata un’ottima opportunità per il ritorno dell’irlandese nell’ottagono.
Nonostante l’attesa dei fan e il desiderio stesso di McGregor di combattere a UFC 300, sia contro Michael Chandler che in un terzo match contro Nate Diaz, il suo ritorno è stato ritardato ed è ora previsto per un evento estivo che deve ancora essere annunciato.
Lascia un commento