Le cannucce di carta contengono “sostanze chimiche per sempre” che potrebbero essere più dannose della plastica, secondo un nuovo studio

Le cannucce di carta contengono “sostanze chimiche per sempre” che potrebbero essere più dannose della plastica, secondo un nuovo studio

Le cannucce di carta sono considerate un’opzione più salutare rispetto alle cannucce di plastica e quasi tutti i ristoranti sono passati a quelle di carta. Ma recentemente, un nuovo studio ha rivelato alcuni fatti scioccanti sulle cannucce di carta e plastica.

Pubblicato sulla rivista Food Additives and Contaminants , uno studio ha scoperto che la maggior parte delle cannucce fatte di carta conteneva sostanze chimiche sintetiche chiamate sostanze poli e perfluoroalchiliche o PFAS. Queste sostanze vengono definite “sostanze chimiche per sempre” perché non si decompongono nell’ambiente o nel corpo.

Le cannucce di carta hanno PFAS: di cosa parla il nuovo studio?

Per lo studio sono state esaminate 39 marche di cannucce.  (Foto tramite Pexels/Christopher)
Per lo studio sono state esaminate 39 marche di cannucce. (Foto tramite Pexels/Christopher)

Sì, secondo lo studio le cannucce di carta contengono PFAS.

Per lo studio, i ricercatori hanno esaminato un totale di 39 diverse marche di cannucce. Hanno preso cannucce di carta, vetro, bambù, plastica e acciaio inossidabile da fast food, negozi di giocattoli, supermercati, negozi di e-commerce e farmacie.

Durante lo studio, i ricercatori hanno testato ogni marca di cannucce per verificare la concentrazione di PFAS e, con loro grande shock, hanno scoperto che il 69% delle marche, comprese le cannucce di carta, contenevano PFAS.

Secondo Thimo Groffen, scienziato ambientale e autore dello studio,

“Le cannucce realizzate con sostanze di origine vegetale come bambù e carta sono spesso pubblicizzate come ecologiche e più sostenibili di quelle realizzate in plastica. Tuttavia, la presenza di PFAS in queste cannucce significa che ciò non è necessariamente vero”.

Tra le cannucce esaminate per la ricerca, quelle di carta erano le più contaminate da PFAS, poiché sono state rilevate “sostanze chimiche per sempre” in 18 marche di cannucce su 20.

4 marche di cannucce di bambù su 5 contenevano PFAS, mentre 2 cannucce di vetro su 5 e 3 cannucce di plastica su 4 contenevano PFAS. Tutte e cinque le cannucce in acciaio inossidabile, invece, sono risultate prive di PFAS.

Secondo lo studio, il tipo più comune di PFAS trovato nelle cannucce era l’acido perfluoroottanoico (PFOA), ma i ricercatori hanno rilevato anche l’acido trifluorometansolfonico e l’acido trifluoroacetico, che sono considerati PFAS a catena ultracorta.

Questi PFAS sono solubili in acqua e potrebbero potenzialmente essere trasferiti nelle bevande.

Quali sono i rischi associati ai PFAS?

I PFAS possono contribuire a gravi condizioni di salute.  (Foto tramite Pexels/cottonbro studio)
I PFAS possono contribuire a gravi condizioni di salute. (Foto tramite Pexels/cottonbro studio)

I ricercatori suggeriscono che l’esposizione a questi PFAS può aumentare significativamente il rischio di vari problemi di salute, tra cui colesterolo alto , basso peso alla nascita, tumori al fegato e ai reni , malattie della tiroide e altro ancora. Tuttavia, non sono sicuri di quali livelli di esposizione possano essere dannosi per la salute.

I PFAS generalmente entrano negli alimenti attraverso animali, piante e diversi centri di lavorazione, ma secondo la Food and Drug Administration statunitense, piccole quantità possono facilmente entrare anche attraverso la lavorazione e il confezionamento.

Limitazioni

Le cannucce in acciaio inossidabile non hanno PFAS.  (Foto via Pexels/Polina Tankilevitch)
Le cannucce in acciaio inossidabile non hanno PFAS. (Foto via Pexels/Polina Tankilevitch)

Sebbene lo studio abbia dimostrato che le cannucce di carta contenevano PFAS, i ricercatori hanno notato alcune limitazioni. Innanzitutto, gli autori hanno scoperto che la quantità di PFAS rilevata in ogni varietà di cannucce era bassa, il che significa che potevano rappresentare una minaccia limitata per la salute. Lo studio inoltre non ha determinato se i PFAS fossero filtrati nella bevanda in cui erano seduti.

Inoltre, i ricercatori non erano nemmeno sicuri se le sostanze chimiche penetrassero nel liquido direttamente o attraverso processi coinvolti nella produzione della paglia.

In conclusione, gli autori dello studio hanno notato che sono necessari ulteriori studi e test per comprendere il livello di contaminazione di queste cannucce. Fino ad allora, tuttavia, i ricercatori avevano consigliato ai consumatori di evitare del tutto l’uso di cannucce o di optare per quelle in acciaio inossidabile, poiché non contenevano assolutamente PFAS o altri prodotti chimici.

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