“Nemmeno vicino alla rottura di 120” – Jordan Spieth, altri valutano come giocherebbero 18 handicapper a Oak Hill

“Nemmeno vicino alla rottura di 120” – Jordan Spieth, altri valutano come giocherebbero 18 handicapper a Oak Hill

In mezzo all’intensa competizione, rinomati golfisti come Jordan Spieth, Billy Horschel e Thomas Detry hanno valutato come se la caverebbe un giocatore con 18 handicap a Oak Hill. Le loro prospettive fanno luce sull’immensa difficoltà affrontata dai dilettanti in questa importante sede del campionato.

L’ambientazione impegnativa dell’Oak Hill Country Club durante il PGA Championship ha attirato l’attenzione dei golfisti di tutto il mondo. I professionisti stanno impiegando ogni trucco nel loro arsenale per affrontare il percorso impegnativo.

Campionato PGA 2023 - Secondo round
Campionato PGA 2023 – Secondo round

Le opinioni dei golfisti professionisti sull’handicap

In un video condiviso dal DP World Tour sui social media, a Jordan Spieth, Billy Horschel e Thomas Detry è stato chiesto quali fossero i loro pensieri su cosa avrebbe girato un handicap 18 a Oak Hill.

Le loro risposte hanno sottolineato la formidabile sfida che attende i golfisti dilettanti su questo rinomato campo.

“Un handicap 18 non supererebbe nemmeno 120, credo”, ha detto Detry. “Voglio dire, non credo che un handicap di 18 finirebbe le buche, ad essere onesti… Nemmeno vicino alla rottura di 120.”

Jordan Spieth ha sostenuto il punto di vista di Detry, spiegando che anche per i golfisti con handicap a una cifra, battere 100 sarebbe un’impresa impressionante. Ha evidenziato la difficoltà di colpire i fairway e le successive sfide dei colpi di recupero.

“Breaking 100 sarebbe davvero impressionante per chiunque sia anche una sola cifra”, ha detto Spieth. “È molto difficile colpire i fairway e se li perdi, devi solo tirarli fuori e metterti in lay up. E poi il tuo lavoro non è finito lì.

Billy Horschel è andato oltre, suggerendo che un giocatore di golf con 18 handicap potrebbe segnare circa 125, o anche fino a 150. Ha sottolineato la moltitudine di ostacoli e potenziali insidie ​​​​che renderebbero un buon punteggio a Oak Hill eccezionalmente impegnativo per i giocatori di quella abilità livello.

“Almeno 125”, ha proclamato Horschel. “Forse, forse, forse, forse. .. un handicap 18 potrebbe segnare 150 o più. Tra 130 e 150”.

Capire la sfida

L’opinione collettiva di questi golfisti professionisti afferma l’immensa difficoltà affrontata dai giocatori con 18 handicap a Oak Hill . I fairway stretti, gli approcci impegnativi e gli ostacoli insidiosi si combinano per creare una formidabile prova di abilità e strategia.

La realtà per i dilettanti

Sebbene le valutazioni di Spieth, Horschel e Detry possano sembrare scoraggianti, è fondamentale ricordare che i golfisti professionisti possiedono un livello di abilità ed esperienza ben superiore a quello dei giocatori dilettanti. Le loro prospettive offrono preziose informazioni sulle sfide affrontate dai migliori golfisti che tentano di conquistare un campo così impegnativo.

Campionato PGA 2023 - Secondo round
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Le intuizioni condivise da Jordan Spieth, Billy Horschel e Thomas Detry dipingono un quadro chiaro delle difficoltà significative che un giocatore di golf con handicap 18 dovrebbe affrontare a Oak Hill. Rompere 120, per non parlare del raggiungimento di un punteggio rispettabile, sarebbe una sfida significativa per i giocatori a quel livello di abilità. Tuttavia, queste prospettive non dovrebbero scoraggiare gli appassionati di golf dall’apprezzare l’opportunità di assistere ai migliori giocatori del mondo affrontare il tracciato impegnativo.

Oak Hill è una testimonianza dell’abilità e della strategia richieste nel golf professionistico, ricordandoci le immense sfide superate dai professionisti nel loro cammino verso il successo.

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