“Nessuno aveva mai visto una velocità simile prima”: la folle velocità dello swing di Tiger Woods negli anni ’90 ricordata da Sam Reeves

“Nessuno aveva mai visto una velocità simile prima”: la folle velocità dello swing di Tiger Woods negli anni ’90 ricordata da Sam Reeves

Quando si tratta di Tiger Woods, ci sono molte storie da raccontare. Alcuni sono leggendari, mentre altri sono piuttosto interessanti. La storia di Sam Reeves parla di come Tiger Woods ha cambiato la percezione della velocità e della potenza, usando i lacci delle scarpe.

Sam Reeves ha giocato molto a golf durante il suo tempo e ha avuto anche la cortesia di essere il migliore amico di Butch Harmon, uno dei più grandi allenatori di golf di tutti i tempi. Di recente, ha parlato di questa particolare storia nel podcast “Any Given Monday”.

Harmon e Reeves hanno discusso dell’impegno di Woods per la velocità dello swing. Parlando della volta in cui ricorda che Woods ha allenato con Harmon, ha detto:

“Ero lì a Lochinvar quando è arrivato Tiger. Vedi, nessuno aveva mai visto una velocità simile prima. Il mantra era “Rallenta e colpisci più facilmente, bla bla bla”. Mantieni la testa giù.’ Nessuno aveva mai visto la velocità della tigre.

“Ero lì. Era così potente con i suoi piedi, una volta ha fatto scattare i lacci delle scarpe, colpendo da terra. Aveva rotto i lacci delle scarpe. Ora, Michele. La forza di farlo.

Lo swing di Tiger Woods è stato così potente che gli ha fatto saltare i lacci delle scarpe

Butch Harmon, l’allenatore di Woods, non aveva mai visto uno swing così potente come il suo. Aveva visto una svolta simile in Ben Hogan, ma anche Woods l’ha superata. All’età di soli 16 anni, Woods catturò l’attenzione di Harmon.

“Poi ho visto questo ragazzo di 16, 17 anni che frustava quel corpo. Una cosa interessante di quello che sta dicendo Sam. Ho detto a [Tiger] una volta, nel corso del primo giorno. Ho passato due giorni con lui allora. 23 e 24 agosto 1993…”

Quando ha chiesto a Tiger Woods se avesse un colpo che ha usato quando doveva assolutamente guidare un tiro lungo un fairway, Woods ha risposto di no.

“Sto pensando tra me e me, ‘Beh, c’è un SOB arrogante’ Ma più lo conoscevo, era così che suonava. Non glielo avrei portato via.

Inutile dire che lo stile di gioco e il dominio di Woods rimangono impareggiabili, dato che il 15 volte vincitore di major ha sicuramente lasciato il segno nella storia.

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