I videogiochi sono un settore che da anni cerca di sfondare nei telefoni cellulari, ma il suo pubblico sembra essere ancora concentrato sul profilo casual. Questo spiega, ad esempio, il successo di Nintendo Switch e l’interesse che lo Steam Deck ha raccolto da parte dei giocatori con un profilo più hardcore, oltre al fatto che i touchscreen spesso (forse la maggior parte) non sono molto comodi per gestire i giochi.
In altre parole, utilizzare Android mobile per eseguire classici del passato tramite emulatori sembra un’idea molto allettante, ma non tutti potrebbero essere soddisfatti di questa esperienza a causa delle ovvie limitazioni dei touch screen. In questa situazione si possono assumere due posizioni:
- Per prima cosa, accetta la situazione e insisti su un touchscreen fino a quando non ti adatti ad essa, il che renderebbe più facile, o almeno più “pratico” l’uso del cellulare durante quei momenti morti che si verificano durante il giorno, ad esempio durante i viaggi in autobus tempo.
- In secondo luogo, accettare il fatto che il touch screen non è adatto a questo e trasformare il telefono cellulare, insieme al controller Bluetooth, in una piattaforma portatile per videogiochi. Grazie all’utilizzo da parte di Android del kernel Linux , sulla carta dovrebbe supportare anche il DualSense di Sony. È vero che ci sono dei controlli che possono essere collegati a un telefono cellulare, ma questa è un’invenzione che non sembra essere stata ampiamente adottata. Un’altra opzione è quella di acquistare un piccolo controller che sta in tasca, ma se ne stai acquistando uno, sarebbe preferibile farlo insieme a una protezione in modo da non schiacciare i pulsanti e le levette (se li hai).
Ovviamente queste due posizioni non sono incompatibili. Si è accesa la spia su come desideri utilizzare gli emulatori sul tuo cellulare Android? Qui menzioneremo sette emulatori in diversi formati e piattaforme che puoi utilizzare gratuitamente (sebbene ci siano versioni a pagamento con funzionalità aggiuntive in alcuni casi).
RetroArch (soluzione “universale”)
Siamo partiti con una delle soluzioni più popolari pubblicate come software libero (licenza GPLv3) nel segmento, RetroArch, che è uno sviluppo multipiattaforma con applicazioni per Windows, Linux, macOS, iOS, Haiku, Raspberry Pi, Xbox One e Series ., PlayStation (anche se 5 non è ancora supportata), Nintendo Switch, browser web e apparentemente Android tra gli altri. Poiché è un software gratuito, può essere trasferito in modo non ufficiale su altre piattaforme, ma questa è un’altra questione.
RetroArch offre la possibilità di emulare varie piattaforme. Per fare ciò, gli utenti scaricano i “kernel” che vengono eseguiti nell’applicazione e ogni “kernel” è responsabile dell’emulazione del modello di console. Questo approccio lo rende una soluzione molto potente, ma forse un po’ difficile da configurare. Tra le console che si possono emulare ci sono, ovviamente, molte delle più popolari, tra cui Dreamcast, PSP, Nintendo 64 e Game Cube, oltre ad altre più classiche come il Super Nintendo, la prima PlayStation e MAME. Ci sono un gran numero di core a disposizione dell’utente, ma molti di essi sono progettati per emulare la stessa piattaforma (per esempio ci sono Snes9x e varie build di bsnes per emulare il Super Nintendo).
Se impari a usarlo, RetroArch è un’ottima soluzione di emulazione di console di gioco “tutto in uno”. Ci sono due versioni dell’app sul Google Play Store (la seguiamo perché è quella ufficiale e quella che tutti conoscono) quella Standard che supporta 50 core e l’ altra Plus che ne supporta 127. Ovviamente la il secondo richiede Android 8 o successivo.
ClassicBoy Pro (soluzione “universale”)
ClassicBoy Pro può essere visto come un concorrente diretto di RetroArch in quanto è anche una sorta di emulazione di “soluzione universale” in grado di supportare molte piattaforme tra cui Super Nintendo, PlayStation, Nintendo 64, Game Boy Advance e altre ancora. Per fare ciò, si basa su soluzioni esistenti come Snes9x e PCSX-ReARMed.
Il ClassicBoy Pro è in grado di scansionare le ROM presenti nel caveau e configurare automaticamente la console appropriata, rendendo infine molto facile riscoprire gemme del passato. Altre caratteristiche della versione gratuita sono i profili del controller (che vengono rilevati e configurati automaticamente), funzioni cheat, varie opzioni audio e video ed esportazione e importazione di dati di gioco.
Come possiamo vedere, la versione gratuita di ClassicBoy Pro offre potenti funzionalità per qualsiasi utente che voglia trasformare il proprio smartphone Android in una “macchina del tempo”. La versione completa, che costa 7,49 euro dalla Spagna, aggiunge alle funzionalità della versione gratuita la possibilità di ripristinare lo stato dei giochi dal salvataggio automatico e salvare slot, gesti e controller touch, inoltre rende i plug-in più accessibili e ti consente per emulare più giochi.
Nostalgia.NES (Nintendo NES)
Il titolo lascia poco all’immaginazione. Il mitico NES continua ad essere una console ampiamente emulata, ed è persino giocato da coloro che ce l’hanno ancora insieme a controller funzionali, poiché giochi come Super Mario Bros 1 e 3 hanno dimostrato di essere due dei migliori giochi platform di tutti i tempi ( e per molti sono migliori).
