“Uno degli uomini più importanti nella storia del calcio” – Boris Becker reagisce alla visita di Arsene Wenger alla sua statua all’Emirates Stadium
Boris Becker ha reagito alla visita dell’ex allenatore dell’Arsenal Football Club Arsene Wenger alla sua statua all’Emirates Stadium.
Wenger ha iniziato il suo illustre mandato all’Arsenal con una clamorosa vittoria per 2-0 sul Blackburn Rovers nell’ottobre 1996. Servendo come allenatore del club per ben 22 anni, il francese alla fine ha detto addio al termine della stagione 2017/18.
Il 73enne è uno degli allenatori più longevi nel calcio europeo nell’ultimo mezzo secolo. Vantando ben 10 trofei importanti e avendo supervisionato l’incredibile cifra di 1.600 partite per il club del nord di Londra, l’eredità di Wenger è saldamente impressa negli annali della grandezza manageriale.
Il leggendario allenatore è tornato giovedì all’Emirates Stadium e ha fatto visita alla magnifica statua di bronzo che lo immortala, catturando il momento in cui solleva uno dei suoi tre titoli di Premier League.
Wenger ora è al fianco della stimata compagnia di leggende dell’Arsenal come Tony Adams, Dennis Bergkamp e Thierry Henry, ognuno dei quali è stato onorato con le proprie statue che adornano l’esterno dello stadio.
La leggenda del tennis Boris Becker è passata sui social media per condividere un video di Arsene Wenger che visita la sua statua.
“Uno degli uomini più importanti nella storia del calcio!” Becker ha sottotitolato la sua storia su Instagram.
Uno sguardo alla straordinaria carriera tennistica di Boris Becker
Boris Becker è ampiamente considerato come uno dei tennisti più iconici della storia. La sua carriera è stata caratterizzata da risultati notevoli e uno stile di gioco accattivante che ha lasciato un’impressione duratura nello sport. Becker ha fatto irruzione sulla scena del tennis internazionale in giovane età, lasciando un segno indelebile nello sport.
L’ascesa alla ribalta del tedesco avvenne nel 1985 quando, all’età di 17 anni, divenne il più giovane campione di Wimbledon di sempre. I suoi servizi potenti e il suo stile di gioco aggressivo, uniti alla sua personalità carismatica, lo hanno rapidamente reso caro ai fan. Il trionfo di Boris Becker alla SW19 è continuato nel corso degli anni, poiché si è assicurato la vittoria al torneo altre due volte, nel 1986 e nel 1989.
Becker ha conquistato sei titoli del Grande Slam, tra cui due vittorie agli Australian Open nel 1991 e nel 1996 e un trionfo agli US Open nel 1989. Inoltre, ha raggiunto le semifinali degli Open di Francia in tre occasioni, nel 1987, 1989 e 1991.
I successi dell’ex numero 1 del mondo si sono estesi oltre i suoi titoli del Grande Slam, poiché ha svolto un ruolo fondamentale nell’aiutare la Germania a ottenere la vittoria nella Coppa Davis sia nel 1988 che nel 1989, consolidando il suo status di giocatore chiave per il suo paese.
Tuttavia, a seguito di una serie di infortuni e di un notevole calo delle prestazioni, Becker ha preso la decisione di ritirarsi dal tennis professionistico nel 1999 all’età di 31 anni.
L’impatto di Boris Becker sullo sport si è esteso oltre i suoi giorni da giocatore, quando è passato ad allenare e fare da mentore alla prossima generazione di tennisti, tra cui il 23 volte campione del Grande Slam Novak Djokovic dal 2014 al 2016.
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