Paper, Please In arrivo su Android e iOS ad agosto
Ricordo di aver letto in un libro sullo sviluppo di giochi pubblicato alla fine degli anni ’90 che Tetris è stato l’ultimo grande gioco sviluppato da un solo uomo. Erano questi i tempi in cui le prestazioni di computer e console iniziavano a crescere in modo esponenziale, il che portò al proliferare di grandi e superprodotti sviluppati da enormi team. Sembrava allora che il fatto che una persona potesse sviluppare un gioco di successo sarebbe ormai un ricordo del passato.
Tuttavia, dopo più di due decenni, sembra che questa affermazione fosse troppo audace, dal momento che ci sono diversi giochi che, grazie a uno sviluppatore, hanno ottenuto un grande successo e hanno anche reso incredibilmente visibile il mondo degli sviluppatori e dei giochi indie. L’esempio più ovvio è senza dubbio Minecraft, che ora ha uno studio alle spalle, ma è stato sviluppato da una sola persona nei suoi esordi.
Altri casi noti sono giochi come Stardew Valley e Papers, Please, due gemme indipendenti che, anni dopo i rispettivi lanci, continuano a godere non solo di una vasta comunità di utenti che ci giocano e li rigiocano di tanto in tanto, ma anche con nuovi utenti scoprendoli e unendosi alle loro legioni di seguaci. Nel mio caso Stardew Valley per un paio d’anni e Papers, Please quasi dal lancio.
Se anche tu sei tra coloro che considerano Papers Please una chicca, o meglio ancora, se non l’hai ancora provato ma sei curioso, il suo creatore Lucas Pope ha annunciato tramite il suo account Twitter di aver sviluppato un port di Papers, Please for Android e iOS, che compariranno negli app store il 5 agosto.
Non svela altro in merito, anzi aggiunge (nel secondo post), apparentemente per scherzo, che sta lavorando ad una versione console in arrivo nel 2031. Tuttavia, possiamo darlo per scontato. che la maggior parte del lavoro svolto per completare questo adattamento di Papers, Please per smartphone sarà legato alla riprogettazione dell’interfaccia. Chi ha giocato alla versione PC si ricorderà quanto diventa piccolo il desktop dopo un certo punto per poter gestire tanti documenti. Immaginarlo su uno schermo verticale e molto più piccolo fa sudare solo a pensarci.
In ogni caso, dal 5 agosto potremo obbedire agli ordini del governo Arstotzka (Gloria ad Arstotzka!) sui dispositivi mobili e scoprire così o rievocare la cruda satira disegnata dal Papa, in cui, senza dubbio, si tratta uno dei più importanti giochi indipendenti dell’ultimo decennio.
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