Nostalgia.NES offre un’interfaccia semplice e amichevole per memorizzare classici come il già citato Super Mario, così come l’originale Zelda, il primo Metroid o alcuni dei primi Castlevania e molti altri. Le caratteristiche includono compatibilità con le versioni dei giochi NTSC (Stati Uniti e Giappone) e PAL (Europa), accelerazione hardware grafica con OpenGL ES, supporto per controlli Wi-Fi, pulsanti turbo, audio a 44.100 Hz, controller virtuale personalizzabile, supporto per controller tramite Bluetooth e codici cheat speciali.
Insomma, una soluzione semplice e funzionale per rivivere alcuni dei migliori videogiochi della storia e, perché no, l’opportunità di scoprirli per i più piccoli. Oltre alla versione gratuita, esiste anche una versione a pagamento con alcune funzionalità aggiuntive.
Duck Station (PlayStation)
Passiamo ora alla prima console di Sony, che all’epoca rivoluzionò il settore integrando i dischi ottici (allora CD-ROM) come mezzo di distribuzione di videogiochi e gettando le basi per gli ambienti 3D. la grafica divenne lo standard per le console di gioco, sebbene non la prima in nessuna delle due direzioni.
DuckStation è un progetto il cui codice sorgente è rilasciato sotto licenza GPLv3, quindi è un software completamente gratuito. Offre ufficialmente il supporto per Android, Linux e Windows ed è gratuito su tutte le piattaforme.
DuckStation, o almeno la sua versione Android, supporta le immagini di gioco nei formati cue, iso, img, ecm, mds, chd e PBP non crittografati. Il rendering può essere eseguito tramite software (CPU) o hardware utilizzando OpenGL o Vulkan (in teoria, Vulkan dovrebbe fornire prestazioni migliori con un consumo energetico inferiore). Per giocare, devi prima caricare il BIOS della console.
Tra le sue caratteristiche: la capacità di eseguire versioni PAL dei giochi a 60 fotogrammi al secondo; ridimensionamento, filtraggio delle texture e true color (24 bit) sull’hardware di rendering; supporto per un massimo di otto controller; impostazioni per ogni gioco; PGXP per la precisione della geometria, la correzione delle texture e l’emulazione del buffer di profondità; editor di schede di memoria; oltre all’overclocking della CPU emulata per prestazioni di gioco migliori.
Snes9x EX+ (Super Nintendo)
E arriviamo a uno dei migliori emulatori di console di gioco classici, Snes9x, che può essere utilizzato su Android tramite l’ app Snes9x EX+ . Qui troviamo la stessa semplicità e qualità delle versioni desktop.
Se qualcuno è un grande fan di Super Nintendo, Snes9x EX+ sarà la soluzione perfetta grazie alla sua interfaccia utente minimalista mentre cerca di concentrarsi sulla fornitura di un’esperienza a bassa latenza. Tra le sue caratteristiche degne di nota è il supporto del controller tramite Bluetooth e USB, che si estende a qualsiasi dispositivo HID ricostruito come controller PlayStation 4 o Xbox. Questo server ha testato con successo il controller 8BitDo Pro 2.
Super MD (Mega Drive)
Ed ecco un altro semplice emulatore, questa volta del classico Sega MegaDrive, che per molti è stato girato con il Super Nintendo nell’età d’oro delle console per videogiochi.
SuperMD , che ha una versione a pagamento con alcune funzionalità extra, rende molto facile giocare ai giochi pubblicati per il classico MegaDrive. La sua interfaccia, nonostante sia in inglese, è abbastanza chiara e con un semplice tocco l’utente troverà il modo di scaricare ed eseguire la ROM.
Pizza Boy (Game Boy Advance)
Pizza Boy è un emulatore per Game Boy Advance che ha una versione gratuita e di base, oltre a una versione a pagamento con tutte le sue funzionalità.
Secondo la versione gratuita disponibile su Google Play Store, Pizza Boy garantisce un’emulazione a 60fps anche su hardware meno recente per il fatto che è scritto in C e assembler, tecnologie che girano a un livello inferiore rispetto a Java e C#. nominare due esempi. È privo di pubblicità, si basa sulle proprie librerie OpenGL e OpenSL per prestazioni a livello di video e consente di salvare e ripristinare i giochi. Offre rallentatore, avanzamento rapido, schermate JPG, posizione dei pulsanti e personalizzazione delle dimensioni e supporto del controller.
La versione Pro , che è a pagamento, aggiunge, tra l’altro, supporto BIOS, salvataggio rapido e automatico, cheat, tante migliorie al menu di configurazione (che sono visibili nella versione gratuita ma non disponibile) e multiplayer in locale e via Wi-Fi .
Ecco un altro emulatore semplice e facile da usare per ricordare questo palmare Nintendo che, pur essendo un buon prodotto, ha avuto una vita leggermente più breve (o almeno ha perso la priorità) del previsto a causa del fatto che Big N deve rispondere alla PSP dell’originale Nintendo ds.
Android è un sistema di emulazione più che perfetto
Come possiamo vedere, ci sono molti modi per godersi i videogiochi classici su un cellulare o tablet Android e, per di più, la maggiore apertura del sistema operativo di Google potrebbe renderlo ancora più ideale per questo scopo rispetto al suo grande concorrente nel segmento: iOS di Apple (insieme all’ultima versione di iPadOS).
A seconda delle piattaforme a cui l’utente è interessato, potrebbe essere meglio utilizzare una soluzione generica o una soluzione specifica per console. Questo server sta iniziando ad innamorarsi di RetroArch e delle sue funzionalità.
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