Nuove funzionalità di Rufus 4.6: bypass del PC non supportato da Windows 11 24H2 e correzione dell’avvio di ReactOS

Nuove funzionalità di Rufus 4.6: bypass del PC non supportato da Windows 11 24H2 e correzione dell’avvio di ReactOS

All’inizio di questo mese, Microsoft ha lanciato un aggiornamento per il suo Media Creation Tool insieme alle ultime correzioni del Patch Tuesday, affrontando vari problemi. Questo strumento consente agli utenti di effettuare un’installazione pulita o di eseguire un aggiornamento in loco.

Tuttavia, essendo uno strumento ufficiale Microsoft, non fornisce un mezzo per aggirare i requisiti di sistema per hardware non supportato. È qui che le applicazioni di terze parti come Rufus diventano utili. Come promesso dal suo sviluppatore, Rufus ora include una soluzione alternativa di aggiornamento in loco nella versione 4.6 beta, consentendo agli utenti di modificare il Registro.

Se aspettavate una versione stabile, la versione definitiva di Rufus 4.6 è ora disponibile, completa della suddetta funzione di bypass. Questa versione incorpora miglioramenti e correzioni della versione beta, introducendo anche un’aggiunta degna di nota.

Secondo le note di rilascio, questa versione vanta un supporto migliore per la creazione di supporti di avvio per ReactOS. Le versioni precedenti avevano riscontrato problemi di avvio, che sono stati risolti passando a FreeLdr.SYS.

Per chi non lo sapesse, ReactOS è comunemente definito “Windows open source” e FreeLoader (FreeLdr) funge da bootloader predefinito.

Di seguito sono riportate le note di rilascio per la versione 4.6 finale di Rufus:

  • Introdotto un nuovo setup.exewrapper per aggirare le restrizioni di aggiornamento in loco di Windows 11 24H2 ( #2568 )
  • Aggiunta replica TimeZone alle opzioni regionali ( #2499 )
  • Imposta le password degli account locali in modo che non scadano mai per impostazione predefinita
  • Risolto un problema durante la scrittura di immagini VHD compresse ( #2468 )
  • Risolto un problema durante l’avvio di Rufus tramite PowerShell ( #2556 )
  • Verifica avanzata dei bootloader UEFI revocati per incorporare Linux SBAT , Windows SVN e cert DBX
  • Supporto migliorato per i supporti di avvio ReactOS ( #2589 )

Inoltre, è stata appena lanciata una nuova utility alternativa simile a Rufus chiamata “Flyby11”, che afferma di facilitare l’aggiramento dei requisiti di sistema di Windows 11 (24H2) con il minimo sforzo.

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