Aggiornamento Nomiku: progressi del progetto sostenuto da Chris Sacca dopo Shark Tank
L’attesissima sedicesima stagione dell’amato reality show Shark Tank debutterà il 18 ottobre su ABC. Con l’entusiasmo crescente per questa prossima stagione, gli spettatori sono curiosi di saperne di più sui marchi che hanno ricevuto investimenti nelle stagioni precedenti dagli Sharks.
Un marchio degno di nota che ha ottenuto riconoscimenti per la sua creatività è Nomiku, apparso nell’ottava stagione dello show nel 2017. Fondata da Abe e Lisa Fetterman, Nomiku è specializzata in dispositivi di cottura sous vide progettati per adattarsi a qualsiasi pentola o contenitore, consentendo agli utenti di riscaldare l’acqua con precisione alla temperatura di cottura perfetta per un’esperienza culinaria gourmet senza soluzione di continuità.
Il capitalista di rischio Chris Sacca ha riconosciuto rapidamente il potenziale del marchio, investendo 250.000 $ per una quota del 10% in Nomiku. Sfortunatamente, l’azienda ha cessato le operazioni a causa delle recensioni negative. Hanno annunciato la chiusura tramite un post su Instagram il 13 dicembre 2019. Il messaggio trasmesso era:
“Beh, ci dispiace dirti che siamo giunti alla fine del percorso.”
Nonostante la chiusura dell’azienda, il suo sito web, try.nomiku.com, rimane attivo.
Uno sguardo al viaggio di Nomiku dopo l’ottava stagione di Shark Tank
Dopo che il Nomiku Sous Vide Cooker è stato presentato a livello nazionale su Shark Tank della ABC, è scattato l'”effetto Shark Tank”, aumentando notevolmente la visibilità del marchio. Il prodotto ha ottenuto consensi non solo tra i cuochi casalinghi, ma ha anche attirato l’attenzione degli chef professionisti, con stabilimenti rinomati come Noma che hanno incorporato il dispositivo nelle loro cucine.
Nel 2016, Nomiku ha lanciato un sous vide cooker con wifi al prezzo di $ 249, un upgrade rispetto al modello iniziale venduto al dettaglio a $ 199. Questo nuovo dispositivo ha fornito agli utenti la possibilità di controllare il loro processo di cottura da remoto tramite i loro smartphone. Il marchio ha diversificato la sua offerta pubblicando anche due libri di cucina e un servizio di consegna pasti.
Tuttavia, la versione abilitata al wifi ha incontrato notevoli sfide. Ha ricevuto un’accoglienza mista, con CNET che l’ha etichettata come ingombrante e obsoleta, criticando la sua unica funzione di controllo remoto.
Con l’aumento di popolarità del Sous Vide Cooker, altri concorrenti sono entrati nel mercato, offrendo prodotti simili con funzionalità aggiuntive a prezzi più bassi. Questa concorrenza ha danneggiato significativamente le vendite di Nomiku. In un ultimo tentativo di rivitalizzare il marchio, Nomiku ha introdotto un terzo prodotto dotato di tecnologia RFID per automatizzare le impostazioni della temperatura. Sfortunatamente, anche questo modello non è riuscito a guadagnare terreno sul mercato.
Inoltre, Nomiku ha riscontrato ritardi nell’evasione degli ordini Kickstarter, come evidenziato dalle recensioni dei clienti sulla piattaforma di crowdfunding. Molti sostenitori hanno espresso insoddisfazione per i prodotti difettosi, mentre altri hanno riferito di non aver ricevuto affatto i loro ordini.
Dopo aver raggiunto un fatturato totale di 8 milioni di $, Nomiku è stata costretta a chiudere a causa di persistenti problemi di produzione. Secondo i loro aggiornamenti sui social media, la chiusura è avvenuta nel 2019 a seguito dei loro sforzi infruttuosi per ottenere ulteriore capitale di rischio.
I fondatori, Lisa e Abe, hanno da allora intrapreso percorsi diversi. Secondo i loro profili LinkedIn, Lisa ora si concentra sull’integrazione psichedelica e sulla consulenza, mentre Abe è coinvolto nell’ingegneria dell’intelligenza artificiale, collaborando con aziende come Sourceress e Imbue.
Il pitch di Nomiku per Shark Tank e le reazioni dei giudici
Durante la loro apparizione a Shark Tank, Lisa e Abe Fetterman hanno chiesto 250.000 $ per una quota azionaria del 5% in Nomiku. Hanno sottolineato la capacità del dispositivo di garantire un controllo preciso della temperatura per una cucina gourmet, soddisfacendo le esigenze sia degli amatori che degli chef con il suo design intuitivo.
La pentola poteva riscaldare l’acqua fino a temperature di 90°C senza richiedere una supervisione costante, promettendo un’esperienza senza problemi. Ogni unità costava 199 $ da produrre e veniva venduta allo stesso prezzo, con conseguente assenza di margine di profitto.
Mark Cuban ha optato per l’uscita dopo aver identificato potenziali problemi di scalabilità. Lori e Robert hanno condiviso le preoccupazioni di Mark e si sono ritirati dall’investimento. Sebbene Kevin abbia offerto $ 250.000 in cambio di una quota del 10%, anche lui si è tirato indietro quando i fondatori hanno tentato di convincere Chris ad accettare l’affare. Alla fine, anche Chris ha proposto le stesse condizioni di Kevin e hanno deciso di collaborare con lui.
I nuovi episodi della sedicesima stagione di Shark Tank andranno in onda su ABC ogni venerdì alle 20:00 ET.
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