I migliori giochi per PC del 2023 vecchi in media di un decennio; Il PC ha guidato la crescita nel 2023, la console lo farà dal 2024 in poi
Nel suo recente rapporto sui giochi per PC e console del 2023 , NewZoo, una società di ricerche di mercato e monitoraggio dei dati, offre uno sguardo su un settore in fase di transizione. Nonostante abbia registrato un’impennata della crescita durante la pandemia, l’industria dei giochi ha registrato un leggero calo nel 2022. Tuttavia, nel 2023, l’industria ha registrato un ritorno a una crescita moderata, con il mercato di PC e console che ha raggiunto un totale di 93,5 miliardi di dollari, con una crescita del 2,3%. aumentare di anno in anno. Questa crescita è stata guidata principalmente dal mercato dei PC, che ha visto un 3,9
NewZoo prevede per i prossimi tre anni (dal 2024 al 2026) un tasso di crescita modesto e costante pari a circa il 2,7% annuo, con un conseguente aumento totale di 14 miliardi nel triennio. NewZoo prevede inoltre che la maggior parte di questa crescita sarà guidata dal mercato delle console, con il previsto rilascio dell’attesissimo seguito Switch di Nintendo e la crescente base di installazione delle macchine di ultima generazione.
Nonostante i suoi numerosi successi, l’industria dei giochi si trova ad affrontare una sfida unica: competere con la propria storia. Con l’emergere di giganti dei servizi live come Fortnite, Roblox e Minecraft, i nuovi giochi devono ora competere con i favoriti consolidati. Ciò è particolarmente evidente nel mercato dei PC, dove l’età media dei primi 10 giochi in termini di utenti attivi mensili nel 2023 era di ben 9,6 anni. Anche su PlayStation e Xbox i primi 10 giochi avevano un’età media rispettivamente di 7,4 e 7,2 anni. L’unica piattaforma che sembra abbracciare nuovi giochi è Switch, con due dei suoi primi 5 giochi nel 2023 che sono Zelda: Tears of the Kingdom e Super Mario Bros.
Nel 2023, i giochi che avevano almeno 6 anni rappresentavano oltre il 60% del tempo di gioco totale. Nonostante la presenza di nuovi giochi, una notevole quantità di tempo veniva ancora dedicata ai franchise annualizzati come Call of Duty e ai giochi sportivi di EA. Solo l’8% del tempo di gioco è stato dedicato a giochi completamente nuovi e non annualizzati, con Diablo IV, Hogwarts Legacy e Baldur’s Gate III le scelte più popolari.
Nonostante l’attesa per il prossimo sviluppo rivoluzionario, dal 2021 il settore registra attualmente un calo del tempo di gioco (diminuzione del 26%). Ciò può essere attribuito al ritorno alla routine post-pandemia, ma anche a una crescente stanchezza nei confronti delle attività ripetitive senza alcuna nuove sostituzioni. La domanda rimane: quale sarà la prossima grande innovazione? Solo il tempo lo dirà.
Quali sono i tuoi pensieri sulle tendenze attuali nel settore dei giochi e dove prevedi che andranno nei prossimi anni?
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