Nick Kyrgios lavorerà con la società di produzione di Naomi Osaka per lanciare la serie di podcast video “Good Trouble”
Nick Kyrgios sta lavorando con la società di produzione di Naomi Osaka per lanciare la sua serie di podcast video chiamata “Good Trouble with Nick Kyrgios”.
Kyrgios è stato costretto a rinunciare per la maggior parte della stagione 2023 a causa di un intervento chirurgico in artroscopia al ginocchio sinistro. Di conseguenza, ha mancato tutti e quattro i Grandi Slam, con la sua unica partecipazione agli Open di Stoccarda, dove è stato sconfitto nella partita di apertura.
In aggiunta ai suoi problemi di infortunio, l’ex numero 13 del mondo ha recentemente annunciato che salterà gli Australian Open 2024 per il secondo anno consecutivo a causa di un infortunio al polso.
Nonostante l’assenza dal circuito del tennis, Kyrgios è riuscito a tenersi occupato con una nuova ed entusiasmante impresa. Secondo Deadline, l’australiano sta lanciando il suo talk show, in collaborazione con la società di media di Osaka, Hana Kuma, chiamato la serie di podcast video “Good Trouble”.
Lo spettacolo inizierà il 24 gennaio e conterrà interviste a celebrità famose di vari ceti sociali.
Per dare il via alla serata, Kyrgios avrà come primo ospite lo chef britannico e personaggio televisivo Gordon Ramsay. La serie includerà anche le stelle del tennis Frances Tiafoe e Naomi Osaka.< /span>
Oltre a questo, la formazione degli ospiti è piena di individui incredibili, tra cui Jemele Hill, Jay Shetty, Rainn Wilson, Gary Vaynerchuk e persino il leggendario pugile Mike Tyson.
Nick Kyrgios sulla sconfitta di Novak Djokovic, Rafael Nadal e Roger Federer: “All’improvviso è successo e la mia vita è cambiata”
Il mese scorso, Nick Kyrgios è apparso nel podcast “On Purpose with Jay Shetty”, dove ha parlato della sua esperienza di giocatore di tennis professionistico e la sfida di affrontare i “Big 3”: Novak Djokovic, Rafael Nadal e Roger Federer.
Kyrgios ha affermato che il tennis è stato un “viaggio interessante” per lui. Fino all’età di 17 o 18 anni, non ha preso questo sport abbastanza sul serio da immaginarsi nell’ATP Tour, sconfiggendo giocatori come Djokovic, Nadal e Federer.
Tuttavia, una volta spostata la sua attenzione sulla carriera professionistica del tennis, si è reso conto che lo sport gli aveva cambiato la vita.
“Guarda, il tennis è stato un viaggio davvero interessante”, ha detto Kyrgios (2:43). “Sai, non avrei mai pensato che avevo 17, 18 anni, ancora a scuola e la gente mi diceva che potevi davvero fare qualcosa. Non mi sono mai preso abbastanza sul serio per partecipare un giorno al Tour [ATP], battendo gente come Djokovic, Nadal e altri. Federer. Non è mai stato nella mia mente. E poi all’improvviso è successo e basta. E la mia vita è cambiata”.
Nick Kyrgios ha inoltre affermato di sentirsi come se avesse la sindrome dell’impostore poiché trova difficile credere nei suoi risultati.
“È come se avessi la sindrome del grande impostore. Come se fossi seduto qui. Ti guardo, nel mio letto nella mia casa a Canberra. Ti sto guardando. E poi ora all’improvviso sono qui a conversare. È solo che, per me, è pazzesco”, ha aggiunto.
Lascia un commento