Sam Altman, CEO di OpenAI Fires, ma cosa significa per ChatGPT?
Punti chiave
- Sam Altman è stato licenziato da OpenAI a causa delle preoccupazioni sulla sua comunicazione e trasparenza con il consiglio di amministrazione, con un potenziale impatto sullo sviluppo dell’azienda.
- Mira Murati, CTO dell’azienda, ricoprirà il ruolo di CEO ad interim, ma OpenAI potrebbe cercare un nuovo CEO dal settore tecnologico per guidare lo sviluppo futuro del prodotto.
- Il licenziamento di Altman ha lasciato incertezze sul futuro dello sviluppo di OpenAI, in particolare sul progresso di ChatGPT e sul potenziale successore di GPT-4.
Sam Altman è stato licenziato da OpenAI con effetto immediato.
In una dichiarazione preparata rilasciata da OpenAI venerdì 17, 2023, è stato rivelato che Altman non avrebbe più guidato lo sviluppo dell’intelligenza artificiale dell’azienda, durante il quale ha supervisionato i lanci di enorme successo di GPT-3.5 e GPT-4, alimentando ChatGPT.
È una mossa scioccante, ma perché il consiglio di amministrazione di OpenAI ha eliminato Altman adesso?
Perché Sam Altman, CEO di OpenAI, è stato licenziato?
La dichiarazione ufficiale di OpenAI conferma che la partenza di Sam Altman arriva dopo un “processo di revisione deliberato da parte del consiglio”, indicando che il comportamento e le responsabilità di Altman all’interno dell’azienda erano in discussione. Sembra che durante la revisione, il consiglio di OpenAI abbia scoperto che Altman aveva nascosto loro informazioni, il che ha reso difficile per il consiglio di svolgere le proprie responsabilità.
La partenza del signor Altman fa seguito a un processo di revisione deliberativa da parte del consiglio, che ha concluso che egli non è stato coerentemente sincero nelle sue comunicazioni con il consiglio, ostacolando la sua capacità di esercitare le proprie responsabilità. Il consiglio non ha più fiducia nella sua capacità di continuare a guidare OpenAI.
OpenAI è stata strutturata per consentire all’azienda di progredire con la sua missione generale di sviluppo dell’intelligenza artificiale generale , ovvero un’intelligenza artificiale in grado di svolgere efficacemente qualsiasi compito senza problemi.
Qualunque cosa Altman abbia fatto o trattenuto nella sua comunicazione con il consiglio di amministrazione di OpenAI, è stata sufficiente per vederlo immediatamente rimosso dall’incarico, alterando potenzialmente drasticamente il corso di sviluppo di una delle startup più importanti del mondo.
Chi sostituirà Sam Altman come CEO di OpenAI?
Nell’ambito della stessa dichiarazione, OpenAI ha rivelato che Mira Murati, chief technology officer dell’azienda, ricoprirà il ruolo di CEO ad interim, con i cambiamenti che entreranno in vigore immediatamente.
Murati fa parte del gruppo dirigente di OpenAI da cinque anni ed è chiaro che OpenAI apprezza il suo attuale impegno in tutta l’azienda.
Tuttavia, poiché la nomina di Murati è temporanea, OpenAI potrebbe rivolgersi al mondo tecnologico più ampio per trovare un nuovo CEO che guidi lo sviluppo del suo prodotto principale, ChatGPT, e il sospetto sviluppo di GPT-5, il successore di GPT-4.
Qual è il futuro di OpenAI? Ciò influirà su ChatGPT?
Sembra che OpenAI stia subendo una ristrutturazione, a partire dai vertici. La dichiarazione dell’azienda allude fortemente ai problemi di comunicazione e fiducia tra le due parti; a quanto pare, quella fiducia non può essere ricostruita e quindi Altman se n’è andato.
Resta da vedere come ciò influenzi lo sviluppo di ChatGPT da parte di OpenAI. È enormemente sorprendente data l’importanza di Altman al Dev Day di OpenAI del novembre 2023, dove sono stati rivelati GPT personalizzati e GPT-4 Turbo.
Naturalmente, Altman non è da solo responsabile dello sviluppo di ChatGPT. Ma data la sua statura all’interno di OpenAI e nel più ampio mondo dell’intelligenza artificiale nel suo insieme, le onde d’urto del licenziamento di Altman saranno fortemente avvertite.
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