La storia di Pamela Hutchinson: approfondimenti su “Non sono un mostro: gli omicidi di Lois Riess”

La storia di Pamela Hutchinson: approfondimenti su “Non sono un mostro: gli omicidi di Lois Riess”

Il recente documentario in due parti della HBO si addentra nell’angosciante duplice omicidio di David Riess e Pamela Hutchinson, entrambi vittime di Lois Riess, una 56enne di Blooming Prairie, Minnesota. Mentre Lois era sposata con David, il suo incontro mortale con Pamela avvenne durante un viaggio a Fort Myers Beach, Florida.

Diretto dalla rinomata Erin Lee Carr, il documentario intitolato I Am Not a Monster: The Lois Riess Murders andrà in onda con la sua prima puntata il 15 ottobre 2024 alle 21:00 EST, seguita dalla seconda parte il 16 ottobre 2024. La sinossi del documentario fornisce maggiori informazioni:

“Nel 2018, un omicidio in una piccola città del Minnesota sconvolge la comunità quando Lois Riess uccide il marito David e fugge dalle autorità; anni dopo, Lois condivide per la prima volta la sua storia con i registi.”

Con l’avvicinarsi della data di uscita, ecco uno sguardo dettagliato al tragico destino di Pamela Hutchinson e agli eventi che si sono verificati in seguito.

Come ha perso la vita Pamela Hutchinson?

Pamela Hutchinson, una residente di Bradenton di 59 anni, si è recata a Fort Myers Beach, Florida, il 3 aprile 2018, a quanto si dice per aiutare un’amica a disperdere le ceneri del marito a Sanibel. Durante la sua visita, alloggiava al Marina Village di Snug Harbor.

Fu durante questo viaggio che Pamela incontrò Lois Riess, che era in fuga dopo aver sparato mortalmente al marito. Le due strinsero amicizia e furono viste insieme di frequente durante il loro soggiorno in hotel. Le indagini indicarono che Lois avrebbe potuto persino trascorrere la notte nella stanza d’albergo di Pamela.

Tragicamente, il 9 aprile 2018, il personale dell’hotel ha scoperto il corpo senza vita di Pamela, uccisa a colpi di arma da fuoco. Le autorità hanno poi stabilito che il metodo del suo omicidio assomigliava molto a quello della morte di David Riess. A questo punto, era già in corso una ricerca a livello nazionale per Lois, che stava sfuggendo alla cattura.

Oltre all’omicidio, pare che Lois abbia rubato degli oggetti dalla borsa di Pamela, portando gli investigatori a sospettare che volesse assumere l’identità di Pamela a causa della loro somiglianza fisica.

Lois Riess è stata arrestata il 19 aprile 2018 in un bar, dove è stata arrestata e accusata dell’omicidio di Pamela. Inizialmente aveva optato per un processo, ma alla fine ha deciso di accettare un patteggiamento di colpevolezza, ricevendo una condanna all’ergastolo senza possibilità di libertà vigilata.

Cosa ha spinto Lois Riess ad uccidere Pamela Hutchinson?

Le autorità e i pubblici ministeri hanno sostenuto che Lois ha ucciso Pamela per rubarle l’identità e acquisire le sue risorse finanziarie. Tuttavia, durante il documentario in uscita, Lois esprime confusione sulle sue motivazioni, affermando di non ricordare perché ha agito in modo violento.

Lois ha spiegato:

“Non avrei mai pensato di fare del male a quella donna… Mi ha contattato per amicizia. Vorrei solo essere stato in uno stato d’animo migliore per ricambiare quell’amicizia.”

Ha continuato:

“È davvero sconcertante perché non ho ricordi e non capisco le mie azioni… So di averle tolto la vita, ma il motivo resta per me un mistero”.

Nonostante le sue affermazioni di incertezza, Lois non si dichiarò incapace di intendere e di volere e accettò l’ergastolo per l’omicidio di Pamela, a seguito del quale ricevette un’ulteriore condanna all’ergastolo in Minnesota per l’omicidio di David Riess.

Non sono un mostro: gli omicidi di Lois Riess fornirà un’analisi approfondita di questo caso avvincente.

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