Nintendo collabora con Denuvo contro l’emulazione
Che Nintendo sia un’azienda nel settore dei giochi che fa di tutto per combattere tutto ciò che considera un attacco alla sua proprietà intellettuale è qualcosa di cui è difficile discutere a questo punto. Da azioni legittime come la distribuzione molesta di copie dei loro giochi o l’uso dei loro numerosi marchi, ad attacchi legittimi ma dubbi alle azioni intraprese dalla comunità dei giocatori, Big N di solito non risparmia mezzi per raggiungere questo obiettivo. Legalmente, lo ripeto, ma esagerato secondo me.
Oggi sappiamo che in questa ricerca per combattere la pirateria e l’emulazione del PC, hanno fatto un ulteriore passo avanti collaborando con Denuvo Software Solutions GmbH, lo sviluppatore austriaco responsabile di Denuvo, possibilmente software di gestione dei diritti digitali, nonché soluzioni per prevenire l’uso di cheat nei giochi che causano più rifiuto nella comunità di gioco. Si ricorda ancora l’inclusione del suo anti-cheat in Doom Eternal, l’incredibile errore nel distribuirlo e come iD Software abbia dovuto tornare indietro e risolverlo subito dopo. E non solo a causa di questo bug, o perché è stato più che dimostrato che rallenta le prestazioni del gioco, ha anche mostrato una buona serie di problemi di sicurezza, per non parlare dell’essere terribilmente invadente. Ci sono sviluppatori di Trojan che non osano andare così lontano.
Irdeto, il gruppo proprietario di Denuvo Software Solutions GmbH, ha annunciato sul proprio sito web questa collaborazione che mette sotto i riflettori gli emulatori Nintendo Switch per PC. Senza perseguire la sua distribuzione e i suoi creatori, ovviamente, Nintendo è già responsabile di ciò quando può, ma con l’aiuto del suo strumento in un processo che loro stessi descrivono come segue:
“Si integra perfettamente e automaticamente nella tua toolchain di costruzione e rileva le differenze nel comportamento di gioco rispetto a ciò che è stato progettato. Pertanto, il nostro software è in grado di rilevare che il tuo gioco è stato manomesso e renderlo ingiocabile”.
In altre parole, il software incluso nei giochi Nintendo sarà in grado di identificare specifici ed esclusivi pattern di funzionamento di Nintendo Switch, in modo che se si tenta di eseguire su un emulatore di console PC, sarà in grado di rilevare i cambiamenti in quei pattern . modelli, nel qual caso passerà al blocco dell’esecuzione.
C’è ovviamente da aspettarsi che i creatori degli emulatori di Nintendo Switch per PC concentrino i loro sforzi, a partire dall’uscita del primo gioco con tecnologia Denuvo, sull’identificazione degli elementi su cui si basa questo meccanismo, per poi mettere a punto il emulatori per essere in grado di fornire software di protezione dalla copia esattamente ciò che vuole “sentire”. Questo, certo, non sembra semplice, ma non è un traguardo irraggiungibile, soprattutto considerando quello a cui siamo abituati.
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